Grazie per l'allegato e per la delucidazione, ammetto che la confusione era stata generata da queste risposte:
1. credo che il discorso delle azioni in borsa non sia pertinente
2. credo che abbiamo già ampliamente risposto al tuo quesito e la circostanza che le società estere precludono l'applicazione del forfetario
Non sono un commercialista ma leggo l'italiano, il discorso delle azioni in borsa non pertinente, "non pertinente" leggendo non si capisce, pertinente in questo contesto non spiega nulla.
Nella seconda risposta, dice, le società estere precludono l'applicazione del forfettario, quindi io capisco che il forfettario è proibito in questi casi.
Rocco invece diceva di non preoccuparsene in quanto questi casi non sono cause di esclusione.
Insomma sembrava diceste due cose opposte.
Mi permetto, per gli utenti, di riassumere, quanto segue... acquistare azioni in borso non è causa di esclusione dal regime forfettario.
Poi il documento allegato parla anche di fattispecie particolari, ossia società che hannoa derito al regime di trasparenza, quindi una cosa ancora più specifica, immagino difficile da districare anche per gli esperti.
Altro cavillo, è che qui c'è una risposta dell'agenzia, ma non si capisce se è riferita al vecchio forfettario o a quello del 2019 che è stato un po' rivisto, ad ogni modo bisognerebbe comprendere le cause di esclusione sia alla luce del vecchio che del nuovo.
Comunque ringrazio per la partecipazione ad una discussione che sono consapevole essere anche difficile da dirimere in due parole.