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dimissioni per matrimonio

B

barbara

Ospite
Buonasera a tutti,

Una dipendente ha rassegnato le dimissioni il 30 agosto che la società intende accettare.
il 16 ottobre si deve sposare. L'art. 144 del CCNL del Commercio dice che le dimissioni sono nulle se non vengono confermate entro un mese all'ufficio del lavoro.

Ma è l'azienda che deve chiedere alla dipendente dimissionaria di andare (o scrivere) all'ufficio del lavoro? e se la dipendente rifiutasse?

A qualcuno è capitato un caso così? mi potete dare qualche info?

Grazie e saluti,

Barbara

[%sig%]
 
M

Marco Salvatore

Ospite
Ciao Barbara,

Non conosco l'articolo 144 del CCNL di cui parli, potresti citarlo per favore?

Mi sembra strano che sia violata la leggitimità di un dipendente nel rassegnare le proprie dimissioni.

Ho dei colleghi che in questa materia sono molto più preparati di me, poi proverò a chiedere a loro.

Saluti, Marco.
 
M

Marco Salvatore

Ospite
Ciao Barbara,

Non conosco l'articolo 144 del CCNL di cui parli, potresti citarlo per favore?

Mi sembra strano che sia violata la leggitimità di un dipendente nel rassegnare le proprie dimissioni.

Ho dei colleghi che in questa materia sono molto più preparati di me, poi proverò a chiedere a loro.

Saluti, Marco.
 
M

Melissa

Ospite
Questa è una regola generale che vale per tutti i dipendenti, salvo rarissime eccezioni, a prescindere dal fatto che ciò sia espressamente previsto nel ccnl.
Dal momento delle pubblicazioni e fino ad un anno dopo la celebrazione del matrimonio, se il dipendente decide di dare le dimissioni deve convalidarle presso la DPL competente.
Il motivo risiede nel fatto che durante tale periodo vige il divieto di licenziamento, pertanto si vuole appurare la volontarietà della risoluzione del rapporto.
Fai presente al dipendente il tutto vedrai che ci andrà e se non lo viole fare telefona alla DPL e chiedi consiglio a loro.
Eviterai spiacevoli conseguenze future.

Melissa
 
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