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Dubbi prescrizione e dintorni

pipino84

Utente
Mi rivolgo a voi sperando di ottenere qualche consiglio prezioso riguardo a una questione fiscale che sto affrontando con l'Agenzia delle Entrate. Nel 2015, ho ricevuto delle cartelle esattoriali di notevole importo riguardanti l'IVA, l'IRPEF e altre tasse dopo una verifica fiscale.

Ho seguito un percorso legale e purtroppo, nel 2021, il terzo grado presso la commissione tributaria non è stato favorevole. Il secondo grado era stato respinto, mentre il primo grado era stato concluso nel 2018. Non ho ancora saldato il debito e vorrei capire meglio la situazione riguardo alla prescrizione.

Domande specifiche:

  1. Prescrizione: Entro quanto tempo possono andare in prescrizione queste cartelle relative a IVA, IRPEF e altre tasse, considerando che la problematica è iniziata nel 2015? Quali sono i fattori che potrebbero influire sulla prescrizione?
  2. Interruzioni: Quali eventi potrebbero interrompere il periodo di prescrizione? Sto valutando l'opzione di consultare un professionista del settore e vorrei conoscere meglio quali circostanze potrebbero influenzare il conteggio del periodo di prescrizione.
  3. Consigli pratici: Avete suggerimenti pratici su come procedere, specialmente considerando la recente conclusione negativa nel grado del 2021? Apprezzo qualsiasi informazione o consiglio che potete condividere. Grazie mille in anticipo!
 

pipino84

Utente
Sono veramente costernato, le basi sulle quali si fonda l'ammontare del debito, sono assolutamente fantasiose, non voglio scendere nel merito. Sono state seguito da legali che certo non mi hanno aiutato, anche qui non voglio scendere nel merito. Non possiede neanche un millesimo della richiesta dovuta......
 
Buongiorno: non sono avvocato ma semplice ragioniere - la prescrizione è un lasso di tempo entro il quale una parte deve far valere il proprio diritto nei confronti di un'altra parte. Ad esempio, se io emetto fattura ad un cliente vanto nei suoi confronti un credito (quindi è un mio diritto riscuotere) - se il diritto non viene esercitato entro 10 anni, il mio credito si prescrive.
Nel tuo caso, parli di diversi gradi di giudizio, quindi ambo le parti hanno esercitato i loro diritti e pertanto ci sono stati degli atti interruttivi la prescrizione culminati nella sentenza del 2021. Pertanto concordo con Giuseppe, che saluto

 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Premesso che in assenza di sospensione cautelare ex art. 47 Dlgs 546/92 le cartelle, seppur impugnate, dovevano essere comunque pagate (cd. riscossione in pendenza di giudizio).
Essendo intervenuta una sentenza (sfavorevole al contribuente) emessa dalla CTR, pare di capire, questa si sostituisce alle cartelle quale titolo per la riscossione, ed in questo caso la prescrizione è di 10 anni decorrente dalla data di pubblicazione.
Persa la chance della rottamazione (della quale doveva approfittare), non Le rimane che la rateizzazione per bloccare le azioni esecutive da parte dell'ente di riscossione.
Saluti.
 
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