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Dimissioni e dubbi su disoccupazione

Homer

Utente
Salve, sono impiegato da più di 5 anni presso un'azienda, ho un contratto di 40h settimanali e a tempo indeterminato. Sono molto insoddisfatto e vorrei cambiare lavoro. Al momento non riesco a trovare altro, però vorrei comunque "cambiare aria", con la speranza di avere qualche chance in più di trovare un altro lavoro, essendo disoccupato (qualche azienda cui mi sono rivolto mi ha risposto che spesso preferiscono assumere i disoccupati poiché hanno una disponibilità immediata e probabilmente anche sgravi fiscali).
Qualche giorno fa sono stato chiamato da Poste SpA per fare il portalettere (mi sono candidato on-line mesi fa), ma per un periodo massimo di 3 mesi, quindi contratto a tempo determinato.
La mia domanda è, se mi licenzio dal mio attuale lavoro e accetto quello di portalettere, al temine dei 3 mesi, avrò comunque diritto alla disoccupazione (credo ora si chiami Naspi)? Se si, quale retribuzione verrà presa come riferimento, l'ultima delle Poste o quale?
Grazie
 

domenico_

Utente
Salve, sono impiegato da più di 5 anni presso un'azienda, ho un contratto di 40h settimanali e a tempo indeterminato. Sono molto insoddisfatto e vorrei cambiare lavoro. Al momento non riesco a trovare altro, però vorrei comunque "cambiare aria", con la speranza di avere qualche chance in più di trovare un altro lavoro, essendo disoccupato (qualche azienda cui mi sono rivolto mi ha risposto che spesso preferiscono assumere i disoccupati poiché hanno una disponibilità immediata e probabilmente anche sgravi fiscali).
Qualche giorno fa sono stato chiamato da Poste SpA per fare il portalettere (mi sono candidato on-line mesi fa), ma per un periodo massimo di 3 mesi, quindi contratto a tempo determinato.
La mia domanda è, se mi licenzio dal mio attuale lavoro e accetto quello di portalettere, al temine dei 3 mesi, avrò comunque diritto alla disoccupazione (credo ora si chiami Naspi)? Se si, quale retribuzione verrà presa come riferimento, l'ultima delle Poste o quale?
Grazie
Salve, l'indennità è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, nel particolare dalla cessazione del rapporto di lavoro poste.

Saluti
 

Homer

Utente
...cosa vuol dire <<nel particolare dalla cessazione del rapporto di lavoro poste>> ?

...avrei un'altra domanda, tra un rapporto di lavoro e l'altro quanto tempo massimo può trascorrere? ad esempio se io mi dimetto dall'attuale lavoro e poi dalle Poste mi chiamano dopo un mese (o più), alla fine ho comunque diritto alla Naspi?
 

domenico_

Utente
...cosa vuol dire <<nel particolare dalla cessazione del rapporto di lavoro poste>> ?

...avrei un'altra domanda, tra un rapporto di lavoro e l'altro quanto tempo massimo può trascorrere? ad esempio se io mi dimetto dall'attuale lavoro e poi dalle Poste mi chiamano dopo un mese (o più), alla fine ho comunque diritto alla Naspi?
1) vuol significare che i 4 anni si calcolano a ritroso dalla cessazione del rapporto di lavoro con le poste;

2) affermativo
 

Homer

Utente
...ma la naspi è l'80% dello stipendio? se si, si calcola sulla base dello stipendio o sul totale in busta paga (non il lordo) ? chiedo questo perché a me pagano lo stipendio + tredicesima + TFR ...
 

domenico_

Utente
...ma la naspi è l'80% dello stipendio? se si, si calcola sulla base dello stipendio o sul totale in busta paga (non il lordo) ? chiedo questo perché a me pagano lo stipendio + tredicesima + TFR ...
No, è scritto sopra: l'indennità è rapportata alla retribuzione IMPONIBILE ai fini previdenziali
 
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