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Ok ma il 101 parla di reddito d'impresa...ma nel quesito si parla di reddito di impresa
matteo1 mi pare ci sia un pò di confusione.Ok ma il 101 parla di reddito d'impresa...
Avevo memorizzato questo testo:
"Autofattura n. xxxx per uso personale ...... di valore unitario pari ad Euro XXX,XX". L'importo va assoggettato ad IVA, e senza l’esercizio della rivalsa ex art. 18, c. 3, D.P.R. n. 633/72.
Eccolo.
alora riassumo definitivamenteok vediamo se allora ho capito:
1) posso fare una fattura dalla ditta a me e questo vale come trasferimento a titolo oneroso, quindi pago l'iva ma nel contempo detraggo l'eventuale minusvalenza. in questo caso caso pero mi chiedo devo materialmente effettuare un trasferimento di denaro da me stessa alla ditta per l'importo della fattura????
oppure
2) fare una autofattura dalla ditta alla ditta, verso l'iva e stop non stop perche l'eventuale minusvalenza non si detrae???
ok sei stato chiarissimo......alora riassumo definitivamente
fai una autofattura al valore normale dalla ditta a te come privato, versi l'iva sul 40% del valore che hai attribuito, mentre la differenza del 60% è fuori campo iva.
se dal confronto del valore contabile (costo meno fondo) ed il valore normale che hai attribuito emerge una plusvalenza, come credo, la tasserai nella ditta al 40%.
se invece emerge una minusvalenza rendila indeducibile.
ciao