Salve a tutti,
io ed il mio fidanzato vorremmo ristrutturare casa (di sua proprietà al 100%) ed usufruire della proroga sulla detrazione al 50%.
Al momento però la situazione è questa: lui lavora con P. IVA ed è contribuente minimo (secondo la più recente riforma), quindi non può usufruire della detrazione.
Io invece al momento non ho un reddito.
Mio padre è pensionato INPS.
L'idee sarebbero le seguenti: far fare un contratto di comodato d'uso gratuito fra lui e mio padre, registrandolo a norma di legge, e far usufruire mio padre(che ci presterebbe anche parte del denaro per i lavori) della detrazione del 50%.
Oppure, visto che la legge lo permette:
Le domande sono: nel primo caso, è necessario che mio padre abbia in uso l'immobile per poter usufruire della detrazione?
Il contratto di comodato che durata dovrebbe avere per poter usufruire della detrazione? Dieci anni, come la durata dell'agevolazione fiscale? O basta che permanga il possesso fino alla fine dei lavori?
Considerando che nell'arco di qualche anno dovremmo sposarci, quale fra queste soluzioni è percorribile?
Vi ringrazio in anticipo
io ed il mio fidanzato vorremmo ristrutturare casa (di sua proprietà al 100%) ed usufruire della proroga sulla detrazione al 50%.
Al momento però la situazione è questa: lui lavora con P. IVA ed è contribuente minimo (secondo la più recente riforma), quindi non può usufruire della detrazione.
Io invece al momento non ho un reddito.
Mio padre è pensionato INPS.
L'idee sarebbero le seguenti: far fare un contratto di comodato d'uso gratuito fra lui e mio padre, registrandolo a norma di legge, e far usufruire mio padre(che ci presterebbe anche parte del denaro per i lavori) della detrazione del 50%.
Oppure, visto che la legge lo permette:
e visto che io al momento vivo ancora con i miei genitori, fare io con il mio fidanzato un contratto di comodato d'uso gratuito registrato, facendo intestare le fatture e facendo fare i bonifici di pagamento a mio padre.Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati.
Le domande sono: nel primo caso, è necessario che mio padre abbia in uso l'immobile per poter usufruire della detrazione?
Il contratto di comodato che durata dovrebbe avere per poter usufruire della detrazione? Dieci anni, come la durata dell'agevolazione fiscale? O basta che permanga il possesso fino alla fine dei lavori?
Considerando che nell'arco di qualche anno dovremmo sposarci, quale fra queste soluzioni è percorribile?
Vi ringrazio in anticipo
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