SteveStifler
Utente
Buongiorno.
Mi rivolgo al forum per porre un quesito abbastanza particolare, su una materia con la quale io non ho propriamente molta familiarita.
Ditta individuale imprenditore agricolo deceduto nel 2015. Al momento del decesso doveva ancora emettere una grossa fattura per il raccolto dell'uva portato ad un consorzio. In data successiva al decesso (credo circa un mese dopo) l'associazione di categoria che seguiva il soggetto emette a suo nome (stesso codice fiscale e stessa partita IVA) la fattura ancora mancante, la quale, su decreto del giudice, viene liquidata dal cliente qualche tempo dopo.
La moglie del de cuius ha poi aperto partita IVA per continuare l'attività, e premetto che non mi è stato ancora spiegato come sia stato gestito il passaggio dei beni all'interno della nuova attività. Nella successione sono presenti anche figli, di cui uno minorenne.
Ora l'associazione di categoria vuole far riemettere quella fattura con la partita IVA della moglie, credo stornando la fattura emessa a suo tempo con la partita IVA del de cuius e sopra alla quale era peraltro passato il decreto di un giudice.
E' un comportamento corretto secondo voi? C'è qualcosa nella successione che forse al momento mi sfugge?
Ringrazio tutti coloro che avranno la pazienza di darmi qualche utile consiglio e, nel caso fossero necessarie ulteriori informazioni in merito alla vicenda, io rimango a disposizione.
Mi rivolgo al forum per porre un quesito abbastanza particolare, su una materia con la quale io non ho propriamente molta familiarita.
Ditta individuale imprenditore agricolo deceduto nel 2015. Al momento del decesso doveva ancora emettere una grossa fattura per il raccolto dell'uva portato ad un consorzio. In data successiva al decesso (credo circa un mese dopo) l'associazione di categoria che seguiva il soggetto emette a suo nome (stesso codice fiscale e stessa partita IVA) la fattura ancora mancante, la quale, su decreto del giudice, viene liquidata dal cliente qualche tempo dopo.
La moglie del de cuius ha poi aperto partita IVA per continuare l'attività, e premetto che non mi è stato ancora spiegato come sia stato gestito il passaggio dei beni all'interno della nuova attività. Nella successione sono presenti anche figli, di cui uno minorenne.
Ora l'associazione di categoria vuole far riemettere quella fattura con la partita IVA della moglie, credo stornando la fattura emessa a suo tempo con la partita IVA del de cuius e sopra alla quale era peraltro passato il decreto di un giudice.
E' un comportamento corretto secondo voi? C'è qualcosa nella successione che forse al momento mi sfugge?
Ringrazio tutti coloro che avranno la pazienza di darmi qualche utile consiglio e, nel caso fossero necessarie ulteriori informazioni in merito alla vicenda, io rimango a disposizione.
