Confusione
Utente
Buonasera a tutti,
mi trovo in uno strano limbo con l'agenzia delle entrate....riassumo: per via del covid, purtroppo ho perso in breve sequenza suocero a Dicembre, cognato a Febbraio e suocera a Marzo.
Per il suocero ho presentato dichiarazione di successione senza intoppi inserendo come eredi solo gli altri due figli rimasti in vita, volture effettuate, attestazione ricevuta...tutto ok.
Per il cognato, celibe senza figli, ho presentato la dichiarazione anche per lui inserendo solo i due fratelli rimasti ma l'AdE mi richiede una sostitutiva di tipo 1 per la quale dovrò ripagare più di 600€ per delle trascrizioni che, a mio parere, sono inutili. Infatti vogliono che inserisca mia suocera tra gli eredi e che solo successivamente, con la sua successione, i beni vengano effettivamente poi divisi in parti uguali agli unici due eredi in vita.
Vorrei trovare un modo per poter dimostrare che non devo necessariamente inserire mia suocera nella dichiarazione di mio cognato: essendo deceduta prima di poter accettare l'eredità non rientra nell'applicazione dell'art. 479 Cc? "Trasmissione del diritto di accettazione. Se il chiamato all'eredità (nel mio caso mia suocera) muore senza averla accettata, il diritto si trasmette agli eredi (nel mio caso i due fratelli in vita).
Ma la domanda ulteriore è: ai fini fiscali posso seguire lo stesso ragionamento? A quanto pare l'AdE mi dice di no.
Ringrazio chi potrà dissipare questi dubbi e darmi una mano a poter risparmiare questo ulteriore salasso.
mi trovo in uno strano limbo con l'agenzia delle entrate....riassumo: per via del covid, purtroppo ho perso in breve sequenza suocero a Dicembre, cognato a Febbraio e suocera a Marzo.
Per il suocero ho presentato dichiarazione di successione senza intoppi inserendo come eredi solo gli altri due figli rimasti in vita, volture effettuate, attestazione ricevuta...tutto ok.
Per il cognato, celibe senza figli, ho presentato la dichiarazione anche per lui inserendo solo i due fratelli rimasti ma l'AdE mi richiede una sostitutiva di tipo 1 per la quale dovrò ripagare più di 600€ per delle trascrizioni che, a mio parere, sono inutili. Infatti vogliono che inserisca mia suocera tra gli eredi e che solo successivamente, con la sua successione, i beni vengano effettivamente poi divisi in parti uguali agli unici due eredi in vita.
Vorrei trovare un modo per poter dimostrare che non devo necessariamente inserire mia suocera nella dichiarazione di mio cognato: essendo deceduta prima di poter accettare l'eredità non rientra nell'applicazione dell'art. 479 Cc? "Trasmissione del diritto di accettazione. Se il chiamato all'eredità (nel mio caso mia suocera) muore senza averla accettata, il diritto si trasmette agli eredi (nel mio caso i due fratelli in vita).
Ma la domanda ulteriore è: ai fini fiscali posso seguire lo stesso ragionamento? A quanto pare l'AdE mi dice di no.
Ringrazio chi potrà dissipare questi dubbi e darmi una mano a poter risparmiare questo ulteriore salasso.