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Detrazioni rigo E41 possono passare agli eredi?

stria54

Utente
Buon pomeriggio, la mia domanda è questa: gli importi del rigo E41 per detrazioni decennali recupero patrimonio edilizio, dopo decesso dichiarante, passano agli eredi? La moglie ha messo in vendita la casa e non ci abiterà più. Le 4 rate che resterebbero da detrarre che fine fanno? Grazie per i suggerimenti
 

Rocco

Utente
In caso di decesso dell’avente diritto, la detrazione non fruita in tutto o in parte è
trasferita, per i rimanenti periodi d’imposta, esclusivamente all’erede o agli eredi che
conservano la “detenzione materiale e diretta dell’immobile”.
La condizione della detenzione del bene deve sussistere non soltanto per l’anno di
accettazione dell’eredità ma anche per ciascun anno per il quale si vuole fruire delle
residue rate di detrazione.
Se, per esempio, l’erede che deteneva direttamente l’immobile ereditato
successivamente concede in comodato o in locazione l’immobile stesso, non potrà
fruire delle rate di detrazione di competenza degli anni in cui non ha più la detenzione
materiale e diretta del bene.
Potrà beneficiare delle eventuali rate residue di competenza degli anni successivi al
termine del contratto di comodato o di locazione.
In caso di vendita o di donazione da parte dell’erede che ha la detenzione materiale e
diretta del bene, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si
trasferiscono all’acquirente o donatario, neanche quando la vendita o la donazione
sono effettuate nello stesso anno di accettazione dell’eredità.


Tratto dalla guida presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Saluti.
 

stria54

Utente
Grazie Rocco, avevo letto ed anche provato a dirlo alla signora che da luglio scorso ogni tanto mi chiede "come fare a recuperare le rate che mancano". Mi restava la speranza di non aver capito bene. Sarà dura farglielo digerire. Grazie ancora
 
L’art. 16-bis del TUIR, al comma 8, prevede che, in caso di vendita dell’unità immobiliare sulla
quale sono stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per
i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente persona fisica
dell’unità immobiliare (Circolare 1.06.2012 n. 19, risposte 1.6 e 1.8).


Vedi pagina 241 della circolare 13.
In assenza di specifiche nell'atto, la detrazione segue sempre l'immobile, quindi si detrae le rimanenti rate chi compra.
Invece, il venditore può far scrivere nell'atto di vendita dell'immobile che intende finire di detrarsele lui.
 

stria54

Utente
Ho le idee confuse. Mi avete indicato due paragrafi della stessa circolare e non capisco più niente, help! Vediamo se interpreto correttamente con il caso specifico. L'immobile interessato era intestato solo al signor X decedutao a luglio 2018. eredi sono la moglie, che abita nell'immobile) e i due figli. Secondo quanto ho capito leggendo la circolare che indicano sia Rocco che studiogrosso :
- nel 730 2019 la rata è stata detratta dal proprietario
- per il 2019 la rata potrà detrarla la moglie, unica dei tre eredi che ha la detenzione materiale del bene.
- 2020, la signora vende l'immobile MA la detrazione NON passa all'acquirente perchè la signora lo ha avuto in eredità (non era compropietaria) e quindi non ricorre l'ipotesi indicata da studiogrosso.
Sono proprio fuori rotta? Grazie
La circolare che sto leggendo è questa (pagine 20 e 21) https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2019.pdf/ed587c35-c2d6-7346-b79f-e2409b6a8c92
 

Rocco

Utente
No, non sei fuori rotta.
Interpreti bene.
Essendo che chi vende è l'erede che ha la detenzione materiale e diretta del bene e che ha (altresì) "ereditato" la detrazione di cui stava fruendo il de cuius, in questo caso i decimi residui di detrazione continuano a rimanere in capo all'erede e non si trasferiscono all'acquirente.
Saluti.
 

stria54

Utente
Oh che bello, è come risolvere un rebus a puntate, mi piace. Quindi, vediamo se faccio un altro passo avanti, quello definitivo: questi decimi, una volta venduto l'immobile, terminano la loro esistenza completamente, nessuno potrà più godere della detrazione, non la signora che l'ha ereditato e non ne avrà più la detenzione, non gli altri eredi che non hanno mai avuto la detenzione, non l'acquirente.
 

Rocco

Utente
Tanto per capirci, se ad es. il marito, che fruiva della detrazione, muore nel 2017 e fino ad allora aveva detratto 3 rate su 10. La signora, quale erede che ha la detenzione materiale e diretta del bene, fruisce delle rate relative al 2018 (quarta) e 2019 (quinta). Se la signora vendesse l'immobile nel 2020, continuerebbe a detrarre le restanti rate (cinque) per gli anni successivi perché in questo caso non si trasferiscono in capo all'acquirente.
Saluti.
 
Salve Rocco. Nell'esempio citato avevo inteso che la signora dal 2020 perde le detrazioni delle restanti 5 rate in quanto non detiene più l'immobile ceduto. Sbaglio? Dal secondo capoverso della guida che ha citato si capisce cosi.
 

stria54

Utente
Sandro salve, non sono più intervenuta perchè alla fine non ci capivo più nulla. Anche io sono del suo parere, cioè che le rate residue, venduto l'immobile, si perdono, nessuno le può detrarre. La prima risposta di Rocco andava in questa direzione, la seconda ("Se la signora vendesse l'immobile nel 2020, continuerebbe a detrarre le restanti rate (cinque) per gli anni successivi perché in questo caso non si trasferiscono in capo all'acquirente") mi ha del tutto confusa.
Leggendo la guida mi pare di capire che non si trasferiscono all'acquirente ma non possono nemmeno restare in capo alla signora, semplicemente cessano di esistere. Comunque resto sintonizzata... Grazie a voi
 
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