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Credito d'imposta prima casa

ornella65

Utente
Buonasera, ricevo dall'Agenzia delle Entrate una rettifica per quanto dichiarato sul 730 del 2009 per un credito d'imposta relativo al riacquisto prima casa con sanzione di 1.100 euro perchè non spettante. Vi riassumo cosa è successo:

02/2008 registrazione di preliminare di compravendita, effettuato pagamento con F23, oltre ai vari tributi, di 1050,00 euro quale imposta di registro per atti.

07/2008 rogito per riacquisto prima casa. Il notaio nell'atto evidenzia un credito d'imposta sulla precedente casa (venduta 2 mesi prima) di 3.700,00 euro precedentemente pagata, dichiara altresì che l'imposta dovuta per il riacquisto è pari a 1.163,00 quindi utilizza 113, 00 euro dal vecchio credito ( i 1.050 euro erano già stati pagati con il preliminare) portando a compensazione la differenza e cioè 3587,00 dichiarandola sull'atto per riutilizzazione.

Il mio commercialista ha sentito il funzionario dell' Agenzia delle Entrate il quale ha riferito che il notaio ha preso una cantonata e che devo ridare indietro l'intero importo con la relativa sanzione in quanto la parte di credito non usufruita non può essere più utilizzata. Possibile che per 113 euro non versati al momento dell'atto mi ritrovo a pagare quasi 4700 euro?? Cosa mi consigliate di fare, citare in tribunale il notaio o il mio commercialista che non si è accorto dell'errore?
Ringrazio anticipatamente per la risposta
 

Rocco

Utente
Il notaio, a mio avviso, ha sbagliato nel momento in cui non ha tenuto conto del fatto che il credito di imposta spetta fino a concorrenza dell'imposta di registro dovuta sul riacquisto e quindi fino a 1.163,00 euro. L'Ade, dunque, avrebbe dovuto recuperare per credito non spettante la somma di 2.537 euro (3700-1163) mentre i 1.050 euro dovrebbero essere spettanti.
Saluti.
 
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