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Divisione eredità

Buongiorno. Espongo la seguente situazione. Alla morte del de cuius gli eredi che chiamerò A e B (fratelli) devono valutare la suddivisione di due beni: un immobile casa e dei terreni.

Per motivi che non sto qui ad elencare A vuole l'immobile casa e B vuole l'immobile terreno. Dovrà essere effettuata una perizia per la stima dei valori dei due beni. E' probabile che l'immobile casa che è molto vecchio ma con molti metri quadrati abbia un valore di stima più alto. Immaginiamo pari a 100.000 euro e immaginiamo invece che la stima del terreno sia pari a 30.000 euro.

Il coerede A però non vuole liquidare metà della differenza al coerede B (nell'esempio 35.000 euro pari a (100.000-30000)/2, semplicemente perchè ritiene che il valore di mercato della casa sia nettamente più basso e di molto.

I coeredi (che sono d'accordo su questo aspetto), possono stipulare un accordo che abbia valore perfettamente legale per cui:
- A si impegna a vende l'immobile casa e, sulla base del valore di vendita, liquidare la metà del plusvalore rispetto ai 30.000 euro del terreno.
- B si impegna a non rivendicare fino alla vendita dell'immobile casa nessuna differenza per la stima del valore della casa più alto

Ringrazio anticipatamente per le risposte che sarete in grado di offrirmi.

Buona giornata
 

luis2000

Utente
Claudio1973,
ritengo che l'accordo prospettato (scrittura privata) sia possibile e potrebbe anche assumere una validità legale.
In ogni caso, consiglio di farsi assistere da Notaio di fiducia che in maniera professionale, potrebbe indirizzare verso soluzioni corrette e ineccepibili.
 
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