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Diritti sulla comproprietà

Zaghen

Utente
Buongiorno,
Nel 2021 è venuta a mancare mi madre che viveva con mio padre nella loro villetta, la sua quota del 50% della villa è stata divisa in tre parti tra mio padre, mia sorella e me.
Io dal 1993 ho avuto un'attività con ufficio e magazzino all'interno della casa, occupavo la zona della cantina, fino al 1998 abitavo ancora con i miei, poi mi sono sposato e ho spostato l'ufficio nel mio nuovo appartamento. Dal 2001 con la.morte di mia madre ho riportato l'ufficio nella villa.
Volevo sapere se come comproprietario della casa avevo diritto a stare nella villa (zona cantina), ovviamente contributivo alle spese per i consumi. Mi devo sentire in debito nei confronti di mia sorella che già dal 1991non abitava più in villetta, si era sposata ha un appartamento con cui vive con la sua famiglia, ha un lavoro da dipendente e non hai avuto mai necessità di usufruire di parte della villetta e nessuno gliela mai impedito?. A mio padre dove riconoscere qualcosa(affitto) ? Visto che comunque dall'attività, intestata solo a me, percepiva cmq dei soldi?
 

STUDIOCEL

Utente
Be se il padre ha il diritto di abitazione essendo coniuge superstite in casa coniugale tu non puoi disporne a tuo piacere, anche se solo di una cantina..
 

STUDIOCEL

Utente
Hai chiesto tu se hai diritto a starci, di diritto no !

Se poi tuo padre te lo concede, a quel punto rinuncia al suo diritto di abitazione su quel locale e allora la sorella potrebbe giustamente rivendicare un canone di locazione sulla quota della sua (a quel punto ex) nuda proprietà di quel locale
 
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