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Costi detraibili: dubbi

step81

Utente
Buongiorno forum, sono nuovo! Mi chiamo Stefano e sono Libero Professionista (ho Partita IVA Agevolata).

Ho bisogno di due informazioni:
la prima è: per la mia attività utilizzo la macchina, ma questa non è intestata a me, ma a mia madre. Mia madre ha residenza ove la ho io. Ho pensato, ad ogni rifornimento, a compilare la scheda carburante, inserendo la targa dell'auto. Ora, per detrarre i costi di carburante ho pensato ad una scrittura privata e firmata tra mia madre e me, indicando che tale auto la utilizzo io per la mia attività. Parlando con 2 commercialisti diversi ho ottenuto 2 differenti risposte: una positiva (si può fare) e una totalmente negativa (la scheda carburante la posso fare solo se l'auto è intestata a me). Qual'è la miglior soluzione?

Altro quesito riguarda le ricariche telefoniche: avendo conto corrente bancario intestato, ho sempre provveduto ad effettuare ricariche tramite bancomat, conservando le ricevute. Ora, ho sempre due versioni differenti sulla fattibilità della detrazione dei costi: uno che mi dice si (il 50% dell'ammontare della ricarica) e uno che mi dice no (serve fattura).

Qualcuno può consigliarmi?

Ciao e grazie
 
Riferimento: Costi detraibili: dubbi

Buongiorno forum, sono nuovo! Mi chiamo Stefano e sono Libero Professionista (ho Partita IVA Agevolata).

Ho bisogno di due informazioni:
la prima è: per la mia attività utilizzo la macchina, ma questa non è intestata a me, ma a mia madre. Mia madre ha residenza ove la ho io. Ho pensato, ad ogni rifornimento, a compilare la scheda carburante, inserendo la targa dell'auto. Ora, per detrarre i costi di carburante ho pensato ad una scrittura privata e firmata tra mia madre e me, indicando che tale auto la utilizzo io per la mia attività. Parlando con 2 commercialisti diversi ho ottenuto 2 differenti risposte: una positiva (si può fare) e una totalmente negativa (la scheda carburante la posso fare solo se l'auto è intestata a me). Qual'è la miglior soluzione?

Altro quesito riguarda le ricariche telefoniche: avendo conto corrente bancario intestato, ho sempre provveduto ad effettuare ricariche tramite bancomat, conservando le ricevute. Ora, ho sempre due versioni differenti sulla fattibilità della detrazione dei costi: uno che mi dice si (il 50% dell'ammontare della ricarica) e uno che mi dice no (serve fattura).

Qualcuno può consigliarmi?

Ciao e grazie

1) io escluderei la motivazione della risposta negativa in quanto è sufficiente stipulare un contratto di comodato e si supera la intestazione dell'auto.
2) escluderei anche la motivazione della seconda risposta negativa poichè un costo è tale anche se non è documentato da fattura, ma con un documento equivalente.
per una risposta completa sarebbe necessario capire cosa intendi per partita iva agevolata,
ciao
 
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per una risposta completa sarebbe necessario capire cosa intendi per partita iva agevolata,
ciao

per partita IVA agevolata intendo il regime 388/2000.

Per il contratto di comodato dove posso trovare informazioni su come stipularlo? come avrai capito questo per me è proprio un mondo sconosciuto!
 
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vai da buffetti prendi un formulario commerciale e vedi se ci sono bozze di contratto di comodato, poi verifica sul testo se ora è prevista la registrazione del contratto a tassa fissa (€ 168 mi sembra) e per qesta parte hai definito.
Per il telefono il problema potrebbe essere l'iva che nella ricarica è copresa nel prezzo, nel qual caso se vuoi essere proprio ligio, a fine anno devi scorporare il 20 % e ricavare l'imponibile es. 120 € sono 100 di imponibile.
Considera che i costi telefonici sono deducibili per l'80 % di quanto sostenuto, quindi di 100 detrarrai 80. Per concludere su 120 detrai 80.
Anche io concordo che le ricevute bancomat sono suffiicenti, fai la fotocopia però, perchè nel tempo la carta chimica sbiadisce.

Ciao
 
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vai da buffetti prendi un formulario commerciale e vedi se ci sono bozze di contratto di comodato, poi verifica sul testo se ora è prevista la registrazione del contratto a tassa fissa (€ 168 mi sembra) e per qesta parte hai definito.
Per il telefono il problema potrebbe essere l'iva che nella ricarica è copresa nel prezzo, nel qual caso se vuoi essere proprio ligio, a fine anno devi scorporare il 20 % e ricavare l'imponibile es. 120 € sono 100 di imponibile.
Considera che i costi telefonici sono deducibili per l'80 % di quanto sostenuto, quindi di 100 detrarrai 80. Per concludere su 120 detrai 80.
Anche io concordo che le ricevute bancomat sono suffiicenti, fai la fotocopia però, perchè nel tempo la carta chimica sbiadisce.

Ciao

perdonami
io la penso in modo differente sulle ricariche nella parte in cui sostieni che occorra fare lo scorporo dell'iva. se l'iva non è separatamente indicata secondo me non lo puoi fare tu.
ciao
 
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il comodato può essere tranquillamente verbale e liberamente ti puoi detrarre i costi ordinari di gestione dell'auto opportunamente documentati.
Per le ricariche ok a ricevute bancomat o ricariche online, ma comunque sia puoi richiedere la fattura al gestore telefonico entro 24 ore inviando copia ricevuta acquisto ricarica e carta identità.

ciao
 
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Ciao Giuseppe, anche tu hai ragione, ma io ho fatto un ragionemento estendendo analogicamente le indicazioni della Circolare ADE che ha specificoato che l'iva implicita sulle RF dei ristoranti non può essere detratta come costo!! Ricordi? La cosa è già di per se sconcertante, ma non mi sorprenderebbe che il medesimo ragionamento assurdo e contorto fosse fatto con le ricariche telefoniche. Io per altro per me non me ne preoccupo, infatti detraggo tutto, però allamico volevo dare questa indicazione di riflessione,infatti ho detto se vuoi essere ligio, forse avrei dovuto specificare tutto il ragionamento, ma pensando che non fosse espreto ho evitatao
Ciao
 
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il fisco si è espresso così in tema di ricevute fiscali ristoranti con una solita interpretazione "delirante", ma in ogni caso sulle ricariche telefoniche il problema non si pone, essendo l'iva assolta dal gestore telefonico (art. 74 dpr 633/72)

ciao, buon we
 
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il fisco si è espresso così in tema di ricevute fiscali ristoranti con una solita interpretazione "delirante", ma in ogni caso sulle ricariche telefoniche il problema non si pone, essendo l'iva assolta dal gestore telefonico (art. 74 dpr 633/72)

ciao, buon we

E comunque anche su iva ristoranti prevedo in dietrofont come quello della non più "necessaria" doppia intestazione ditta dipendente.
 
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Concordo in pieno, e sono contento che anche voi tenete un comportamento analogo al mio sull'argomento in questione. Però io scommetto un calzino bucato che prima o poi qualche menata sulle ricariche la tirano fuori.

Ciao ragazzi, è sempre un estremo piacere confrontarsi con voi.

Maurizio
 
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