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Decidere di non voler versare l'acconto irpef, help!

guss00

Utente
Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un vostro consiglio.
Vi illustro la situazione, 730 congiunto con figlio a carico, due dipendenti a tempo indeterminato. Dopo la compilazione del 730 si ritrovano da pagare nei mesi di luglio 1500 euro e nel mese di novembre 550 euro, cifre che verranno trattenute dal sostituto d'imposta in busta paga.
Ora, se si optasse per barrare la casella F6 col 1, si decide di non voler effettuare i versamenti di acconto irpef e quindi il tutto si ridurrebbe ad una cifra di circa 1100 euro da trattenere nel mese di luglio.
La domanda è, se se decide per questa soluzione, l'irpef che si decide di non pagare, quando e come sarà richiesta?
Conviene fare così?
Vi ringrazio
 
La domanda è, se se decide per questa soluzione, l'irpef che si decide di non pagare, quando e come sarà richiesta?
l'irpef che sarà effettivamente dovuta eventualmente potrai versarla in modo autonomo in occasione del termine del secondo acconto o al saldo nell'anno successivo.
potrai anche poter stabilire successivamente se il tuo reddito futuro comporterà l'obbligo o meno di versamento di acconti e decidere un versamento utilizzando il ravvedimento operoso.
ciao
 

guss00

Utente
l'irpef che sarà effettivamente dovuta eventualmente potrai versarla in modo autonomo in occasione del termine del secondo acconto o al saldo nell'anno successivo.
potrai anche poter stabilire successivamente se il tuo reddito futuro comporterà l'obbligo o meno di versamento di acconti e decidere un versamento utilizzando il ravvedimento operoso.
ciao
Il tuo personale consiglio è di farsi rateizzare la rata di luglio e pagare la rata intera a novembre? o optare per il non pagamento dell'acconto irpef, vedendosi così una forte riduzione della cifra. Ti faccio presente che suddetti coniugi sanno benissimo che anche il prossimo anno saranno a debito, a causa di un affitto che percepiscono ogni anno. Quindi eventualmente ci sarebbe poi da aggiungerci l'irpef non pagata quest'anno.
 
non credo di aver dato..un personale consiglio..., ma di essermi limitato a rappresentare le situazioni possibili.
una di queste possibilità è quella di attendere a novembre e in tale data verificare il da farsi.
ciao
 

guss00

Utente
Ciao Giuseppe, forse non mi sono spiegato, chiedevo a te un consiglio da darmi.
Ccosa intendi per attendere novembre? io a breve devo portare al caf il precompilato e se barro la casella F6 col 1, mi trovo una notevole riduzione dell'irpef, pagando solo a luglio e niente a novembre. Chiaramente ho barrato anche la possibilità di rateizzare in 4 rate la somma di luglio, visto che si tratta di mille e passa euro. Scusami ma su questo argomento non sono afferrato e faccio a capire i meccanismi. Ti ringrazio
 

guss00

Utente
Ho un'amica che lavora al caf e mi dice che quando la gente va a debito e si parla di cifre importanti, tipo 2000/2500 euro e sono dipendenti con redditi bassi, anzichè vedersi lo stipendio di luglio e novembre del tutto prosciugato, il caf opta per non farli versare l'acconto irpef così si va a pagare meno. Ma dato che sono soldi che prima o poi devi dare allo stato, mi chiedevo cosa volesse dire decidere di non versare l'acconto irpef e quando poi lo si andrà a pagare; secondo me è inutile rimandare parte dell'irpef al prossimo anno, se già sai che sarai nella stessa situazione anche il prossimo anno. Quindi come ti ho già scritto, seppur rimangono cifre importanti, conviene rateizzare quella di luglio fino ad ottobre e pagare quella di novembre in un'unica soluzione.
 

Rocco

Utente
Ho un'amica che lavora al caf e mi dice che quando la gente va a debito e si parla di cifre importanti, tipo 2000/2500 euro e sono dipendenti con redditi bassi, anzichè vedersi lo stipendio di luglio e novembre del tutto prosciugato, il caf opta per non farli versare l'acconto irpef così si va a pagare meno..
Considerando la situazione descritta, non è che non versando l'acconto il problema si risolve. Se gli acconti sono dovuti e non è opportuno utilizzare il metodo previsionale, il contribuente ha l'obbligo di versamento.
Il problema, mi pare di capire, è di liquidità. Allora o si provvede a versare mediante rateizzazione del saldo+1° acconto (il 2° acconto, quello di novembre, non si può rateizzare) ovvero si può "rimandare" il versamento oltre la scadenza utilizzando il ravvedimento operoso. Se non si vorrà utilizzare nemmeno il ravvedimento la violazione sarà constatata dall'Agenzia delle Entrate in fase di controllo automatizzato della dichiarazione.
Saluti.
 
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