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dichiarazione reddito retribuito all'estero

Ciao a tutti.
Mi rivolgo a questo forum per avere dei chiarimenti, magari da chi vive la mia stessa situazione, su come comportarmi.
Come dice il titolo stesso al momento io mi trovo in territorio kazako e percepisco un reddito per il lavoro che svolgo in questo paese.
Non sono iscritto all'AIRE.

La mia situazione e' che oltre a lavorare all'estero per la maggior parte dell'anno, per il momento con un contratto di 12 mesi, in Italia ho degli immobili a mio nome.
Il mio commercialista mi ha detto che il reddito che si percepisce all'stero non va dichiarato e che probabilmente dovro' fare solo un 730 per gli immobili.

Ma non era sicura perche' non ho ancora ricevuto il CUD, o meglio una sorta di CUD, in quanto chi mi ha assunto e mi versa lo stipendio (su conto italiano) e' un'agenzia svizzera.

Come devo comportarmi?

Grazie mille.
Davide
 

lisa

Utente
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

Se lavori all'estero e vieni retribuito dall'estero il CUD non lo vedrai mai!Non hai un datore di lavoro italiano!

Avrai sicuramente un tipo di certificazione redatta, secondo la normativa del Paese estero.

Infine, una domanda importante per capire la tua residenza fiscale....il centro vitale degli interessi (moglie e figli) è in Italia?

In caso di risposta affermativa sarai considerato residente fiscalmente in Italia e potrai fare il 730; in caso contrario sarai non residente ma sarai obbligato a predisporre il modello Unico 8e non il 730).
 
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

Grazie per la risposta, Lisa.

Se lavori all'estero e vieni retribuito dall'estero il CUD non lo vedrai mai!Non hai un datore di lavoro italiano!

Avrai sicuramente un tipo di certificazione redatta, secondo la normativa del Paese estero.
Esatto. E infatti ho scritto "una sorta di CUD" ovvero un certificato che attesti che tale agenzia mi ha versato tale somma in tale periodo.
Un mio dubbio però nasce nel momento in cui la mia agenzia Estera (lo sottolineo) mi versa contributi INAIL/INPS in Italia per il lavoro da me svolto.

Infine, una domanda importante per capire la tua residenza fiscale....il centro vitale degli interessi (moglie e figli) è in Italia?

In caso di risposta affermativa sarai considerato residente fiscalmente in Italia e potrai fare il 730; in caso contrario sarai non residente ma sarai obbligato a predisporre il modello Unico 8e non il 730).
Non sono sposato e non ho figli (ma tutt'ora residente in Italia).
Si direbbe quindi che il mio centro di interessi non è l'Italia e quindi non sarei tenuto a dichiarare il mio reddito, anche se vi sono residente, ho un conto in banca e un paio di immobili a mio nome?

Grazie ancora
Davide
 
Ultima modifica:

lisa

Utente
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

Ciao scusa ma ho letto la tua risposta solo ora!

Perchè ti preoccupi dei contributi? Se non hai più un datore di lavoro italiano, i contributi dovrai pagarsi all'estero tranne nell'ipotesi in cui la società estera abbia nominato un rappresentante previdenziale in Italia che adempia agli obblighi contributivi.

Una volta che arriverai all'età pensionabile, potrai optare per la "totalizzazione" dei periodo assicurativi. Ogni Stato ti riverserà (proratato) la parte di contribuzione.

Mi pare di capire che non sei più residente in Italia (anche se hai mantenuto l'iscrizione all'anagrafe) e come tale dovrai presentare dichiarazione esclusivamente per riportare la rendita catastale degli immobili (nota che la casa non potrà considerarsi più come abitazione principale e conseguentemente non ti spetterà più la relativa deduzione).
 
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

buongiorno a tutti, sono giorni che giro sul web con grande confusinoe in testa, spero qualcuno mi possa aiutare.

sono un lavoratore all'estero, per l'esattezza offshore, su navi NON battenti bandiera italiana, assunto da una societa' norvegese e retribuito da una agenzia in emirati arabi.

spendendo all'estero (su tali navi) un periodo SUPERIORE a 183 giorni, ma essendo iscritto ancora come residente in italia (possedimento a proprio nome solo prima casa) devo pagare le tasse in Italia sul mio reddito seguendo le tabelle di retribuzione convenzionale oppure non devo dichiarare il mio reddito prodotto all'estero???

qualcuno mi aiuti per cortesia......
saluti
 

lisa

Utente
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

Ciao,

Se non sei residente in Italia, l'unica cosa che dovrai dichiarare sono gli immobili (modello Unico).

La retribuzione convenzionale può essere utilizzata esclusivamente da chi:

- è residente in Italia;
-per periodi superiori a 183 giorni (non necessariamente nell'anno solare);
- l'attività è resa in maniera continuativa ed esclusiva per un datore di lavoro estero.

Poichè mi pare di capire (correggimi se sbaglio) che a prescindere dall'iscrizione all'Anagrafe non hai alcun elemento che ti colleghi all'Italia, potrai considerarti non residente; in caso contrario applichi la convenzionale.

Ti consiglio, per evitare una doppia tassazione, anche se con il correttivo del credito d'imposta, di cancellarti dall'Anagrafe e iscriverti all'AIRE (anagrafe italiani residenti all'estero)
 
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

per il momento sono residente ancora in Italia, se mi iscrivo all'AIRE dovro' dare anche un indirizzo estero dove soggiorno e cosa scrivo?? In mezzo al mare visto che lavoro offshore???

in italia sono iscritto all'anagrafe e ho la prima casa intestata a me.

il pericolo di doppia tassazione non sussiste per il momento visto che vegno retribuito dagli emirati arabi e quindi non tassato. la mia compagnia paga le tasse dove prestiamo lavoro per esempio mari del nord alla norvegia golfo del messico agli stati uniti e cosi via.....
 
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

Ciao,

Se non sei residente in Italia, l'unica cosa che dovrai dichiarare sono gli immobili (modello Unico).

La retribuzione convenzionale può essere utilizzata esclusivamente da chi:

- è residente in Italia;
-per periodi superiori a 183 giorni (non necessariamente nell'anno solare);
- l'attività è resa in maniera continuativa ed esclusiva per un datore di lavoro estero.

Poichè mi pare di capire (correggimi se sbaglio) che a prescindere dall'iscrizione all'Anagrafe non hai alcun elemento che ti colleghi all'Italia, potrai considerarti non residente; in caso contrario applichi la convenzionale.

Ti consiglio, per evitare una doppia tassazione, anche se con il correttivo del credito d'imposta, di cancellarti dall'Anagrafe e iscriverti all'AIRE (anagrafe italiani residenti all'estero)
Ciao Lisa,

grazie per i chiarimenti.
Quindi secondo te il solo fatto di lavorare all'estero eviterebbe a me (e a quanto pare anche al collega offshore) di dover dichiarare il reddito retribuito all'estero.
Io per sicurezza ho inviato i documenti per l'isrizione all'AIRE visto che dove lavoro le tasse me le trattengono gia dalla retribuzione.

Altra domanda: io come ti dicevo ho una posizione INPS/INAIL che mi ha aperto la ia agenzia (che ripeto e' Svizzera) e mi versa il salario in un conto bancario italiano (solo in seguito sono stao informato che avreo potuto aprire un conto bancario estero x i non residenti).
Questi contributi INPS/INAIL cambiano qualcosa nel discorso dichiarazione/tassazione?

So che la mia agenzia ha una branch in Italia (anche se non e' tramie questa filiale che sono stato assunto) e da quanto mi e' stato detto esiste una legge, la Legge 398 del 1982, che regola questo tipo di occasioni.

Altra e ultima cosa: e se per balzelli comodi solo alla mia agenzia dovesse risultare che ad assumermi sia stata la filiale italiana? L'essere iscritto all'AIRE mi salverebbe o no? :confused:

Grazie ancora.
In bocca al upo a tutti!!!
 
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

si ok tu ti sei iscritto all'AIRE e che indirizzo hai messo???? io quale posso metttere visto che lavoro in mezzo al mare??? ti iscrivi all'AIRE risolvi si i problemi italiani e poi quelli svizzeri??? (se per esempio ti sei iscritto li) non so bene come funziona ma se ti iscrivi all'aire dovrai fare i conti con lo stato in cui ti iscrivi, io ho vissuto in America per un po con Visto L1 che mi permetteva di stare li 4 anni ma ho dovuto fare i conti con lo stato Americano alla fine.....
e' tutto un gran casino e sinceramente non ci sto piu capendo niente
 
Riferimento: dichiarazione reddito retribuito all'estero

si ok tu ti sei iscritto all'AIRE e che indirizzo hai messo???? io quale posso metttere visto che lavoro in mezzo al mare??? ti iscrivi all'AIRE risolvi si i problemi italiani e poi quelli svizzeri??? (se per esempio ti sei iscritto li) non so bene come funziona ma se ti iscrivi all'aire dovrai fare i conti con lo stato in cui ti iscrivi, io ho vissuto in America per un po con Visto L1 che mi permetteva di stare li 4 anni ma ho dovuto fare i conti con lo stato Americano alla fine.....
e' tutto un gran casino e sinceramente non ci sto piu capendo niente
Beh, per il momento ho messo l'indirizzo del posto dove la mia agenzia mi ha piazzato.
Nel tuo caso potreti mettere l'indirizzo della tua compagnia, o della nazione che batte bandiera. Oppure ti metti una benda nera nell'occhio, una bandiera col teschio e fai il pirata.
Ti invidio un po' :D

A parte gli scherzi io fossi in e metterei indirizzo "emirati arabi" dove credo la tua agenzia abbia una branch.
Ma secondo me la tua situazione e' piu' semplice della mia in quanto sei estero su estero, l'Italia non sa nulla di te se non che hai una casa. Fai il modello UNICO e sei a posto (dal mio ********* punto di vista).

A presto.
 
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