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Donazione immobile - Imposte in caso di seconda casa

HAL

Utente
Salve,
sto cercando risposta ad un quesito sulle imposte che gravano su chi riceve lai donazione di un immobile (con atto notarile).

Se un figlio riceve in donazione dall'unico genitore in vita un immobile che, una volta donato, si configura come seconda casa, quali imposte ed in quale misura dovrà pagare il figlio?

Da quello che ricordavo, se il valore dell'immobile è inferiore a 1.000.000€, in caso di donazione, le imposta sono :

PRIMA CASA :
168€ forfettarie per l'imposta di trascrizione;
168€ forfettarie per l'imposta catastale

SECONDA CASA :
2% per l'imposta di trascrizione;
1% per l'imposta catastale.

in nessuno dei due casi perciò deve essere pagata l'IVA e l'IMPOSTA DI REGISTRO.

Ricordo bene?

GRAZIE a chi mi potrà aiutare.
 

ske

Utente
Buondì,
in caso di donazione di un immobile con un valore inferiore ad euro 1.000.000,00 (la franchigia) e che verrà utilizzato come "seconda casa" le uniche imposte da pagare sono:
1-imposta ipotecaria del 2% del valore dell'immobile
2-imposta catastale del del 1% del valore dell'immobile

Le ricordo che le imposizioni sulle donazioni variano al variare del rapporto di parentela tra donante e donatario; per esempio in una donazione a fratelli o sorelle la franchigia si abbassa notevolmente, da euro 1.000.000,00 ad euro 100.000,00, con un aliquota impositiva che sale dal 4%(donazione a figli o parenti in linea retta), per la quota eccedente la franchigia, al 6%(donazione a fratelli/sorelle), per la quota eccedente la franchigia.

Inoltre se suo figlio ha fratelli e/o sorelle, la donazione può essere una notevole causa di problematiche future sia per i donatari sia per coloro che eventualmente vorrano acquistare dai donatari, siano essi acquirenti di un diritto di proprietà o di un diritto reale parziario o titolari di un diritto reale di garanzia (ipoteca). Per esempio il leggittimario leso (figlio/a che non ha ricevuto l'immobile in donazione) che non è d'accordo con il fratello (donatario dell'immobile) nel caso di vendita dell'immobile a terzi, potrà eventualmente richiedere la restituzione dell'immobile con una retroattività reale presso le autorità addette. Vale lo stesso discorso per il donatario che richiede un'ipoteca (sull'immobile che ha ricevuto in donazione) ad una banca e che potrà sentirsi ricevere una risposta negativa solo in funzione della possibile azione legale che il "leggittimario offeso" avrà facoltà di intraprendere.
 
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