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Detrazioni del familiare convivente

MAUR

Utente
Salve a tutti e complimenti per il forum!
Volevo sapere se mia moglie (convivente può detrarre le spese di ristrutturazione)!
La situazione è la seguente:
Io sono comproprietario insieme a mia madre ed ai miei fratelli
di un immobile (che utilizzo come seconda casa).
Mia madre ha ottenuto il permesso a costruire; le spese di ristrutturazione sono state effetuate da mia moglie e quindi nel bonifico compare sia il nome (ed il codice fiscale) di mia moglie che il mio (ogni bonifico fa riferimento alla fattura rispettando i requisiti di legge).
Inoltre al catasto l'immobile risulta ancora intestato a mio nonno, ma mi sto affrettando a fare voltura in modo che anche sul catasto risulti la situazione reale (anche perchè è necessario indicare in dichiarazione l'immobile su cui vengono effetuati i lavori)
Qualcuno è così gentile ad aiutarmi e quindi dirmi se mia moglie può detrarre le spese di ristrutturazione??
 

luis2000

Utente
MAUR, ... "Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione. Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado".
 

gaia78

Utente
MAUR, ... "Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione. Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado".
ciao a entrambi
mi pare che la convivente non potrebbe detrarsi le spese di ristrutturazione
Se ci fai caso luiss non é ricompresa tra i familiari ex art 5 del TUIR l coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado".
Si parla solo di familiari che risultino conviventi
L'Ade non si è mai pronunciata sul punto...
Un escamotage potrebbe essere l’alternativa del comodato gratuito. Anche i comodatari rientrano infatti nella lista dei potenziali beneficiari. Registrare allora un contratto di comodato tra il proprietario dell’immobile e il convivente more uxorio permetterebbe a quest’ultimo di rientrare nell’applicazione del bonus, purché - dettaglio fondamentale - il comodato sussista già al momento dell’avvio dei lavori.
saluti
gaia
 

MAUR

Utente
Salve a tutti e complimenti per il forum!
Volevo sapere se mia moglie (convivente può detrarre le spese di ristrutturazione)!
La situazione è la seguente:
Io sono comproprietario insieme a mia madre ed ai miei fratelli
di un immobile (che utilizzo come seconda casa).
Mia madre ha ottenuto il permesso a costruire; le spese di ristrutturazione sono state effetuate da mia moglie e quindi nel bonifico compare sia il nome (ed il codice fiscale) di mia moglie che il mio (ogni bonifico fa riferimento alla fattura rispettando i requisiti di legge).
Inoltre al catasto l'immobile risulta ancora intestato a mio nonno, ma mi sto affrettando a fare voltura in modo che anche sul catasto risulti la situazione reale (anche perchè è necessario indicare in dichiarazione l'immobile su cui vengono effetuati i lavori)
Qualcuno è così gentile ad aiutarmi e quindi dirmi se mia moglie può detrarre le spese di ristrutturazione??
SCUSATE SE POSTO LA DOMANDA SOTTO FORMA di Risposta ho sbagliato

INNANZITUTTO GRAZIE MILLE ad entrambi per le risposte!
La Guida dell'Agenzia delle entrate dice:
"Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore
dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati "
Poi parla dell'art.5 testo unico e dice:
Sono definiti familiari il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

In sostanza io sono compropretario, quindi ho un titolo sull'immobile, e mia moglie è appunto mio coniuge nonchè convivente.
Il dubbio e che i permessi cioè le abilitazioni amministrative le ha fatte mia madre (che è anch' essa, come detto, comproprietaria).
Fermo restando la voltura catastale dove ho già incaricato un tecnico per farla (altrimenti da un controllo incrociato dell ADE con quella del territorio risulto non proprietario) mia moglie (convivente) quindi può detrarre???
Se vi fa piacere, e qualcuno sa qualcosa in più in merito, potete chiarimi il dubbio???
GRAZIE MILLE!!!
 
Ultima modifica:

luis2000

Utente
SCUSATE SE POSTO LA DOMANDA SOTTO FORMA di Risposta ho sbagliato

INNANZITUTTO GRAZIE MILLE ad entrambi per le risposte!
La Guida dell'Agenzia delle entrate dice:
"Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore
dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati "
Poi parla dell'art.5 testo unico e dice:
Sono definiti familiari il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

In sostanza io sono compropretario, quindi ho un titolo sull'immobile, e mia moglie è appunto mio coniuge nonchè convivente.
Il dubbio e che i permessi cioè le abilitazioni amministrative le ha fatte mia madre (che è anch' essa, come detto, comproprietaria).
Fermo restando la voltura catastale dove ho già incaricato un tecnico per farla (altrimenti da un controllo incrociato dell ADE con quella del territorio risulto non proprietario).
Se vi fa piacere, e qualcuno sa qualcosa in più in merito, potete chiarimi il dubbio???
GRAZIE MILLE!!!
MAUR, non ci dovrebbero essere ostacoli per il fatto che le abilitazioni o permessi siano intestate alla madre (o al coniuge). Bene la voltura per far coincidere la proprietà con l'intestazione catastale
 

luis2000

Utente
ciao a entrambi
mi pare che la convivente non potrebbe detrarsi le spese di ristrutturazione
Se ci fai caso luiss non é ricompresa tra i familiari ex art 5 del TUIR l coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado".
Si parla solo di familiari che risultino conviventi
L'Ade non si è mai pronunciata sul punto...
Un escamotage potrebbe essere l’alternativa del comodato gratuito. Anche i comodatari rientrano infatti nella lista dei potenziali beneficiari. Registrare allora un contratto di comodato tra il proprietario dell’immobile e il convivente more uxorio permetterebbe a quest’ultimo di rientrare nell’applicazione del bonus, purché - dettaglio fondamentale - il comodato sussista già al momento dell’avvio dei lavori.
saluti
gaia
gaia78, giuste le tue osservazioni ma, nel caso specifico, la "convivente" è coniuge. Ciao
 

Giuldi

Utente
MAUR, non ci dovrebbero essere ostacoli per il fatto che le abilitazioni o permessi siano intestate alla madre (o al coniuge)...
Infatti.....
"..la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione."
 
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