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Credito d'imposta per canoni non percepiti

wmar

Utente
A causa della morosità del conduttore, nel corso del 2015 sono stati percepiti solamente 3 canoni di locazione (gennaio-marzo). All'inizio del 2016 lo sfratto è stato convalidato.
Domanda: nel calcolo del credito d'imposta da inserire nel rigo G2 del 730/2016 bisogna tenere conto anche della rendita catastale per il periodo aprile-dicembre 2015? (questo, anche se l'IMU sulle "seconde case" non ubicate nel comune di residenza assorbe l'IRPEF sul reddito fondiario).
Grazie a chi vorrà rispondere!
 
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pluto

Utente
in B indicherai la locazione fino al 31 marzo 2015, e dal 01/04/2015 sarà immobile a disposizione...

nel tuo caso in G2 non ci va niente, si sistema tutto in B...
 

wmar

Utente
in B indicherai la locazione fino al 31 marzo 2015, e dal 01/04/2015 sarà immobile a disposizione...

nel tuo caso in G2 non ci va niente, si sistema tutto in B...
Grazie per la risposta! Però secondo me ti sbagli. L'immobile nel corso del 2015 non era a disposizione, ma occupato dal conduttore (moroso) in forza del contratto di locazione, che è stato risolto solamente nel corso del 2016 (dal provvedimento di convalida di sfratto, sopraggiunto prima dell'ultimo termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l'anno 2015). Nel 2015 avevo pagato la cedolare secca sull'intero canone (del quale avevo invece percepito solamente tre mensilità). Pertanto credo che nel mio caso si debba:
- indicare in colonna 7 del quadro B il codice '4';
- indicare in colonna 6 del quadro B la quota di canone effettivamente percepita (cioè le tre mensilità);
- indicare nel rigo G2 il credito d'imposta maturato (a causa del versamento della cedolare sull'intero canone previsto per il 2015).

Su quest'ultima cosa verteva la mia domanda. Le istruzioni per la compilazione del 730, relativamente al rigo G2, dicono che:

<<Nell’effettuare le operazioni di riliquidazione si deve tener conto della rendita catastale degli immobili e di eventuali rettifiche ed accertamenti operati dagli uffici>>.

Il mio dubbio è se si debba tener conto della pura rendita catastale, oppure della rendita catastale rivalutata del 5%. Sicuramente non bisogna effettuare la maggiorazione di un terzo della rendita catastale (rivalutata), perché questa maggiorazione è prevista solamente per la determinazione del reddito degli immobili tenuti a disposizione (mentre per quell'immobile esisteva un regolare contratto di locazione).

Che ne dici?
 

pluto

Utente
nel G2 non va indicato niente....il credito rispetto agli acconti ti uscirà dal prospetto fabbricati...

se invece l'omologa dello sfratto fosse stata fra qualche mese, tu ora nel quadro fabbricati avresti dovuto indicare il canone complessivo anche se non percepito, e allora poi l'anno prossimo avresti indicato in G2 la parte delle imposte relative ai canoni 2015 non percepiti...

si io dicevo due righi con i giorni uno 90 e uno 275...se fai un rigo unico i giorni da indicare sono naturalmente 365..e il sistema verifica se il canone dei tre mesi copre la rendita annuale...
 

wmar

Utente
nel G2 non va indicato niente....il credito rispetto agli acconti ti uscirà dal prospetto fabbricati...

se invece l'omologa dello sfratto fosse stata fra qualche mese, tu ora nel quadro fabbricati avresti dovuto indicare il canone complessivo anche se non percepito, e allora poi l'anno prossimo avresti indicato in G2 la parte delle imposte relative ai canoni 2015 non percepiti...

si io dicevo due righi con i giorni uno 90 e uno 275...se fai un rigo unico i giorni da indicare sono naturalmente 365..e il sistema verifica se il canone dei tre mesi copre la rendita annuale...
Ti ringrazio per la risposta, ma continuo a non trovarmi su una cosa.
D'accordo, non devo compilare il rigo G2 perché questo va fatto solamente se è necessario riliquidare la dichiarazione del redditi relativa agli anni in cui si è verificata la morosità del conduttore; ed invece nel mio caso il provvedimento di convalida dello sfratto è sopraggiunto entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per l'anno 2015 (quello relativamente al quale si è verificata la morosità) e dunque non c'è nessuna dichiarazione da riliquidare.

Però un immobile con un conduttore moroso non è un immobile a disposizione ma è un immobile locato. Nelle istruzioni per la compilazione del 730 c'è scritto, relativamente alla colonna 7 del quadro B:

<<codice '4': se l’immobile ad uso abitativo è concesso in locazione e non sono stati percepiti, in tutto o in parte, i canoni di locazione previsti dal contratto e il procedimento di convalida di sfratto per morosità si è concluso entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. In tale ipotesi, se il canone di locazione è stato percepito solo per una parte dell’anno, va compilato un unico rigo, riportando in colonna 6 la quota di canone effettivamente percepita e indicando in colonna 7 il codice 4. Si ricorda che se non è stato percepito alcun canone viene comunque assoggettata a tassazione la rendita catastale>>.

Dunque sei d'accordo sul fatto che non va indicato che l'immobile è stato a disposizione (= non locato) per 9 mesi, ma va indicato il codice '4' nella colonna 7 del rigo B?
 

pluto

Utente
bene il tuo problema principale che era il G2 l'abbiamo risolto....
si metti solo la riga come da istruzioni...
 
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