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editoria

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rosy

Ospite
<HTML>un autoeditore,cioè uno scrittore che provvede alla pubblicazione
della sua opera letteraria da solo,in che regime fiscale va inquadrato? tra i lavoratori autonomi (con relativa iscrizione alla gestione separata dell'INPS) o tra gli editori come impresa?
In particolare dovendo cedere ad un distributore le copie dei libri da
lui stesso scritti e pubblicati, come dovrà emettere la fattura?
Rientrerà nel regime dell'editoria art. 74/633 o dovraà emettere una fattura per prestazione di lavoro autonomo con iva e ritenuta d'acconto?</HTML>
 
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loyistis

Ospite
<HTML>uno scrittore è un libero professionista.....come lo è un pittore.....come lo è uno scultore...</HTML>
 
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Rossella

Ospite
<HTML>Lavoro presso una casa editrice di solito quando l'autore di un libro si rivolge a noi per far pubblicare il suo volume (noi facciam preparare un preventivo alla nostra tipografia e lo rigiriamo al cliente)è lui stesso a pagare l'intera stampa del volume e noi ci occupiamo della distribuzione e promozione.
Sul contratto che stipuliamo prima della stampa si accorda la percentuale sulle vendite effettuate di diritto del cliente sulla quale viene semplicemente trattenuta la ritenuta irpef.
Cosa centra la partiva iva?</HTML>
 
L

loyistis

Ospite
<HTML>la partita iva identifica un soggetto economico da un soggetto privato.

1) lo scrittore è un libero professionista.....indipendentemente se è possessore di partita iva o meno.


2) i costi di stampa del libro se sostenuti dallo scrittore sono costi di esercizio....

3) i diritti riconosciuti a terzi per la vendita, per la promozione, per la distribuzione di un libro sono prestazioni di servizio.

Ora se la tua societa stipula contratti in cui si stabilisce....

1) che i costi di pubblicazione sono a carico dello scrittore
2) che i costi di distribuzione sono a carico dello scrittore
3) che i costi di promozione sono a carico dello scrittore
4) che tutti i proventi della vendita del libro sono a favore della società stessa tranne una percentuale sulle vendite riconosciuta allo scrittore...

DUBITO MOLTO che la tua società sia una casa editrice e che possa vendere i libri dello scrittore in mancanza di un regolare contratto di cessione di diritti di autore.</HTML>
 
R

rosy

Ospite
<HTML>lo scrittore in questione ha scritto il libro, provveduto alla stampa e
consegnato le copie ad un distributore il quale gli pagherà una percentuale sul prezzo di copertina.
Poichè lo scrittore ha aperto una partita iva come ideatore di opere letterarie come dovrà fatturare la sua prestazione al distributore del libro? Tali prestazioni non rientrano nei diritti d'autore in quanto lo scrittore ha provveduto autonomamente all'edizione del proprio
libro, quindi sono da considerare prestazioni di servizi o cessioni di beni? Grazie</HTML>
 
L

loyistis

Ospite
<HTML>stiamo girando intorno al problema....

il distributore secondo me non ha nessun diritto di vendere il libro, di intascarne i proventi, di riconoscegli una percentuale sulla vendità in quanto non ha ottenuto dallo scrittore i diritti di autore i quali sono regolamentati da una normativa specifica.

se tutto questo è creato per aggirare , per motivi che ignoro, la normativa di tutela del diritto di autore ti posso solo dire che lo scrittore non vende mele, non vende libri, ma crea delle opere letterarie ....e quindi siamo in ambito di un reddito professionale soggetto a ritenute di acconto.</HTML>
 
R

Rossella

Ospite
<HTML>Solo i costi di pubblicazione sono a carico dell'editore. In realtà lui come privato potrebbe anche andare ad una qualsiasi tipografia e provvedere alla stampa e poi rivolgersi ad una casa editrice per la diffusione che ovviamente lui non può effettuare da solo, la convenienza sta nel fatto che passando da una casa editrice la tipografia effettua un preventivo con iva al 4% mentre ad un privato al 20%.
Quindi rifacendoci alla sola distribuzione: come contratto è un nostro dovere effettuarla e un suo diritto avere il 75% (art.50,c8 del DPR 22/12/86 n.917)del venduto in percentuale concordata meno la ritenuta del 20%.
Es.prezzo a copia 30,00 compenso concordato 50%=15,00
15,00*75%=11,25
11,25-20%Rit.=9,00 su una copia (più il versamento dell'irpef)</HTML>
 
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