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Dubbi sulla dichiarazione dei redditi

STUDIOCEL

Utente
istruzioni che contengono tutte le risposte possibili....cento poi ognuno deve metterci un po' del suo
...non trovo i tuoi interventi particolarmente utili.
Nel senso che non sono orientati alla soluzione del problema in questione....
poi ci ho riflettuto, ho ripreso in mano le guide e credo ora di aver capito
....leggere le istruzioni e metterci un po' del tuo ..meglio tardi che mai...
 

catia71

Utente
si direi che ci siamo capiti metti gli acconti versati per il 2021 nel rigo RN38 ti si genererà il credito per differenza poi se lo vuoi a rimborso invece che a compensazione aggiusti il quadro RX da colonna 5 a colonna 4....poi aspetti pazientemente il rimborso: io personalmente lo lascerei in compensazione e lo userei per pagare tributi tipo la tari imu ecc. però ognuno è libero di fare come crede...
 

9LLine

Utente
Ahahah, STUDIOCEL, non si può spuntarla con te vero? Bene, mi arrendo, mi ritiro dalla competizione.

Però una precisazione la voglio fare su questo :

...qui nessuno ha inventato l'acqua calda, quelle sono le istruzioni, istruzioni che vengono usate in primis dai programmatori per preparare il software, istruzioni che contengono tutte le risposte possibili....certo poi ognuno deve metterci un po' del suo per fare da trait d'union con il modello..

Sarà vero che i programmatori si basano su questa guida per preparare il software, però non è vero il contrario, ovvero che la guida presupponga l'uso del software. La guida al contrario non ne fa mai menzione, le istruzioni sono date in modo che, volendo, uno sia in grado di compilare l'intero modello redditi a mano.
A quanto pare non è pratica comune, anzi, sembra che il solo proclamarne l'intenzione, almeno su questo forum, generi in risposta accuse di eresia.

Io non so che mestiere fai tu, ma mi permetto di consigliare a tutti quelli che con queste cose ci campano, di provare a completare, almeno una volta, un modello redditi a mano. Solo una volta, tanto per comprenderne ogni aspetto.
Lo scopo del software è quello di far risparmiare tempo, non di sostituire l'intelletto, non possiamo credere in un software come si crede in una divinità benevola.

Certo, leggere questi manali è una gran rottura, lo è anche per me, non dico che mi piaccia. Un errore che ho fatto io è stato quello di saltare a piè pari tutta la parte riguardante la "compensazione", siccome avevo deciso che non mi riguardava. Cosi facendo però non riuscivo a capire il significato di quello che diceva catia71.
Gli errori sono utili, ti costringono ad imparare cose nuove che serviranno in situazioni successive.
Grazie per avermi risposto.

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Per Catia71:
Si mi pare che ci siamo, ora comincerò a sperimentare con il software Web, vediamo se si comporta come la versione che avete voi.
Il tuo consiglio di usare il credito in compensazione, invece che farmelo rimborsare in teoria è buono, però mi espone al rischio di commettere altri errori, mentre con il rimborso la questione si chiude li.
Alla fine sono sempre gli stessi soldi, quindi la compensazione è un opzione valida solo se sei pratico di come si fanno queste cose.
In teoria poi, i prossimi anni potrei non dover fare la dichiarazione, tu giustamente hai parlato di IMU e TARI, però vorrebbe dire studiare altri manuali e per il momento ne ho abbastanza. Vediamo di far filare dritta questa operazione, poi in futuro se mi annoierò, proverò a cimentarmi con altre cose.

Però nel frattempo ti faccio una domanda slegata da questo discorso ma che è da tanto che aspetto di fare:
Tu hai parlato di "saldo" oltre che di "acconti" da pagare. Sinceramente io so di aver sempre pagato due rate di acconti ma non so di cosa parli quando mi dici "saldo".
** Potresti chiarire questo aspetto (saldi)? Potrebbe essere importante.

Grazie per avermi risposto.
 

catia71

Utente
Intanto ti preciso una cosa che dai per scontata "che non abbiamo compilato mai a mano una dichiarazione", bene ti sbagli di grosso, primo perché sono trent'anni tondi tondi che compilo dichiarazioni, in tempi in cui a malapena avevamo la calcolatrice per fare i calcoli e istruzioni scritte con i piedi, neanche accessibili perché se volevi la versione non aggiornata te la andavi a ritirare al comune, oppure te la compravi. Oggi è tutto fruibile con un click anche la competenza di professionisti che hanno la gentilezza di rispondere gratis spesso a domande complicate. Il motivo per cui si usano i software è perché se devi fare un migliaio di dichiarazioni e per fortuna tutte le spiegazioni che servono a te, gli addetti ai lavori non ne hanno bisogno, perché le hanno imparate a ragioneria, all'università, e infine con la pratica, non ti puoi permettere nemmeno un errore di calcolo, e negli anni i calcoli si sono fatti sempre più complessi, dalle formule per le detrazioni, alle varie incognite dipendenti dal valore X scritto a pagina Z, per cui ti vuoi fare una dichiarazione a mano? falla, ma l'utilizzare un software non presuppone assolutamente il non leggere le istruzioni, è solo una semplificazione rispetto ai calcoli che appunto sono automatici, il resto è come voler scrivere a mano una lettera invece che usare Word, dove forse il correttore automatico ti segnala un errore di ortografia...se sbagli un calcolo nel modello unico lo paghi profumatamente se sbagli un congiuntivo al massimo ti becchi dell'ignorante. Per la domanda che hai fatto continua a leggere che la risposta la trovi.
 

STUDIOCEL

Utente
Sarà vero che i programmatori si basano su questa guida per preparare il software, però non è vero il contrario, ovvero che la guida presupponga l'uso del software. La guida al contrario non ne fa mai menzione, le istruzioni sono date in modo che, volendo, uno sia in grado di compilare l'intero modello redditi a mano.
A quanto pare non è pratica comune, anzi, sembra che il solo proclamarne l'intenzione, almeno su questo forum, generi in risposta accuse di eresia.
Vedo che hai capito che le istruzioni son fatte per mettere il contribuente nella condizione di farla in autonomia...poi quello di compilarlo a mano, nel momento che sei obbligato ad inviarlo telematicamente usando il software, è solo una tua inutile fissazione...
 

9LLine

Utente
Scusa catia71.
Quello che ho detto la scorsa volta, secondo me non è sbagliato, ma conta anche come si dicono le cose e sicuramente non avrei dovuto esprimermi cosi, con persone con le quali non ho confidenza.
Per il resto, il discorso ultimo che fai è in realtà abbastanza in linea con quello che dicevo io, quindi dopotutto siamo quasi d'accordo sui contenuti.

Sicuramente non è piaciuta l'espressione che parlava di "intelletto", però penso di essere stato frainteso (e la colpa è mia), quello che intendevo dire è che in determinate situazioni è possibile eseguire un compito in modo meccanico, senza quindi doverci pensare. L'esempio tipico è guidare l'auto, possiamo farlo pensando alla cena, ad una canzone, se conosciamo la strada possiamo persino arrivare alla meta senza accorgercene.
Questo non significa che uno sia senza cervello, significa che in determinati casi non deve per forza pensare consciamente a quello che fa.
Questo è un bel vantaggio, ma a vole può diventare un rischio.

Ripeto che a mio parere, la cosa che ho sbagliato è stata permettermi cosi tanta confidenza con degli estranei, hai tutto il diritto di offenderti e se non risponderai più, non ti porterò rancore.

Detto questo ti ringrazio per il tempo che hai speso per me e ti ripeto che discutere con voi è stato molto utile. Oggi ho provato il software e l'ho trovato molto facile da usare, non ho ancora spedito solo perché voglio ricontrollare tutto ancora una volta.
Ma se mi è stato facile lo devo alle discussioni fatte con te e con gli altri, quindi ringrazio tutti.

Proverò a rispondere da solo alla domanda che avevo fatto, nel frattempo, anche se forse ormai non interessa a nessuno, vi dirò un paio di cose che ho scoperto:

La prima è che quando si calcola il totale delle detrazioni (RN22), anche se questo valore è inferiore a 12 €, in realtà viene comunque sottratto all'imposta lorda. Io pensavo che invece sarebbe stato considerato pari a zero.

Un'altra cose è che il 2X1000 si può destinare solo a determinate formazioni politiche. Questo lo trovo strano.

Si, la versione web del software fa i calcoli in automatico. Però questo accade solo dopo aver salvato la pagina, la cosa potrebbe confondere chi è alla prime armi.


C'erano altre cose, ma ora non mi vengono in mente.

STUDIOCELL, il discorso che ho fatto a catia71, vale anche per te, quindi ti chiedo scusa per certe espressioni e ribadisco che secondo me non era quello che dicevo ad essere sbagliato ma il modo in cui l'ho detto.
Grazie anche a te per tutte le volte che mi hai risposto.

Non so a questo punto se qualcuno mi risponderà ma io ho una domanda importante da fare e quindi ci provo.
Ho scoperto che il CAF negli anni ha commesso degli errori nel riportare i dati catastali, sono errori piuttosto importanti, anche se poi a livello di imposte non credo che ne io, ne altri della mia famiglia, abbiamo risparmiato un centesimo.
Le mie domande quindi sarebbero tre:
** Cosa succederebbe se l'agenzia delle entrate dovesse accorgersi di questi errori?
** Ci sono termini di prescrizione per questo tipo di mancanze?
** Qual è la cosa giusta da fare in questi casi? Come si risolve una situazione del genere? Correggere la nuova dichiarazione è sufficiente?

Ciao a tutti e grazie.
 

catia71

Utente
Io sono una persona che raramente mi risento dei commenti altrui, specie in un forum,
se non quando per il fatto di mettere a disposizione del tempo si possa ritenere che non si ha di meglio da fare o che per fare questo lavoro non ci voglia passione, dedizione e studio, tanto studio. Sono mesi che non leggo un libro che non sia di fisco o contabilità, decreti legge e leggi di conversione, e come nella realtà, anche sul forum ti capita la persona di turno che mentre sei in pigiama con la tazza di caffè in mano, magari di domenica mattina, ti dice ce l'hai un minuto? e siccome ami tanto quello che fai, prendi quel foglio che ti porge e scopri che la risposta non richiederà un minuto...in questo mestiere è tutto molto poco automatico te l'assicuro. Per quanto riguarda i 12 euro di detrazione tutte vengono detratte in toto, a meno che per incapienza vengano perse, chi ti ha risposto precedentemente credo intendesse il credito finale: se il risultato finale della dichiarazione fosse 12 euro non ti verrebbero rimborsate come non ti verrebbero richieste se fossero a debito. Per gli errori del caf ti dovresti rivolgere allo stesso caf poiché sono responsabili degli errori che fanno, loro potranno capire la natura e l'eventuale necessità di fare integrative.
 
Ultima modifica:

9LLine

Utente
Grazie Catia, per avermi risposto.
Sono convinto che il tuo discorso su passione, dedizione e studio sia assolutamente vero e proprio per questo non faccio ulteriori commenti.

Ci tengo però a dire che, se nel mio testo c'era una nota critica, quella non era rivolta a te, ma piuttosto in generale verso un atteggiamento comune, che in te comunque, non ho riscontrato.
Ti ricorderai che ho consigliato ad un utente di essere "un po' più come te", questo perché tu rispondi alle domande che ti si fa, senza chiedere il perché o discutere sulla loro validità, in alternativa non rispondi proprio.
Secondo me questo è l'atteggiamento corretto, io so perché faccio certe domande, nella maggior parte dei casi non ottengo una risposte diretta, nonostante io mi sforzi di rendere le domande più comprensibili possibile.

Qualche volta questo diventa frustrante e cosi magari inizio a fare dell'ironia, però la cosa si limita a questo, chi fa un lavoro da tanti anni è ovvio che sa fare il suo mestiere, forse non è altrettanto bravo a farlo capire agli altri ma dopotutto voi non siete insegnanti.

Sicuramente tu e gli altri avreste compilato la mia dichiarazione in una manciata di minuti, non è sicuramente il mio, uno dei casi più difficili, tuttavia io penso che sarebbe stato possibile ottenere delle risposte migliori, però come ho detto questo dipende dal fatto che voi non siete insegnanti e quindi spiegare le cose a chi non sa nulla, non è la vostra specialità. Ma questo è un fatto, non una critica.

Per quanto riguarda il discorso della soglia dei 12 €, voglio precisare che non era una cosa detta nel forum, era un'idea che mi ero fatto io, probabilmente confondendomi con il quadro RX, come ipotizzi tu.

Per quanto riguarda gli errori del CAF, non credo che sarebbe utile andare da loro. Non hanno compilato la parte dove se ne assumono la responsabilità e hanno persino mentito, inserendo il codice 1 in un particolare campo che indica che io mi sono compilato la dichiarazione da solo, mentre loro si sono limitati a spedirla.
Ma a parte la questione della responsabilità, vorrei capire, se possibile, cosa implica il fatto che ad esempio la mia prima abitazione risulti essere in realtà l'altro immobile e che l'immobile ceduto in locazione risulti in realtà essere la mia prima abitazione.
Non so se siano cose di cui voi vi occupate, però stando nel giro forse qualcosa di simile vi sarà capitato o almeno per sentito dire.
Quindi non chiedevo un commento sul mio caso specifico ma in generale su questo tipo di problematica.

Grazie e ciao.
 

9LLine

Utente
Mi era stato chiesto di rispondere ad una domanda che io stesso avevo fatto. La domanda era questa:

Tu hai parlato di "saldo" oltre che di "acconti" da pagare. Sinceramente io so di aver sempre pagato due rate di acconti ma non so di cosa parli quando mi dici "saldo".

** Potresti chiarire questo aspetto (saldi)? Potrebbe essere importante.
Formulando meglio la domanda, io chiedevo di spiegare cosa si intenda esattamente per SALDO, se e quando vada calcolato e pagato.

Ora sono in grado di rispondere da solo a questa domanda e ho deciso di postare la risposta. Naturalmente non per la persona che mi ha incoraggiato a trovare la soluzione, che queste cose le conosce bene, ma piuttosto pensando a quelli che, come me, non avendo familiarità con la dichiarazione dei redditi, sono in cerca di spiegazioni esposte in modo più facile da comprendere, per chi non è esperto in materia.

Facendo questo spero di chiarire a tutti che quando dico che vorrei risposte migliori, non intendo insinuare che le persone che mi rispondono non siano competenti, dico solo che le loro risposte non tengono conto del mio grado di conoscenza.

La mia intenzione è di scrivere una spiegazione che potrebbe apparire superflua agli esperti del settore ma invece molto illuminante ai principianti.
A questo punto non si tratta più solo di rispondere alla domanda originale, quella che ho scritto è più una guida introduttiva per principianti alla dichiarazione dei redditi.
Non credo esistano in circolazione guide con questo approccio e penso che molte persone potrebbero beneficiarne, se ne venissero a conoscenza.


PREMESSE

- Per rispondere alla domanda di partenza, ho trovato più efficacie evitare di concentrarmi direttamente sul significato di SALDO, descrivendo invece l'intero processo di calcolo della dichiarazione dei redditi.

Al tempo stesso però ho ridotto questo calcolo ai suoi aspetti fondamentali, descrivendo solo il meccanismo centrale alla base della dichiarazione e ignorando intenzionalmente tutte quelle parti che si sviluppano al di sopra di esso, rendendo apparentemente la dichiarazione un qualcosa di molto complesso e difficile da comprendere.

Nonostante questo la risposta alla domanda originale emergerà comunque, anzi più chiaramente, dal testo, una volte completata la lettura.

-Nel testo mi riferisco al Modello Redditi PF. A questo livello il discorso dovrebbe valere anche per il Modello 730, tuttavia, non essendo quello il mio caso, non mi preoccupo di eventuali incoerenze relative a quella opzione.
Stesso discorso per le modalità di pagamento, io pago con F24 cartaceo e non considero altre possibilità.


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PROCEDURA PER IL CALCOLO DI BASE DI OGNI DICHIARAZIONE DEI REDDITI:

Tieni a mente - L'IRPEF e addizionali che si pagano sono quelle per l'anno in corso. Solo il SALDO riguarda l'anno precedente. Questo è fondamentale.
IRPEF è praticamente sinonimo di ACCONTO.

INIZIO -----------

Prima di tutto devi chiederti: Quanto hai guadagnato lo scorso anno?
- Recupera i dati, fai il totale, e chiama questo valore A.
- Ora calcola il 23% di A, chiama questo valore B. (B corrisponde ad ACCONTO)

Seconda domanda: Quanto hai pagato di IRPEF lo scorso anno?
- Recupera il dato e chiamalo C.

Calcola ora la differenza tra B e C (B-C=). Il risultato chiamalo D (D corrisponde al SALDO)
Nota: D potrebbe essere positivo o negativo, se è positivo è debito, se è negativo è credito.



PAGAMENTI :
Nella maggior parte dei casi si paga in due rate.
La prima rata (giugno) comprende il 40% dell'ACCONTO, più il 100% del SALDO.
La seconda rata (novembre) comprende il 60% dell'ACCONTO e basta.
Il SALDO è determinato dalle variazioni del reddito, quindi se non ci sono variazioni o sono minime, il suo valore diventa zero.
Se invece il SALDO è positivo si paga in una voce separata da quella di ACCONTO.
Infine se SALDO è negativo si chiede il rimborso o lo si utilizza per un futuro pagamento (compensazione).
Di addizionali e altre voci non mi occupo in questa spiegazione.

FINE ------------

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NOTE:

Sull'F24 di ogni rata, i valori di ACCONTO, SALDO, addizionali ecc.., vengono mantenuti separati, anche se, facendo tutto in un'unica operazione è ovvio che tecnicamente si paga un totale.

Quello descritto è solo il calcolo di base della dichiarazione, nella pratica intervengono altri fattori, come "spese detraibili", "crediti d'imposta", ... e altre cose ancora, che concorrono a determinare il valore dell'ACCONTO.
Ma tenendo a mente questo schema di base, tutto diventa più comprensibile.

Questi calcoli vengono solitamente fatti durante la compilazione del modello redditi, assieme a tutti gli altri calcoli necessari.
A parte rare eccezioni si compila utilizzando un software, questi calcoli quindi sono automatizzati. Il modo in cui io ho esposto la procedura serve solo ad evidenziare la logica del calcolo di base della dichiarazione. Non si usa nella pratica, ma conoscerlo rende tutto più comprensibile e meno spaventoso.

CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE:

È importante constatare che fattori come "spese detraibili" influenzano il risultato di ACCONTO. Siccome il valore di ACCONTO influenza il risultato di SALDO, significa che tali fattori influiranno anche sul valore di SALDO.
Questo è corretto, infatti le spese mediche riportate si riferiscono all'anno precedente.
Le addizionali invece si basano sul reddito complessivo, quindi tali fattori non concorrono a determinarle.
Anche le addizionali quindi si basano su una previsione e vengono eventualmente compensate nell'anno successivo con un meccanismo del tutto analogo a quello del SALDO descritto prima.


Se D (saldo) dovesse risultare negativo, e quindi a credito, non sarà possibile sottrarlo direttamente a B (acconto). Sarà possibile chiederlo a rimborso subito, oppure usarlo in compensazione nella prossima dichiarazione. Quindi sottraendolo al valore B, ma del prossimo anno.
Questa eventualità si presenta se l'anno scorso hai guadagnato meno di quello ancora precedente.


Il SALDO quindi è la correzione tra quanto si è anticipato l'anno precedente, rispetto a quanto effettivamente dovuto (l'anno precedente).

L'ACCONTO, invece si definisce tale perché riguarda l'anno in corso ma viene pagato prima che l'anno sia terminato, quindi in anticipo.
Per lo stesso motivo non è possibile determinare il corretto totale dei guadagni dell'anno in corso, al momento del pagamento.

Come soluzione si è deciso di prendere a riferimento il totale dei redditi dell'anno precedente, dal momento che questo dato è immediatamente disponibile e nella maggior parte dei casi valido per fare una stima preventiva rispetto all'anno corrente.

Ma trattandosi di una previsione, nella maggior parte dei casi differirà dal calcolo effettivo, allo stesso tempo però, nella maggior parte dei casi, la differenza sarà contenuta.
Ad ogni modo, per aggiustare a posteriori questi inevitabili errori è stato introdotto un meccanismo di compensazione che consiste nel calcolare la differenza tra quanto dichiarato quest'anno e quanto pagato lo scorso anno.
Questo passaggio tende a confondere, perché quanto dichiarato quest'anno è quanto effettivamente guadagnato lo scorso anno.
Quindi il calcolo in realtà fa la differenza tra quanto effettivamente guadagnato lo scorso anno e quanto pagato lo scorso anno.
Questo meccanismo quindi non è pensato per correggere il valore finale dell'attuale pagamento, ma piuttosto per correggere quello precedente.
Il risultato di questo calcolo è il valore denominato SALDO.


In passato ho provato a parlare con della gente comune, come me, su questi argomenti. Tutti fanno una gran confusione e ammettono di non comprendere bene il meccanismo della dichiarazione.
Se chiedi loro spiegazioni, ti parleranno di un acconto e di un saldo ma senza essere in grado di chiarire bene la cosa.
Anche il fatto che l'acconto si paghi in due rate suscita perplessità, perché allora l'acconto è uno o sono due? Oppure uno è il saldo e l'altro un acconto? Questi sono i classici dubbi che ha la gente della strada.
Ma vi assicuro che anche persone che fanno lavori d'ufficio e che queste cose le hanno studiate a scuola, confessano dubbi simili. Però non intendo dire "tutti" con questo.


In conclusione: ora che ho capito come funziona la dichiarazione dei redditi, ho cambiato opinione sui suoi meccanismi. Prima pensavo che fossero inutilmente complicati ma ora capisco che di base sono molto semplici e ben studiati.
La complessità deriva dal fatto che, al processo di base, si aggiungono molte variabili, ma una volta compreso il primo è facile poi includere anche quelle nel ragionamento, cosi da arrivare alla comprensione totale.


La prossima volta che un novellino aprirà una discussione sulla dichiarazione dei redditi, provate a fargli leggere la mia spiegazione, cosi vediamo se risulta più comprensibile delle guide disponibili. Potrebbe far risparmiare un bel po' di tempo agli esperti che rispondono sul forum.
Se la cosa non funziona significa che la mia guida va migliorata ancora.

Se trovate qualche punto debole nel mio discorso, siete incoraggiati a farmelo notare.

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Cambiando argomento, ho inviato la mia dichiarazione. Ho deciso di non correggere gli errori basati sui dati catastali quest'anno, ma farlo nell'anno successivo. Questo perché ormai tutti i miei familiari hanno già presentato le loro dichiarazioni e quindi una correzione sulla mia potrebbe influire anche sulle loro.

Comunque questi errori sono cosi di vecchia data che ormai anno più, anno meno, penso faccia poca differenza.

Grazie a tutti ancora e arrivederci.
 
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