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dichiarazioni d'intento - forniture in esenzione

eppi

Utente
Buongiorno a tutti.
Mi capita una situazione "curiosa"
ns. Cliente ci ha inviato a inizio anno la dichiarazione d'intento per fatturazione in esenzione IVA (esportatore abituale) valida per tutto l'anno 01/01 - 31/12.

:confused: Saltuariamente ci chiede (verbalmente) di fatturare una o più forniture con APPLICAZIONE DELL'IVA (gli forniamo prodotti ortofrutticoli)

Premesso che non ne capisco il senso, ma, soprattutto, Vi sembra regolare? o potremmo incorrere in sanzioni?

Grazie a chi vorrà cimentarsi nella risposta (io ho cercato tra vari siti "istituzionali" ma non ho trovato normative in merito...)
 
Buongiorno a tutti.
Mi capita una situazione "curiosa"
ns. Cliente ci ha inviato a inizio anno la dichiarazione d'intento per fatturazione in esenzione IVA (esportatore abituale) valida per tutto l'anno 01/01 - 31/12.

:confused: Saltuariamente ci chiede (verbalmente) di fatturare una o più forniture con APPLICAZIONE DELL'IVA (gli forniamo prodotti ortofrutticoli)

Premesso che non ne capisco il senso, ma, soprattutto, Vi sembra regolare? o potremmo incorrere in sanzioni?

Grazie a chi vorrà cimentarsi nella risposta (io ho cercato tra vari siti "istituzionali" ma non ho trovato normative in merito...)
allora
preliminarmente non si tratta di una fatturazione in esenzione iva, ma nella fattura che emetterai dovrai scrivere "non imponibile ai sensi dell'art. 8 lettera c)" del dpr 633/72, senza l'addebito quindi dell'iva.
dovresti avere un registro di carico delle dichiarazioni di intento sul quale annotare la dichiarazione d'intento che ti dovrebbe essere pervenuta in duplice copia.
se ti avvali di un intermediario dovresti consegnargliela affinchè possa trasmetterla telematicamente.
ciao
 

eppi

Utente
sorry... ho scritto "esenzione" ma correttamente è "non imponibile"...
ma forse non sono stato chiaro. D'accordo per annotazioni in fattura, comunicazione telematica ecc...
Il dubbio è sulla richiesta "saltuaria" (quindi nel periodo di copertura della lettera d'intento) da parte del Cliente di applicare l'IVA su determinate forniture...
 

eppi

Utente
Scusa, Giuseppe, ma il mio dubbio era proprio questo: in presenza di "discorsi scritti" (lettera d'intento) di fronte alla richiesta "verbale e saltuaria" del mio Cliente cosa rispondo? Devo dire al cliente "no, se vuoi che fatturo con IVA mi devi fare una lettera per la revoca" , o fatturo con IVA "e non avrò mai problemi di sorta" come dice zagortenai ?
 

Rocco

Utente
Concordo anch'io sul fatto che finché fatturi con IVA non rischi nulla, ci mancherebbe! Però, come diceva Giuseppe, è meglio che ci sia una dichiarazione scritta da parte del cliente che ti richiede di fatturare con l'applicazione dell'IVA derogando in tal modo alla lettera di intento.
Nel merito, a lume di naso non saprei rispenderti, potrebbe essere un discorso collegato al plafond....
Ciao.
 
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