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Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

nicola.t

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

salve, sono nuovo del forum, volevo sapere se si era riusciti a capire quale fosse il termine ultimo per l'AE di emettere un provvedimento di diniego definizione del cd condono per la rottamazione dei ruoli.
la cliente ha pagato tutto in unica soluzione, l'importo stabilito dalla legge (25% del condonabile) in data 15.4.2003, oggi settembre 2009 le arriva il provvedimento della AE..non si è secondo voi prescritta l'azione accertativa dell'AE?..
grazie
 

nicola.t

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

allora, grazie per aver risposto, la signora ha pagato in data 15.4.2003 il 25% dell'importo iscritto a ruolo..
ora, nel settebre 2009, è arrivato sto provvedimento di diniego perchè l'art. 12 non era applicabile alle tasse automibilistiche, perchè le pene pecuniarie non posso essere condonate (con cit. della Corte Cost.) e perchè i crediti risarcitori liquidati dalla Corte dei Conti sarebbero esclusi dal novero di cuiall'art. 12 (cit. Cons. di Stato del 2005).
senza entrare nel merito dei vari provvedimenti, secondo me, l'accertamento posto in essere dall'AE è tardivo (con emanazione del provvedimento di diniego), perchè son passati oltre 5 anni dal momento della liquidazione, ovvero dal pagamento dell'imposta condonata.

grazie
 

Kob

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

... ora, nel settebre 2009, è arrivato sto provvedimento di diniego perchè l'art. 12 non era applicabile alle tasse automibilistiche, perchè le pene pecuniarie non posso essere condonate (con cit. della Corte Cost.) e perchè i crediti risarcitori liquidati dalla Corte dei Conti sarebbero esclusi dal novero di cuiall'art. 12 (cit. Cons. di Stato del 2005)...
su questo punto farei ricorso eccependo la violazione del principio di legittimo affidamento (art. 10, comma 2, L. 212/2000): il contribuente, nell'aderire alla sanatoria, si era fidato che fosse possibile e oggi il Fisco non può rimettere in discussione il tutto.

senza entrare nel merito dei vari provvedimenti, secondo me, l'accertamento posto in essere dall'AE è tardivo (con emanazione del provvedimento di diniego), perchè son passati oltre 5 anni dal momento della liquidazione, ovvero dal pagamento dell'imposta condonata.
non trovo riferimenti normativi sul termine ultimo per controllare la regolarità della sanatoria ex art. 12 L.289/2002 e nel dubbio ... sono d'accordo con te l'azione del fisco è perenta :D

nel merito, comunque, ribadirei che la sanatoria era perfettamente valida anche per questi tributi/contributi per i quali oggi il Fisco afferma il contrario (le opinione della C.Cost. possono modificarsi nel tempo e così anche i pareri del Cons.di Stato).
 

nicola.t

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

grazie mille kob..come al solito, al cliente l'ultima parola, anche perchè potrebbe andare a spende di sole spese più di quanto vuole il fisco...cmq è sempre triste dover vedersi sottrare ingiustamente i propri soldi anche se si tratta di 50 euro..
 
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

Salve,

anche a me sta succedendo la stessa cosa: condono tasse automobilistiche nel 1994 (pagate il 15/04/2004) e solo ora l'AdE mi notifica un provvedimento di diniego della definizione dei carichi di ruolo post riforma.

Tutto considerato, non vedo termini per un ricorso alla Commissione tributaria salvo accertarmi della risposta a queste domande:

l'Agenzia delle Entrate può ancora, a distanza di oltre 5 anni dalla data del pagamento, notificarmi un provvedimento di diniego? La norma non stabiliva dei termini per quel tipo procedimento? Non è ipotizzabile qualcosa simile ad un silenzio-assenso?
 

kees

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

Ciao a tutti, sono nuovo del forum.

A un mio cliente è successa una cosa simile; nel 2003 ha condonato dei debiti e ora si vede arrivare il diniego da parte dell'AdE con le stesse motivazioni indicate da nicola.t...quindi credo che più che essere contestazioni specifiche quelle dell'AdE siano moduli prestampati su cui vengono solo modificati i destinatari.

Per quanto riguarda la non riferibilità del condono ex art. 12 alle sanzioni pecuniarie vorrei aggiungere che la Cassazione nella sentenza 9825/2009 ha affermato che l'interpretazione costituzionalmente orientata data dalla Corte Costituzionale dell'art. 12 è nel senso che non sono condonabili le sanzioni pecuniarie di natura penale e non anche le sanzioni pecuniarie diverse, come quelle di cui alla legge 689/81 che, quindi, erano condonabili.

Quello che però mi chiedo e vi chiedo, sperando di avere dei lumi, è se il contribuente possa essere ritenuto responsabile del mancato pagamento del 75% del debito se, a suo tempo, aveva aderito ad un condono "offertogli" dal concessionario!

Per quanto mi riguarda io ritengo che il concessionario proprio perché trattavasi nella maggior parte dei casi di debiti non condonabili sia responsabile della errata comunicazione e quindi sia venuto meno al dovere di correttezza previsto dallo statuto del contribuente.

Io penso che agirò presso la CTP competente per far dichiarare la prescrizione delle somme per le quali l'amministrazione finanziaria intende agire in esecuzione e poi, eventualmente, cercherò di agire nei confronti del concessionario per il risarcimento del danno corrispondente alla somma corrisposta a titolo di pagamento "forzato" del 25%.

Cosa ne dite?
 

ULISSE

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

Rottamazione ruoli resi esecutivi entro il 31.12.2000 ma "affidati" al Concessionario il 10.01.2001
Buonasera tutti, è il mio primo intervento nel forum. Il problema di una mia cliente è simile a quello esposto da Pizziconi, ma è più grave nel senso che in quest'ultimo caso ci troviamo di fronte ad un' iscrizione ipotecaria, che comunque è un 'atto impugnabile. Nel mio caso invece, l' esattore procede
ex art.48 bis/602 con esecuzione mobiliare e nello specifico con pignoramento presso terzi. In questa situazione, purtroppo, ci si trova in un "cul de sac" , primo perchè in mancanza del famoso atto di diniego non può instaurarsi un valido contenzioso, secondo perchè avverso la citata procedura espropriativa mobiliare non è prevista la ricorribilità ( art.57 del DPR 602/73) ad eccezione delle ipotesi di impugnazione per motivi che attengono, ex art. 615 c.p.c. la pignorabilità dei beni.Pertanto, oltre che sollecitare e poi impugnare l' atto di diniego e nel contempo chiedere la sospensione della procedura coattiva, non vedo altre strade. C' è qualcuno che l' ha spuntata ? Grazie anticipatamente !
 

bicidi

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

Ciao a tutti,
sono nuovo e non "del mestiere".
Vorrei sapere quali sono i costi che si devono sostenere per eseguire un
ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale in seguito ad un diniego
di condono (tasse automobilistiche) (situazione analoga a quella di nicola.t).
Costi ed eventuali spese compensate (tutte le spese insomma),
ed eventualmente dove posso trovare una bozza per eseguire il
ricorso in proprio, sempre se riteniate possa essere in grado di farlo
anche chi non se ne intente, utilizzando una bozza appunto.
Vi ringrazio molto per l'aiuto.
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: Diniego condono ruoli art. 12 l.289/2002

le disposizioni in merito del "condono" recitavano:
È prevista la definizione agevolata, tramite pagamento della sola tassa senza sanzioni ed interessi, “...delle violazioni commesse entro il 31.12.2001, connesse al mancato pagamento della tassa automobilistica erariale...”. Pertanto, il contribuente che voglia fruire di questo beneficio deve corrispondere, secondo le ordinarie modalità di versamento,
entro il 16.04.2003, la sola tassa automobilistica il cui pagamento risulta​
omesso al 31.12.2001.

Pertanto erano escluse dal condono le tasse automobilistiche non erariali e precisamente:
- tassa automobilistica regionale;

- tassa automobilistica provinciale

Potevano condonare le violazioni alla tassa automobilistica erariale, tutti
coloro che avevano commesso le violazioni in questione:​
[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]
..​
fino al 31.12.1992, indipendentemente dalla Regione di iscrizione al P.r.a. dei veicoli;

[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]
..​
fino al 31.12.1998 per le Province autonome di Trento e Bolzano;

[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]
..​
[/FONT]​
[/FONT]entro il 31.12.2001, con riferimento ai veicoli iscritti al P.r.a. nelle Regioni a statuto speciale.

Magari ricordo male ma mi pare che le singole regioni potevano poi decidere di aderire o meno alla sanatoria

buone feste

[/FONT]
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