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Definizione lite pendente e relativi versamenti

Leb

Utente
Ho predisposto una domanda di definizione lite pendente ex L. 197/2022, commi 186-202, e stavo verificando la predisposizione dei relativi pagamenti con modello F24.
La questione riguarda un contribuente con avviso di accertamento AdE impugnato (ricorso attualmente pendente in CTP I° grado, depositato ma non ancora discusso, quindi definibile con il pagamento del 90% del totale delle imposte contestate).
Per la definizione mi ritrovo euro 300 di add.reg.Irpef da pagare ed euro 876 di Irap: posso sommare i suddetti importi e inserirli nel modello F24 con il codice tributo TF23 potendo usufruire della rateizzazione o vanno sanati interamente in modo separato (importi inferiori ad euro 1.000)?
A mio parere, in mancanza di specifiche indicazioni da parte dell'AdE, per prudenza li pagherei integralmente entro la scadenza del 30.06.2023.

Inoltre, per i maggiori contributi Inps contestati con l'avviso di accertamento, e non oggetto di sanatoria, come si procede? Si attende la cartella o si inizia a pagare con F24 codice CPMF? I contributi dovuti, tra l'altro, non saranno gravati di sanzioni e interessi?
 

Rocco

Utente
Andrà rateizzato il valore della controversia indicato nella domanda.
Comprendendo il valore della controversia anche gli importi pretesi a titolo di IRAP e addizionale regionale, se il contribuente decide di fruire della rateizzazione dei versamenti dovuti, andranno rateizzati anche questi (cod. trib. TF23).
I contributi previdenziali avrebbero dovuto formare oggetto di impugnazione dinanzi al giudice ordinario, visto che l'avviso di accertamento è stato oggetto di impugnazione dinanzi al giudice tributario per la parte inerente i tributi erariali pretesi...
Saluti.
 
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