Riferimento: Dipendente pubblico
1) chiedendo l'autorizzazione al proprio datore di lavoro "pubblico";
2) dichiarando i compensi extra nella dichiarazione dei redditi annuale.
Peraltro, si tratta di una prassi più comune di quel che si pensi: guarda, per esempio, a tutti i magistrati che erano nominati "arbitri" in lodi per la risoluzione di controversie; oppure - per rimanere in campo fiscale - a quei dipendenti della AdE e della DRE che scrivono sui quotidiani fiscali, tengono corsi, ecc.