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detrazione moglie a carico

civorrel

Utente
Salve, sono lavoratore dipendente e percepisco/mi vengono calcolati in busta paga detrazioni per moglie e figlio a carico, da qualche tempo mia moglie ha avviato un’attività come libero professionista ed il suo reddito (che varia a secondo dei mesi) quest’anno credo abbia superato la soglia dei 3000 euro, pertanto vi chiedo:
1 – se non ho più diritto alla detrazione per moglie a carico (in particolare, se si fa riferimento per ottenere o meno la detrazione al reddito dell’anno in corso, e se la detrazione si perde dal mese in cui, sommati i redditi ottenuti da mia moglie, gli stessi hanno superato la soglia dei 2800 e rotti euro);
2 – a chi e come devo dichiarare che non ho più diritto alla detrazione;
3 - se ho percepito una detrazione cui non avevo diritto, cosa devo fare
Grazie
:)
 
La legge stabilisce che si considera a carico il familiare che nell'anno di imposta abbia percepito un reddito complessivo non superiore a € 2.840,51.
Circa i familiari che si possono considerare a carico bisogna rifarsi a quanto stabilito dall'art. 833 c.c.
Se si è goduto di una detrazione non spettante questa va restituita presentando la dichiarazione dei redditi; se la dichiarazione è stata già presentata bisognerà presentare una dichiarazione integrativa e versare la detrazione non spettante maggiorata di sanzioni e interessi. Per non percepire più la detrazione in busta paga bisognerà comunicare al datore di lavoro che la moglie non è più a carico.
Ciao.
 
grazie per la risposta...vorrei gentilmente avere chiarimenti per il mio caso specifico....ho appena presentato il 730 per i redditi 2010, anno in cui ho usufruito della detrazione e mia moglie non ha superato il reddito di 2800 e rotti euro.....quindi credo che per il 2010 non ci siano problemi, vero? quanto al 2011, da gennaio percepisco la detrazione...cumulando i gadagni di mia moglie, credo che la stessa supererà questo mese la soglia dei 2800 euro, e io non ho ancora ricevuto la busta paga di giugno, sono ancora in tempo per comunicarlo al datore ed evitare guai/sanzioni ecc.? e, cmq, qual'è il momento esatto in cui non ho più ditirro alla detrazione (es. è il giorno in cui i redditi di mia moglie, cumulati nell'anno solare 2011, hanno superato la soglia dei 2800 e rotti euro)?
Grazie :)
 
Come ho postato prima devi considerare l'intero anno di imposta.
Pertanto devi comunicare al datore di lavoro che per il 2011 non hai più diritto alla detrazione per coniuge a carico in modo tale che dalla prima busta paga utile dal momento in cui riceve la comunicazione il datore di lavoro non la applica più. Per i periodi di paga precedenti, ove la detrazione è già stata applicata, si provvederà alla restituzione in sede di conguaglio a fine anno.
Ciao.
 
grazie 1000...uff....e per gli assegni per il nucleo familiare invece come funziona? inoltre, cosa intendi quando dici "si provvederà alla restituzione in sede di conguaglio a fine anno"? che vanno inseirte come voci a debito nel prossimo 730? grazie
 
Ultima modifica:
Gli ANF sono un'altra cosa: in tal caso dovrai compilare l'apposito modello e poi il datore di lavoro verificherà la spettanza o meno. Per gli ANF il periodo di riferimento della richiesta è 01/07/n-30/06/n+1.
Ciao.
 
altre domande, poi mi sa che tocca pagarti la consulenza...
1-come già chiedevo prima, cosa intendi quando dici "si provvederà alla restituzione in sede di conguaglio a fine anno"?
2-in generale, è possibile (logicamente e fiscalmente) che un dipendente fruisca degli assegni nucleo familiare per coniuge e figlio, e non delle detrazioni fiscali per moglie e figlio a carico?
 
1) A fine anno ovvero in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, come ben sai, il datore di lavoro effettua il conguaglio fiscale considerando l'intero reddito di lavoro dipendente; in pratica a fine anno, poiché il datore di lavoro possiede il dato deifinitivo concernente il reddito di lavoro dipendente corrisposto al lavoratore, applica la tassazione definitiva di tale reddito: calcola l'IRPEF complessiva e detrae tutti i versamenti in acconto eseguiti durante l'anno (gli importi sono stati trattenuti nelle varie buste paga); la differenza (da versare o da rimborsare) costituisce il famoso "conguaglio" di fine anno. Nel tuo caso, nel determinare l'IRPEF complessiva, il datore di lavoro non calcolerà la detrazione per coniuge a carico considerando la tua comunicazione effettuata in merito per cui molto probabilmente il netto in busta relativo alla busta paga di dicembre 2011 sarà inferiore al "solito" proprio perché in fase di conguaglio andrai a restituire tutti i ratei di detrazione inseriti nelle buste paga fino al momento della tua comunicazione e non spettanti.
Supponendo che non comunicassi nulla al datore di lavoro per cui questi ti applica normalmente la detrazione (effettivamente non spettante) alla restituzione dovrai provvedere te stesso mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi.

2) Trattasi di due benefici aventi natura e presupposti diversi: è possibile.

Ciao.
 
grazie mille...posso comunicare al datore di lavoro che non mi corrisponda in busta paga non solo la detrazione per moglie a carico (cui non ho + diritto), ma anche a quella per figlio a carico (cui ha ancora diritto), per poi invece farmele calcolare quando l'anno prossimo presento il 730?
 
grazie mille...posso comunicare al datore di lavoro che non mi corrisponda in busta paga non solo la detrazione per moglie a carico (cui non ho + diritto), ma anche a quella per figlio a carico (cui ha ancora diritto), per poi invece farmele calcolare quando l'anno prossimo presento il 730?

certo che puoi e comunque a fine anno sarai tu a calcolarle predisponendo il modello 730.
al datore dilavoro non puoi pretendere di dire di non calcolarle in corso d'anno e poi cambiare idea.
ciao
 
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