cristian.sangaletti
Utente
Ciao a tutti,
devo iniziare una ristrutturazione pesante che interessano piu unità immobiliari di uno stesso edificio che andranno successivamente accorpate per diventare un unica unità immobiliare.
L'edificio è una vecchia cascina di tipo a corte con 6 unità immobiliari, accatastate singolarmente con APE per ogni unità.
Assodato con il commercialista che il plafond massimo per calcolare le detrazioni è il numero delle unità immobiliari iniziali, mi scontro con la sua indicazione di far effettuare N fatture da N fornitori , per N unità immobiliari, per N tipologie di classificazione di detrazioni (ecobonus, sismabonus, ristrutturazioni).
Gli interventi sono pesanti e sia l'impianto di riscaldamento, consolidamento strutturale solai, rifacimento copertura sono fatti ovviamente in un unico momento interessando tutte le unità immobiliari.
Secondo voi come mi devo comportare con le fatture che devo far fare ai fornitori?
Ho già diviso le singole lavorazioni per "tipologia di detrazione" e calcolato i millesimi per ogni unità immobiliare.
Secondo voi basta fare ad esempio:
(oltre ad indicare, la norma per tipo di detrazione fiscale)
Fattura unica, con importo totale diviso per unità immobiliare sulla base dei millesimi citata nella fattura.
Unità 1 (dati catastali) (millesimi) = quota parte importo unità 1
Unità 2 (dati catastali) (millesimi) = quota parte importo unità 2
ecc.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>TOTALE
e pagare con un unico bonifico parlante?
oppure fare N fatture per ogni unità...e N bonifici parlanti?.
il discorso è anche più ampio..perchè comprende unità iniziali con destinazione catastale non residenziale (che saranno convertite in residenziale), e parti di queste unità immobiliari che non sono riscaldate (che non usufruiranno dell'incentivo ecobonus, ma solo ristrutturazione e sismabonus)..... e ho risposte - positive - anche su questi temi.... se poi interessa ne parliamo.
ciao!!!
Cristian
devo iniziare una ristrutturazione pesante che interessano piu unità immobiliari di uno stesso edificio che andranno successivamente accorpate per diventare un unica unità immobiliare.
L'edificio è una vecchia cascina di tipo a corte con 6 unità immobiliari, accatastate singolarmente con APE per ogni unità.
Assodato con il commercialista che il plafond massimo per calcolare le detrazioni è il numero delle unità immobiliari iniziali, mi scontro con la sua indicazione di far effettuare N fatture da N fornitori , per N unità immobiliari, per N tipologie di classificazione di detrazioni (ecobonus, sismabonus, ristrutturazioni).
Gli interventi sono pesanti e sia l'impianto di riscaldamento, consolidamento strutturale solai, rifacimento copertura sono fatti ovviamente in un unico momento interessando tutte le unità immobiliari.
Secondo voi come mi devo comportare con le fatture che devo far fare ai fornitori?
Ho già diviso le singole lavorazioni per "tipologia di detrazione" e calcolato i millesimi per ogni unità immobiliare.
Secondo voi basta fare ad esempio:
(oltre ad indicare, la norma per tipo di detrazione fiscale)
Fattura unica, con importo totale diviso per unità immobiliare sulla base dei millesimi citata nella fattura.
Unità 1 (dati catastali) (millesimi) = quota parte importo unità 1
Unità 2 (dati catastali) (millesimi) = quota parte importo unità 2
ecc.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>TOTALE
e pagare con un unico bonifico parlante?
oppure fare N fatture per ogni unità...e N bonifici parlanti?.
il discorso è anche più ampio..perchè comprende unità iniziali con destinazione catastale non residenziale (che saranno convertite in residenziale), e parti di queste unità immobiliari che non sono riscaldate (che non usufruiranno dell'incentivo ecobonus, ma solo ristrutturazione e sismabonus)..... e ho risposte - positive - anche su questi temi.... se poi interessa ne parliamo.
ciao!!!
Cristian