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diritti d'autore e tasse relative

freeworld

Utente
Buongiorno a tutti,
sono un ing. libero professionista e sto valutando la possibilità di scrivere un libro sempre nell'ambito dell'ingegneria.

Prima di cominciare questo impegno avrei la necessità di valutare se ne "vale la pena" in termini economici.

La mia intenzione sarebbe quella di cedere i diritti ad un autore che mi garantirebbe il 60% sul prezzo di copertina.

La domanda è: come viene gestita la tassazione in questo caso? Ad esempio se per un singolo libro mi vengono riconosciuti 40€, quante tasse andrei a pagare su questi?

Al momento di redazione dell'Unico, vengono sommati al mio reddito professionale?
Grazie
 

gaia78

Utente
Buongiorno a tutti,
sono un ing. libero professionista e sto valutando la possibilità di scrivere un libro sempre nell'ambito dell'ingegneria.

Prima di cominciare questo impegno avrei la necessità di valutare se ne "vale la pena" in termini economici.

La mia intenzione sarebbe quella di cedere i diritti ad un autore che mi garantirebbe il 60% sul prezzo di copertina.

La domanda è: come viene gestita la tassazione in questo caso? Ad esempio se per un singolo libro mi vengono riconosciuti 40€, quante tasse andrei a pagare su questi?

Al momento di redazione dell'Unico, vengono sommati al mio reddito professionale?
Grazie
i diritti di autore rientrano nei redditi di lavoro autonomo e non vanno ricompresi nell'esercizio della tua professione quindi non si sommano ai tuoi redditi
Sono tassati per cassa e al lordo
Dal punto di vista delle dichiarazioni fiscali (Modello 730 o Modello Unico) i redditi percepiti per i diritti d’autore devono essere considerati come Redditi da Lavoro Autonomo ed essere elencati alla voce “Altri redditi”. Nelle dichiarazioni fiscali deve essere indicata anche la deduzione forfettaria e la ritenuta alla fonte subìta.
Ai redditi ottenuti per i diritti d’autore si applica il criterio di cassa e devono essere, quindi, considerati nel periodo d’imposta in cui vengono effettivamente percepiti, al momento del pagamento e non al momento della stipula del contratto.
Per quanto riguarda il corrispettivo che viene pagato all’Autore, tale somma è assoggettata ad una ritenuta alla fonte del 20%
Da ultimo Per quanto riguarda la base imponibile, su cui si applica l’imposizione fiscale, sono previste le seguenti regole:
per autori con meno di 35 anni, ( come è il tuo caso ) la base imponibile (a cui si applica l’aliquota IRPEF) è pari al 60% del compenso (viene, quindi, prevista una deduzione forfettaria del 40%);
per autori con età pari o superiore ai 35 anni, la base imponibile è pari al 75% del compenso (viene, quindi, prevista una deduzione forfettaria del 25%);
saluti
gaia
 

freeworld

Utente
i diritti di autore rientrano nei redditi di lavoro autonomo e non vanno ricompresi nell'esercizio della tua professione quindi non si sommano ai tuoi redditi
Sono tassati per cassa e al lordo
Dal punto di vista delle dichiarazioni fiscali (Modello 730 o Modello Unico) i redditi percepiti per i diritti d’autore devono essere considerati come Redditi da Lavoro Autonomo ed essere elencati alla voce “Altri redditi”. Nelle dichiarazioni fiscali deve essere indicata anche la deduzione forfettaria e la ritenuta alla fonte subìta.
Ai redditi ottenuti per i diritti d’autore si applica il criterio di cassa e devono essere, quindi, considerati nel periodo d’imposta in cui vengono effettivamente percepiti, al momento del pagamento e non al momento della stipula del contratto.
Per quanto riguarda il corrispettivo che viene pagato all’Autore, tale somma è assoggettata ad una ritenuta alla fonte del 20%
Da ultimo Per quanto riguarda la base imponibile, su cui si applica l’imposizione fiscale, sono previste le seguenti regole:
per autori con meno di 35 anni, ( come è il tuo caso ) la base imponibile (a cui si applica l’aliquota IRPEF) è pari al 60% del compenso (viene, quindi, prevista una deduzione forfettaria del 40%);
per autori con età pari o superiore ai 35 anni, la base imponibile è pari al 75% del compenso (viene, quindi, prevista una deduzione forfettaria del 25%);
saluti
gaia
grazie come prima cosa.
Dovrei emettere fattura con una numerazione diversa rispetto al mio normale lavoro da ingegnere?

Nel caso in cui invece non cedessi i diritti, ma vendessi direttamente il libro io, cambierebbe qualcosa dal punto di vista fiscale? Questo per cercare di massimizzare al massimo il mio lavoro.
 

gaia78

Utente
grazie come prima cosa.
Dovrei emettere fattura con una numerazione diversa rispetto al mio normale lavoro da ingegnere?

Nel caso in cui invece non cedessi i diritti, ma vendessi direttamente il libro io, cambierebbe qualcosa dal punto di vista fiscale? Questo per cercare di massimizzare al massimo il mio lavoro.
ciao free
cessione diritti di autore
1) dovresti emettere fattura con numerazione diversa
2)Poi per quanto concerne la vendita diretta di libri da un punto di vista fiscale per il settore dell'editoria speciale è prevista l’applicazione dell’aliquota ridotta del 4% ai sensi del n. 18, della Tabella A, parte seconda, allegata al D.P.R. 633/1972 applicabile alle cessioni e importazioni di prodotti editoriali.
Ai fini della determinazione dell’imposta dovuta dall’editore, l’articolo 74, comma 1, lett. c), primo periodo del D.P.R. n. 633 del 1972 stabilisce che la stessa è calcolata “per il commercio di giornali quotidiani, di periodici, di libri, dei relativi supporti integrativi e di cataloghi, dagli
editori sulla base del prezzo di vendita al pubblico, in relazione al numero delle copie vendute”.
Il successivo secondo periodo dell’articolo 74 del D.P.R. n. 633 del 1972 prevede che “L’imposta può applicarsi in relazione al numero delle copie consegnate o spedite, diminuito a titolo di forfetizzazione della resa del 70 per cento per i libri e dell'80 per cento per i giornali quotidiani e periodici, esclusi quelli pornografici e quelli ceduti unitamente a beni diversi dai
supporti integrativi”.
Tale regime in quanto speciale adottato da te che sei in un regime forfettario/ minimo appesantirebbe di molto la tua attivita con obbligo tenere separate le 2 attivita
Mio suggerimento
DovreSTI affidarsi ad un editore e percepire le somme a titolo di diritto d'autore inquadrandole come attività di lavoro autonomo non professionale, ossia come reddito diverso.
Ti allego una circolare esplicativa sul tema
http://www.core-business.it/articoli/2012/Fiscalnews111.pdf
saluti
gaia
 
Ultima modifica:

freeworld

Utente
La tua affermazione:

Tale regime in quanto speciale adottato da te che sei in un regime forfettario/ minimo appesantirebbe di molto la tua attivita con obbligo tenere separate le 2 attivita
Mio suggerimento


dal punto di vista di tasse da pagare, oppure per quanto riguarda la contabilità separata?
Gli autori che ho contattato al momento, mi corrisponderebbero al massimo il 10% del prezzo di copertina, cosa che non accetto assolutamente. Vorrei trovare una soluzione diversa, in modo da avere questo introito in più.
Grazie
 

gaia78

Utente
La tua affermazione:

Tale regime in quanto speciale adottato da te che sei in un regime forfettario/ minimo appesantirebbe di molto la tua attivita con obbligo tenere separate le 2 attivita
Mio suggerimento


dal punto di vista di tasse da pagare, oppure per quanto riguarda la contabilità separata?
Gli autori che ho contattato al momento, mi corrisponderebbero al massimo il 10% del prezzo di copertina, cosa che non accetto assolutamente. Vorrei trovare una soluzione diversa, in modo da avere questo introito in più.
Grazie
Solo per quanto concerne la tenuta della contabilita separata free
resto a disposizione
saluti
gaia
 

freeworld

Utente
credo che a questo punto proverò a distribuire il mio libro in modo autonomo.
A proposito di questo, dal punto di vista del copyright cosa dovrei fare? Devo registrare il libro?
Grazie sempre
 

freeworld

Utente
ciao free
cessione diritti di autore
1) dovresti emettere fattura con numerazione diversa
2)Poi per quanto concerne la vendita diretta di libri da un punto di vista fiscale per il settore dell'editoria speciale è prevista l’applicazione dell’aliquota ridotta del 4% ai sensi del n. 18, della Tabella A, parte seconda, allegata al D.P.R. 633/1972 applicabile alle cessioni e importazioni di prodotti editoriali.
Ai fini della determinazione dell’imposta dovuta dall’editore, l’articolo 74, comma 1, lett. c), primo periodo del D.P.R. n. 633 del 1972 stabilisce che la stessa è calcolata “per il commercio di giornali quotidiani, di periodici, di libri, dei relativi supporti integrativi e di cataloghi, dagli
editori sulla base del prezzo di vendita al pubblico, in relazione al numero delle copie vendute”.
Il successivo secondo periodo dell’articolo 74 del D.P.R. n. 633 del 1972 prevede che “L’imposta può applicarsi in relazione al numero delle copie consegnate o spedite, diminuito a titolo di forfetizzazione della resa del 70 per cento per i libri e dell'80 per cento per i giornali quotidiani e periodici, esclusi quelli pornografici e quelli ceduti unitamente a beni diversi dai
supporti integrativi”.
Tale regime in quanto speciale adottato da te che sei in un regime forfettario/ minimo appesantirebbe di molto la tua attivita con obbligo tenere separate le 2 attivita
Mio suggerimento
DovreSTI affidarsi ad un editore e percepire le somme a titolo di diritto d'autore inquadrandole come attività di lavoro autonomo non professionale, ossia come reddito diverso.
Ti allego una circolare esplicativa sul tema
http://www.core-business.it/articoli/2012/Fiscalnews111.pdf
saluti
gaia
Scusa gaia, potresti ripostare il il link del PDF che mi da errore e non riesco a scaricarlo.
Grazie mille
 

freeworld

Utente
Detto che devo inserire e versare il 4% di IVA, come concilio questa condizione con la mia nel regime dei minimi che non inserisco questa in fattura? Sicuramente dovrò tenere le due attività separate e quindi fatturazioni diverse.
Spero di non dovere rinunciare alla vendita del libro direttamente, perchè per adesso i miei introiti dalla mia attività professionale non sono buoni. Grazie a chi mi sarà di aiuto.
 
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