Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Deducibilità intererssi+sanzioni da ravvedimento

AlexCr12

Utente
Buonasera,
In data odierna una società paga l'Iva di agosto 2012 mediante il ravvedimento operoso. Dal punto di vista fiscale, secondo voi è corretto:
-Considerare la sanzione (codice tributo 8904) come costo indeducibile per difetto del requisito dell'inerenza?
-Considerare gli interessi (codice tributo 1991) deducibili in base al principio di cassa?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Saluti.
 
Buonasera,
In data odierna una società paga l'Iva di agosto 2012 mediante il ravvedimento operoso. Dal punto di vista fiscale, secondo voi è corretto:
-Considerare la sanzione (codice tributo 8904) come costo indeducibile per difetto del requisito dell'inerenza?
-Considerare gli interessi (codice tributo 1991) deducibili in base al principio di cassa?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Saluti.
Ciao Alex, concordo con te ma faccio alcune semplici osservazioni:
1) in passato ho letto diversi articoli su stampa specializzata inerenti la gestione contabile di multe e sanzioni e ricordo che i pareri erano assolutamente discordanti;
2) a mio avviso (discutibile quanto vuoi) una sanzione che punisce un contribuente per un qualsiasi illecito o irregolarità, genera un costo indeducibile - PRESCINDENDO L'INERENZA: perchè se contasse l'inerenza, allora la multa x eccesso di velocità di un'impresa di autotrasporto, o l'abuso edilizio di un'impresa edile allora sarebbero costi deducibili dalle tasse... quindi lo stato da una parte ti purga perchè non rispetti le regole, e dall'altra ti permette di risparmiare soldi sulle tasse...
3) sugli interessi, non mi è mai capitato, ma essendo un onere legato al ritardato pagamento ovvero ad una dilazione, a ragionamento ritengo vadano calcolati i relativi ratei passivi ove possibile.
Ciao - Gianni
 

AlexCr12

Utente
Ciao Alex, concordo con te ma faccio alcune semplici osservazioni:
1) in passato ho letto diversi articoli su stampa specializzata inerenti la gestione contabile di multe e sanzioni e ricordo che i pareri erano assolutamente discordanti;
2) a mio avviso (discutibile quanto vuoi) una sanzione che punisce un contribuente per un qualsiasi illecito o irregolarità, genera un costo indeducibile - PRESCINDENDO L'INERENZA: perchè se contasse l'inerenza, allora la multa x eccesso di velocità di un'impresa di autotrasporto, o l'abuso edilizio di un'impresa edile allora sarebbero costi deducibili dalle tasse... quindi lo stato da una parte ti purga perchè non rispetti le regole, e dall'altra ti permette di risparmiare soldi sulle tasse...
3) sugli interessi, non mi è mai capitato, ma essendo un onere legato al ritardato pagamento ovvero ad una dilazione, a ragionamento ritengo vadano calcolati i relativi ratei passivi ove possibile.
Ciao - Gianni
Ciao Gianni,
Ho fatto ancora qualche ragionamento sui temi trattati. Provo a buttarli giù:
1) Da quello che ho letto sulla stampa specializzata, due sono le tesi prevalenti in tema di trattamento fiscale delle sanzioni: la prima afferma che le sanzioni sono a priori oneri indeducibili, sulla base delle argomentazioni che hai chiaramente esposto. La seconda, invece, afferma che il corretto trattamento fiscale delle sanzioni vada verificato caso per caso, sulla base dell'art. 109 del TUIR ("spese e altri componenti negativi di reddito, per le quali le norme tributarie non dispongono diversamente, sono deducibili se e nella misura in cui si riferiscono ad attività o beni da cui derivano ricavi o altri proventi che concorrono a formare il reddito"). Io propendo decisamente per la prima tesi, nonostante il TUIR non preveda specificatamente l'indeducibilità delle sanzioni.
2) Riguardo agli interessi, nel rispetto del principio della competenza, andrebbero giustamente calcolati i ratei passivi (io non l'ho mai fatto). Mi viene però un dubbio su come devono essere calcolati. Nel senso che dovrei prendere come riferimento i giorni di ritardato pagamento dal momento della scadenza "naturale" del debito Iva fino al 31 dicembre di ogni anno? ln caso di regolarizzazione nel successivo esercizio andrei ovviamente anche a pagare gli interessi calcolati dal primo gennaio al giorno di effettivo pagamento. Pertanto, a livello contabile, sarebbe corretto registrare:
D RATEI PASSIVI
D INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO
A BANCA C/C
Cosa ne pensi al riguardo?
Grazie per il piacevole confronto.
Buona serata.
Alex
 
Ultima modifica:
Ciao Gianni,
Ho fatto ancora qualche ragionamento sui temi trattati. Provo a buttarli giù:
1) Da quello che ho letto sulla stampa specializzata, due sono le tesi prevalenti in tema di trattamento fiscale delle sanzioni: la prima afferma che le sanzioni sono a priori oneri indeducibili, sulla base delle argomentazioni che hai chiaramente esposto. La seconda, invece, afferma che il corretto trattamento fiscale delle sanzioni vada verificato caso per caso, sulla base dell'art. 109 del TUIR ("spese e altri componenti negativi di reddito, per le quali le norme tributarie non dispongono diversamente, sono deducibili se e nella misura in cui si riferiscono ad attività o beni da cui derivano ricavi o altri proventi che concorrono a formare il reddito"). Io propendo decisamente per la prima tesi, nonostante il TUIR non preveda specificatamente l'indeducibilità delle sanzioni.
2) Riguardo agli interessi, nel rispetto del principio della competenza, andrebbero giustamente calcolati i ratei passivi (io non l'ho mai fatto). Mi viene però un dubbio su come devono essere calcolati. Nel senso che dovrei prendere come riferimento i giorni di ritardato pagamento dal momento della scadenza "naturale" del debito Iva fino al 31 dicembre di ogni anno? ln caso di regolarizzazione nel successivo esercizio andrei ovviamente anche a pagare gli interessi calcolati dal primo gennaio al giorno di effettivo pagamento. Pertanto, a livello contabile, sarebbe corretto registrare:
D RATEI PASSIVI
D INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO
A BANCA C/C
Cosa ne pensi al riguardo?
Grazie per il piacevole confronto.
Buona serata.
Alex
Ciao Alex: sul primo punto ci siamo capiti e siamo concordi almeno come linea di principio, poi accetto il consiglio del TUIR che mi dice di controllare il singolo caso (se ad esempio una norma è poco chiara, e prendo una contravvenzione proprio per la scarsa chiarezza o perchè la legge si presta ad interpretazioni contrastanti... allora ci penso un attimo). Il legame della deducibilità di un costo alla inerenza dell'attività da cui si genera un ricavo tassato, a mio avviso trova il limite nella illiceità/irregolarità dell'attività da cui deriva il ricavo - che poi venga tassato il ricavo (e conseguentemente dedotto il costo) a mio avviso è gerarchicamente secondario.

Sul calcolo ratei sugli interessi, anche a me non è mai capitato, comunque: 31/10/2012 dovevo pagare € 1000 - pago € 1050,00 al 31/03/2013 - suddivido gli € 50,00 di interessi per il numero di giorni di ritardo, imputando pro quota sia nel 2012 che nel 2013.
2012 - interessi passivi dilazione pagamento @ ratei passivi
2013 - la scrittura che hai suggerito tu.

Ciao - Gianni
 
Ultima modifica:

AlexCr12

Utente
Ciao Alex: sul primo punto ci siamo capiti e siamo concordi almeno come linea di principio, poi accetto il consiglio del TUIR che mi dice di controllare il singolo caso (se ad esempio una norma è poco chiara, e prendo una contravvenzione proprio per la scarsa chiarezza o perchè la legge si presta ad interpretazioni contrastanti... allora ci penso un attimo). Il legame della deducibilità di un costo alla inerenza dell'attività da cui si genera un ricavo tassato, a mio avviso trova il limite nella illiceità/irregolarità dell'attività da cui deriva il ricavo - che poi venga tassato il ricavo (e conseguentemente dedotto il costo) a mio avviso è gerarchicamente secondario.

Sul calcolo ratei sugli interessi, anche a me non è mai capitato, comunque: 31/10/2012 dovevo pagare € 1000 - pago € 1050,00 al 31/03/2013 - suddivido gli € 50,00 di interessi per il numero di giorni di ritardo, imputando pro quota sia nel 2012 che nel 2013.
2012 - interessi passivi dilazione pagamento @ ratei passivi
2013 - la scrittura che hai suggerito tu.

Ciao - Gianni
Ciao Gianni,
Sul primo punto direi che non ci sono più perplessità.
Sul secondo invece ho ancora un piccolo dubbio. Gli interessi passivi per pagamento tardivo del 2012 sono deducibili oppure no? Secondo me lo saranno solo nel 2013 quando verranno effettivamente pagati (deducibilità in base al principio di cassa). Pertanto nella dichiarazione dei redditi del 2012 effettuerei una variazione in aumento per € 50, che andrei poi a "recuperare" nel 2013 con una corrispondente variazione in diminuzione per beneficiare della deducibilità del costo per interessi.
A presto - Alex
 
Ciao Gianni,
Sul primo punto direi che non ci sono più perplessità.
Sul secondo invece ho ancora un piccolo dubbio. Gli interessi passivi per pagamento tardivo del 2012 sono deducibili oppure no? Secondo me lo saranno solo nel 2013 quando verranno effettivamente pagati (deducibilità in base al principio di cassa). Pertanto nella dichiarazione dei redditi del 2012 effettuerei una variazione in aumento per € 50, che andrei poi a "recuperare" nel 2013 con una corrispondente variazione in diminuzione per beneficiare della deducibilità del costo per interessi.
A presto - Alex
Alex io invece andrei x competenza, a mio avviso la quota parte 2012 è deducibile perchè il fatto che ha originato l'addebito di interessi, per l'appunto è avvenuto nel 2012.
E' solo il mio parere, sia chiaro.
Buon week end - Gianni
 

AlexCr12

Utente
Alex io invece andrei x competenza, a mio avviso la quota parte 2012 è deducibile perchè il fatto che ha originato l'addebito di interessi, per l'appunto è avvenuto nel 2012.
E' solo il mio parere, sia chiaro.
Buon week end - Gianni
Ciao Gianni,
Può darsi sia proprio come dici tu. Da quanto letto però in tema di deducibilità di interessi passivi per ritardato pagamento si fa sempre riferimento alla deroga stabilita dall'art. 109, comma 7 del TUIR, secondo cui gli interessi di mora per ritardato pagamento delle imposte concorrono alla formazione del reddito nell'esercizio in cui sono corrisposti.
Proverò a verificare meglio.
Buon week end anche a te.
Alex
 
Alto