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dichiarazione IRAP

Virginio

Utente
Aiuto! Buongiorno.
Professionista (... non soggetto ad IRAP) ora devo presentare la dichiarazione IRAP integrativa a favore per il periodi di imposta 2014 (IRAP2015) nella quale azzerare completamente l'imponibile ed evidenziare l'eccedenza di versamento effettuato per poi passare alla dichiarazione IRAP2016 sempre con imponibile azzerato. Come devo fare? Quali quadri compilare e come? Poiché ho tentato in diversi modi (compilando ad esempio solo il quadro IR per recuperare i versamenti) ma in sede di "controllo file" o "controllo file" mi segnala errore E-11 o E-27. Ho tentato di compilare il quado IQ a zero ma la procedura si blocca.
Grazie dell'aiuto.
 

Rocco

Utente
Se il professionista si ritiene non soggetto passivo IRAP per carenza del requisito dell'autonoma organizzazione deve recuperare i versamenti effettuati e non dovuti mediante presentazione di istanza di rimborso per indebito oggettivo ex art. 38 DPR 602/73.
Di conseguenza ometterà la presentazione del mod. IRAP 2016 anno d'imposta 2015.
Saluti.
 

Virginio

Utente
Grazie della risposta. Mi hanno riferito, però, che era possibile ripresentare il modello IRAP 2015 (integrativa a favore) solamente per recuperare i versamenti, successivamente presentare IRAP2016 recuperando l'eccedenza della dichiarazione 2015 e gli acconti 2015 in modo tale di implementare il "credito da utilizzare in compensazione" rigo IR30. Anche Il Sole 24 Ore indica tale scelta o suggerimento. Se questa tesi è esatta come si deve fare? Grazie ancora.
 
Sono state apportate delle modifiche al modello IRAP 2016, tramite un provvedimento approvato a gennaio di quest’anno. Il modello IRAP va presentato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, entro:

il 30/9/2016, per i soggetti il cui esercizio coincide con l’anno solare;
l’ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta, per quei soggetti il cui esercizio non coincide con l’anno solare (es: se l’esercizio di una S.N.C va dal 1/9/2015 al 31/8/2016, deve presentare il modello IRAP 2016 entro il 31/5/2017.
Tra le principali modifiche al modello IRAP troviamo la modifica del frontespizio, dove è stata rivista la modalità di compilazione della casella “dichiarazione integrativa”, e la casella “eventi eccezionali” ora è collegata alle seguenti situazioni, con determinati codici, come ad esempio:

codice 1, per le vittime di richieste estorsione e dell’usura;
codice 2, per i soggetti colpiti da eventi atmosferici;
codice 3, per i soggetti interessati dall’emergenza migranti;
codice 30, stato di emergenza.
È stata apportata una modifica anche alla casella “invio avviso telematico dell’intermediario” rinominata “invio avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione dell’intermediario”. È presente pure una nuova casella “invio altre comunicazioni telematiche all’intermediario”, al fine di richiedere che le comunicazioni riguardanti le anomalie della dichiarazione siano inviate automaticamente all’intermediario.

Le modifiche ai quadri IC/IP/IQ/IE
Il rigo destinato alle “altre variazioni in aumento”(IQ33/IP37/IC51/IE26) è suddiviso in più campi , dove va riportato lo specifico codice identificativo di ciascuna fattispecie, come ad esempio:

codice 2, per le plusvalenze da realizzo di beni strumentali;
codice 5, quota ammortamenti area sottostante il fabbricato;
codice 99, altre variazioni in aumento non espressamente elencate.
È stato anche modificato il rigo riguardante le “altre variazioni in diminuzione” (IQ37/IP43/IC57/IE30), nei cui campi va riportato sempre lo specifico codice identificativo, ad esempio:

codice 1, minusvalenze da realizzo di beni strumentali;
codice 11, per i componenti negativi non imputati al corretto esercizio di competenza;
codice 99, relativo alle altre variazioni in diminuzione non espressamente elencate.
Nella sezione del “valore della produzione netta” sono state inserite 2 righi: “deduzione del costo residuo per il personale dipendente”, applicabile dal 2015 (IQ64/IP70/IC/69/IE57) e la “deduzione dei contributi volontari ai consorzi obbligatori” (IQ66/IP72/IC74/IE59). Inoltre, nei righi IC e IP è stato eliminato il rigo destinato all’indicazione del 3% dell’aumento di capitale, in quanto il 2014 è stato l’ultimo anno di fruizione di tale agevolazione.

Le modifiche ai quadri “IK”, “IR” e “IS”
Nel quadro IK è stato introdotto un nuovo campo 5 relativo al “costo residuo per il personale dipendente” nel quale riportare la deduzione IRAP. È stato creato anche il nuovo campo 4, relativo alla deduzioni spettanti i soggetti titolari di reddito agrario o allevamento di animali.

Nel quadro IR è stato introdotto un nuovo campo “crediti d’imposta regionali”. In particolare, è possibile beneficiare dei crediti d’imposta in Lombardia, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2006. Inoltre, il credito annuale spetta fino a concorrenza dell’importo corrispondente all’aliquota dell’1% (codice credito 1). All’interno del quadro IR è stato introdotto anche il nuovo campo 2 “altri crediti”, destinato ai crediti d’imposta indicati nel quadro RU del modello UNICO 2016.

Nella Sezione I del quadro IS è stato introdotto un nuovo rigo destinato alla “deduzione del costo residuo per il personale dipendente”. È stato eliminato il campo “lavoratori agricoli”, dei righi “deduzione forfetaria” e “contributi previdenziali ed assistenziali”.

Nella sezione XI ai righi da IS43 a IS45, relativi al “credito ACE” è stato sbloccato il campo 4, riguardante il credito residuo del 1° periodo d’imposta, pari al 10% dell’IRAP lorda, per i soggetti che si avvalgono di lavoratori dipendenti. Per la compilazione della sezione XII (zone franche urbane), sono stati introdotti due nuovi codici da riportare nel “quadro ZFU”, riguardanti le piccole e micro imprese che intendono fruire della esenzione IRAP, indicate in Emilia con il codice 48 ed in Lombardia con il codice 49.
 

Rocco

Utente
Sono state apportate delle modifiche al modello IRAP 2016, tramite un provvedimento approvato a gennaio di quest’anno. Il modello IRAP va presentato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, entro:

il 30/9/2016, per i soggetti il cui esercizio coincide con l’anno solare;
l’ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta, per quei soggetti il cui esercizio non coincide con l’anno solare (es: se l’esercizio di una S.N.C va dal 1/9/2015 al 31/8/2016, deve presentare il modello IRAP 2016 entro il 31/5/2017.
Tra le principali modifiche al modello IRAP troviamo la modifica del frontespizio, dove è stata rivista la modalità di compilazione della casella “dichiarazione integrativa”, e la casella “eventi eccezionali” ora è collegata alle seguenti situazioni, con determinati codici, come ad esempio:

codice 1, per le vittime di richieste estorsione e dell’usura;
codice 2, per i soggetti colpiti da eventi atmosferici;
codice 3, per i soggetti interessati dall’emergenza migranti;
codice 30, stato di emergenza.
È stata apportata una modifica anche alla casella “invio avviso telematico dell’intermediario” rinominata “invio avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione dell’intermediario”. È presente pure una nuova casella “invio altre comunicazioni telematiche all’intermediario”, al fine di richiedere che le comunicazioni riguardanti le anomalie della dichiarazione siano inviate automaticamente all’intermediario.

Le modifiche ai quadri IC/IP/IQ/IE
Il rigo destinato alle “altre variazioni in aumento”(IQ33/IP37/IC51/IE26) è suddiviso in più campi , dove va riportato lo specifico codice identificativo di ciascuna fattispecie, come ad esempio:

codice 2, per le plusvalenze da realizzo di beni strumentali;
codice 5, quota ammortamenti area sottostante il fabbricato;
codice 99, altre variazioni in aumento non espressamente elencate.
È stato anche modificato il rigo riguardante le “altre variazioni in diminuzione” (IQ37/IP43/IC57/IE30), nei cui campi va riportato sempre lo specifico codice identificativo, ad esempio:

codice 1, minusvalenze da realizzo di beni strumentali;
codice 11, per i componenti negativi non imputati al corretto esercizio di competenza;
codice 99, relativo alle altre variazioni in diminuzione non espressamente elencate.
Nella sezione del “valore della produzione netta” sono state inserite 2 righi: “deduzione del costo residuo per il personale dipendente”, applicabile dal 2015 (IQ64/IP70/IC/69/IE57) e la “deduzione dei contributi volontari ai consorzi obbligatori” (IQ66/IP72/IC74/IE59). Inoltre, nei righi IC e IP è stato eliminato il rigo destinato all’indicazione del 3% dell’aumento di capitale, in quanto il 2014 è stato l’ultimo anno di fruizione di tale agevolazione.

Le modifiche ai quadri “IK”, “IR” e “IS”
Nel quadro IK è stato introdotto un nuovo campo 5 relativo al “costo residuo per il personale dipendente” nel quale riportare la deduzione IRAP. È stato creato anche il nuovo campo 4, relativo alla deduzioni spettanti i soggetti titolari di reddito agrario o allevamento di animali.

Nel quadro IR è stato introdotto un nuovo campo “crediti d’imposta regionali”. In particolare, è possibile beneficiare dei crediti d’imposta in Lombardia, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2006. Inoltre, il credito annuale spetta fino a concorrenza dell’importo corrispondente all’aliquota dell’1% (codice credito 1). All’interno del quadro IR è stato introdotto anche il nuovo campo 2 “altri crediti”, destinato ai crediti d’imposta indicati nel quadro RU del modello UNICO 2016.

Nella Sezione I del quadro IS è stato introdotto un nuovo rigo destinato alla “deduzione del costo residuo per il personale dipendente”. È stato eliminato il campo “lavoratori agricoli”, dei righi “deduzione forfetaria” e “contributi previdenziali ed assistenziali”.

Nella sezione XI ai righi da IS43 a IS45, relativi al “credito ACE” è stato sbloccato il campo 4, riguardante il credito residuo del 1° periodo d’imposta, pari al 10% dell’IRAP lorda, per i soggetti che si avvalgono di lavoratori dipendenti. Per la compilazione della sezione XII (zone franche urbane), sono stati introdotti due nuovi codici da riportare nel “quadro ZFU”, riguardanti le piccole e micro imprese che intendono fruire della esenzione IRAP, indicate in Emilia con il codice 48 ed in Lombardia con il codice 49.
Bene. E quindi?
Quale il nesso con la discussione?
Bah...
 
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