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dubbio su iva x acq. ufficio

I

ila

Ospite
<HTML> Se un medico (es. Iva) acquista un ambulatorio da ristrutturareda impresa. Stipula contratto di leasing in corso d'opera. Le fatture della ristrutturazione la ditta di leasing non vuole che le siano intestate ( chissaà per quale motivo). Pretende che vengano intestate al medico (il quale non può recuoerare l'Iva di notevole importo) e che a sua volta le rifatturi alla Ditta di Leasing.
Si crea per il medico la seguente situazione:
Iva su fattura emessa da versare L. x al 20%
Iva su fatt. acquisti che NON recupera L. x al 20%= maggior costo.

Se tengo l'attività separata con variaz. Iva : gestione immobili
posso recuperare l'Iva acquisto?????

Mi rendo conto che è complicato ma il costo dell'immobile in questo modo lievita del 20% mentre la Ditta di Leasing avrebbe potuto recuperare tutta l'Iva.

Grazie</HTML>
 
P

paolo-mi

Ospite
<HTML>Se dai corso all'attività gestione immobili, devi aprire una doppia attività necessariamente separata (art 36 legge iva), con doppia contabilità, doppi parametri o studi di settore. Personalmente lo sconsiglio.

Sul leasing comunque già paga il 20% di iva.

Cosa cambierebbe se la leasing riaddebitasse le spese di ristrutturazione sempre gravandole del 20%?

ciao</HTML>
 
I

ila

Ospite
<HTML>Il fatto è che la ditta di Leasing mi riaddebiterà il costo della ristrutturazione gravandolo di Iva per cui finisco per pagare l'Iva due volte.

Non riesco a venirne fuori, scusami.</HTML>
 
P

paolo-mi

Ospite
<HTML>non ho capito la tua affermazione.

puoi spiegarmela in cifre?

in altre parole la leasing afferma di non poter scaricare l'iva sulle ristrutturazioni che l'impresa le addebita, e pertanto le somma al costo, per riaddebitare il montante assoggettandolo ad ulteriore iva?

ma spiegami: perché un libero professionista, soprattutto medico, va a stipulare un contratto di leasing visto che non può scaricare i canoni dal reddito e l'iva è indetraibile? Non faceva prima a stipulare un contratto di mutuo?,
almeno scaricava gli interessi passivi.

ciao</HTML>
 
I

ila

Ospite
<HTML>La scelta è opinabile ma cosa fatta.. capo ha.
La ditta di Leasing non afferma nulla. Non vuole ricevere le fatture di ristrutturazione dell'Impresa , direttamente, ma prima deve registrarsele il medico e fpoi fatturarle a sua volta alla Ditta di Leasing. Penso che tale comportamento sia dovuto a cautela per problemi di agibilità dell'immobile che verrà rilasciata solo a fine costruzione e fino ad allora il contratto non si perfeziona.

Prova per un attimo a pensare che anzichè trattarsi di un medico si tratti di un "procacciatore d'affari" (anche lui è esene da Iva ma è reddito d'impresa quindi dovrebbe ppotersi scalare i costi del leasing). Avrebbe lo stesso problema di rimetterci l'Iva .

Una soluzione logica ci deve essere.</HTML>
 
P

paolo-mi

Ospite
<HTML>procacciatore d'affari in campo assicurativo o promotore finanziario.

Generalmente i procacciatori l'iva la scaricano.

Comunque, tornando a noi, non conviene a questo punto, al tuo cliente, farsi carico delle spese di ammodernamento e ristrutturazione, senza addebitarle alla leasing, e scaricarsele (in questo caso si che sono deducibili) dai redditi in cinque anni?

Un eventuale finanziamento potrebbe (con convenienza) chiederlo a parte.

ciao</HTML>
 
I

ila

Ospite
<HTML> condivido, anche se il contratto è gia' stato stipulato come detto (vedi sopra).
Il problema è che il danno sull'Iva non si riesce a togliere, vista la rigidità della Ditta di Leasing,che non capisce o non vuol capire il problema.

Grazie e saluti</HTML>
 
P

paolo-mi

Ospite
<HTML>ok, ma torno a ripetere, perché riaddebitare alla leasing?

Le scarichi lui direttamente dal reddito professionale!

ciao</HTML>
 
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