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Domanda NASPI errata

moaves75

Utente
Saluti a tutti.

Purtroppo ho commesso un grosso errore: stavo percependo la Naspi da ottobre 2017, durante il 2018 ha avuto due rapporti lavorativi a termine (il primo da aprile a giugno ed il secondo da metà novembre a tutto dicembre). La Naspi già attiva si era automaticamente sospesa (mi restavano all'incirca altri 140 giorni da riscuotere). Purtroppo ho avuto la malsana idea di fare una nuova domanda dal sito dell'Inps credendo che nella nuova domanda sarebbero stati inclusi oltre ai periodi rimanenti della vecchia domanda anche quelli derivanti dai due rapporti di lavoro del 2018.

Ma pare che non la cosa non sia proprio così: preso l'appuntamento con l'ufficio Naspi dell'Inps della mia zona l'impiegato, che sta seguendo la mia pratica, mi ha detto che la nuova istanza fa decadere automaticamente la naspi precedente (o l'ha chiusa lui manualmente...bho) e che i periodi rimanenti si andranno ad azzerare. Inoltre, come se al peggio non ci fosse mai fine, nel calcolo della nuova Naspi saranno detratti i giorni già percepiti di quella vecchia. Resterà nella migliore delle ipotesi una manciata di giorni forse un paio di mesi.

In poche parole avevo un "tesoretto" (in attesa di ritrovare un impiego) di altri 4 mesi (più quelli derivanti dai lavori a termine del 2018) ed invece mi ritrovo praticamente senza disoccupazione. Dovevo semplicemente chiedere (semmai non l'avesse fatto automaticamente) la riattivazione della naspi sospesa.

Mi è stato riferito che le pratiche inviate in via telematica non possono essere annullate. Ciò è vero? Possibile che di fronte ad un errore (peraltro suggerito dal loro call-center che mi consigliò di fare nuova domanda per includere i nuovi periodi a quelli restanti della vecchia naspi) non possa chiederne l'annullamento tramite pec, patronato, avvocato?

Anche al patronato mi hanno confermato quanto detto dall'impiegato dell'Inps, ma non sò se è stata una ripicca dovuta al fatto che la pratica non l'hanno fatta loro...

Vi prego di darmi un consiglio. Sono davvero nel panico più totale
 

domenico

Utente
Saluti a tutti.

Purtroppo ho commesso un grosso errore: stavo percependo la Naspi da ottobre 2017, durante il 2018 ha avuto due rapporti lavorativi a termine (il primo da aprile a giugno ed il secondo da metà novembre a tutto dicembre). La Naspi già attiva si era automaticamente sospesa (mi restavano all'incirca altri 140 giorni da riscuotere). Purtroppo ho avuto la malsana idea di fare una nuova domanda dal sito dell'Inps credendo che nella nuova domanda sarebbero stati inclusi oltre ai periodi rimanenti della vecchia domanda anche quelli derivanti dai due rapporti di lavoro del 2018.

Ma pare che non la cosa non sia proprio così: preso l'appuntamento con l'ufficio Naspi dell'Inps della mia zona l'impiegato, che sta seguendo la mia pratica, mi ha detto che la nuova istanza fa decadere automaticamente la naspi precedente (o l'ha chiusa lui manualmente...bho) e che i periodi rimanenti si andranno ad azzerare. Inoltre, come se al peggio non ci fosse mai fine, nel calcolo della nuova Naspi saranno detratti i giorni già percepiti di quella vecchia. Resterà nella migliore delle ipotesi una manciata di giorni forse un paio di mesi.

In poche parole avevo un "tesoretto" (in attesa di ritrovare un impiego) di altri 4 mesi (più quelli derivanti dai lavori a termine del 2018) ed invece mi ritrovo praticamente senza disoccupazione. Dovevo semplicemente chiedere (semmai non l'avesse fatto automaticamente) la riattivazione della naspi sospesa.

Mi è stato riferito che le pratiche inviate in via telematica non possono essere annullate. Ciò è vero? Possibile che di fronte ad un errore (peraltro suggerito dal loro call-center che mi consigliò di fare nuova domanda per includere i nuovi periodi a quelli restanti della vecchia naspi) non possa chiederne l'annullamento tramite pec, patronato, avvocato?

Anche al patronato mi hanno confermato quanto detto dall'impiegato dell'Inps, ma non sò se è stata una ripicca dovuta al fatto che la pratica non l'hanno fatta loro...

Vi prego di darmi un consiglio. Sono davvero nel panico più totale
Salve, consapevole che (anche) nei casi come questo le risposte di alcune sedi inps non sono univoche, ho (avevo ) suggerito in altra occasione all'utente che poneva simile quesito, presentarsi all'inps di riferimento.

L'utente ha voluto condividere (mosche bianche nel forum riguardo l'argomento) la risposta successivamente confermata con la liquidazione della indennità naspi fornita dalla sede locale di propria competenza:

Buon giorno xxxx, sono stato a ll'inps mi hanno riferito che la mia naspi è decaduta perché né ho presentato una nuova è che quando faranno il calcolo di quella nuova le giornate che non sono state fruite della vecchia naspi 154 meno le 29 usufruite andranno a sommarsi nella nuova domanda naspi 2) alla fine è andato tutto bene come aveva detto la direttrice dell'inps del mio paese mi hanno ricalcolo la naspi con le vecchie giornate ancora non usate più le nuove spero che posso aiutare qualcuno che magari si trovasse nella mia stessa condizione.
 

moaves75

Utente
Ti ringrazio. Proprio stamattina è stato inserito il prospetto di calcolo della nuova Naspi e purtroppo i calcoli sono stati fatti col criterio dell'impiegato col quale ho parlato. Puoi mettere il link della discussione dell'altro utente che invece aveva riavuto anche i giorni rimanenti della vecchia Naspi? Ci sono dei riferimenti a circolari Inps alle quali fare riferimento?
 

domenico

Utente
Ti ringrazio. Proprio stamattina è stato inserito il prospetto di calcolo della nuova Naspi e purtroppo i calcoli sono stati fatti col criterio dell'impiegato col quale ho parlato. Puoi mettere il link della discussione dell'altro utente che invece aveva riavuto anche i giorni rimanenti della vecchia Naspi? Ci sono dei riferimenti a circolari Inps alle quali fare riferimento?
Solo al fine di conoscere il motivo della richiesta del link, avendo già indicato le risposte dell'utente qual'è il desiderio di conoscere la discussione?.
 

STUDIOCEL

Utente
Purtroppo succede..
Se il quadriennio della seconda naspi esclude, per effetto della mobilità dei quadrienni, periodi che sono serviti per il calcolo della prima naspi..succede che I giorni di naspi fatti con la prima vanno a mangiare anche quelli non ancora fatti...
È una pecca nell'interpretare la legge da parte dell'inps..
Ci sono vari ricorsi in atto....il mio amministrativo dopo esser stato accolto dal comitato provinciale è stato mandato al comitato centrale inps a Roma....che ha addirittura annullato la delibera favorevole del comitato provinciale...per decisione illegale del comitato...
 

moaves75

Utente
Vi ringrazio per i chiarimenti. Oramai sono sempre più rassegnato che la dura realtà sia questa.

Mi serve solo un ulteriore indicazione per poter valutare quanto ho perso, in termini economici, con questo errore: nel caso si fosse riattivata la vecchia Naspi i periodi di lavoro del 2018 (qualora questi fossero stati integrati automaticamente dal sistema) avrebbero aggiunto solo dei giorni (circa +60 gg) alla vecchia prestazione oppure sarebbero intervenuti anche per il ricalcolo dell'importo mensile? Oppure mi conveniva attendere la fine della vecchia Naspi per poi richiederne una ex-novo?
 
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