Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

costi commercialista

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: costi commercialista

Buongiorno,
Sono un agente di commercio con SNC in contabilità ordinaria, il cui fatturato è di circa 100.000 euro . Sono contento del mio commercialista e non voglio rivolgermi a servizi di contabilità online preferendo una consulenza personale. Mio malgrado devo capire se pago la cifra giusta per valutare se cambiare commercialista dal momento che ritengo di pagare molto, al momento troppo visto il calo di fatturato. Il commercialista non ha voluto concedere sconti.
solito classico discorso..
il commercialista deve partecipare alle perdite ma non ai guadagni..
se lavoro e vado bene ti pago (ma nulla di piu di quello che avevamo pattuito all'inizio), se non lavoro non ti pago più nonostante gli adempimenti fiscali e contabili me li devi sempre fare..

lasciamo perdere va, almeno a pasqua
 
Riferimento: costi commercialista

solito classico discorso..
il commercialista deve partecipare alle perdite ma non ai guadagni..
se lavoro e vado bene ti pago (ma nulla di piu di quello che avevamo pattuito all'inizio), se non lavoro non ti pago più nonostante gli adempimenti fiscali e contabili me li devi sempre fare..

lasciamo perdere va, almeno a pasqua
Ciao
Sono d'accordo.
 

maze197

Utente
Riferimento: costi commercialista

solito classico discorso..
il commercialista deve partecipare alle perdite ma non ai guadagni..
se lavoro e vado bene ti pago (ma nulla di piu di quello che avevamo pattuito all'inizio), se non lavoro non ti pago più nonostante gli adempimenti fiscali e contabili me li devi sempre fare..

lasciamo perdere va, almeno a pasqua
Buonasera Jo-Vinco. Concordo con la sua risposta precedente che un approfondimento personale sarà necessario, è immaginabile. Su questo forum cercavo solo una indicazione di massima, da approfondire, e questa era la mia intenzione dall'inizio, mi sembrava di essere stato chiaro ma evidentemente non lo sono stato abbastanza e sicuramente non è gradita la domanda.
Tuttavia il suo successivo commento mi impone una replica con un possibile spunto costruttivo.

Darle infatti ragione che per assurdo dovrei pagare in base ai guadagni sarebbe come dire che quando lei acquista beni o servizi per la sua attività lo deve fare in base al suo reddito o fatturato.
E' giusto pagare il dovuto in ogni caso e ogni condizione, questo si, e mi dispiace se le sono capitati casi in cui non è avvenuto. Io la solita storia non la conosco non essendo commercialista.

Avendo letto il regolamento del forum prima di postare vedo che la mia domanda sembra essere lecita. Se però i moderatori del sito non ritengono opportuno che si parli di tariffe medie con libera partecipazione di altri professionisti come lei allora possono rimuovere il mio post.

Vengo allo spunto costruttivo con la nota che questo è il mio ultimo commento visto che ormai siamo fuori tema e non necessito di altro.

Dal momento che molti di voi non amano parlare di compensi perchè non aprite un post sulla opportunità che tali domande non siano ammesse? Un saluto cordiale a tutti.
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: costi commercialista

vedo che non hai capito il punto..
come ti si può rispondere qui?
che per la tua contabilità ti si chiede 50 euro?
primo non è possibile valutare in un forum, secondo non credo nessuno voglia darti una risposta almeno in pubblica, terzo a me non pare corretto giudicare il lavoro altrui, di un collega..
chiedi faccia a faccia a colleghi in zona

ciao
 

PICO

Utente
Riferimento: costi commercialista

tu hai chiesto se quanto paghi è corretto..
a me sembra scorretto porre domande nel genere in un forum ad altri colleghi del tuo commercialista..
esiste una tariffa professionale e magari ti viene applicata in misura intermedia..
se ti pare "tanto" quanto paghi sarebbe corretto ne parlassi con lui e non qui ove non si ha modo, ne sarebbe giusto farlo, di valutare sia la tariffa da applicarti sia il lavoro di un altro collega.

buona pasqua
E' il solito vecchio discorso. Cosa ci vorrà mai per registrare quei pochi documenti che ci portano! Qualunque sia la tariffa, sarà sempre ritenuta troppo alta e si casca sempre nella valutazione monetaria del lavoro altrui senza conoscerlo.
 

KingRobot

Utente
Riferimento: costi commercialista

Scusate se m'intrometto, ma non capisco perché i Commercialisti debbano offendersi quando loro clienti (o aspiranti clienti) chiedono preventivi e confronti tariffari. Quale posto è migliore di un forum per una sana, corretta e asettica "indagine di mercato"?
Tra i miei clienti ho anche qualche commercialista e mi chiedono sempre (aggiungo: ovviamente) un preventivo prima di effettuare l'ordine.
Per inciso, sono un ingegnere informatico e, quando rispondo ad una richiesta di preventivo, non giudico il mio concorrente: semplicemente faccio una mia offerta, valutando se preferisco evidenziare la professionalità e le garanzie di successo della mia proposta oppure abbassare la tariffa (evidentemente proponendo una soluzione globalmente meno completa, ma magari "cucita addosso" al cliente, individuando quel "minimo indispensabile" che il cliente richeide pur di pagare poco).

Piuttosto, risponderei alla polemica osservazione di qualcuno (!?) con qualche domanda (per i Commercialisti che si sono offesi):
1) occorrono la professionalità, l'esperienza e l'aggiornamento di un Dottore Commercialista iscritto all'albo per tenere le scritture contabili, effettaure le registrazioni ed espletare tutti gli adempimenti fiscali?
2) in caso di errori del cliente (es.: fattura con un'indicazione errata dell'IVA), è plausibile che il professionista non se ne accorga?
3) è plausibile che un professionista non offra garanzie?
4) può un cliente decidere di pagare le tasse senza rivolgersi ad un Commercialista?

Le mie risposte sarebbero le seguenti.
1) Sicuramente sì: non basta inserire dei dati in un software.
2) Assolutamente no: si paga il professionista (o lo studio di cui un professionista deve essere il responsabile) proprio per questo. E non solo.
3) Direi di no, almeno per deontologia professionale. Ad esempio, se un accertamento dell'Agenzia delle Entrate rileva un errore, non sarebbe lecito che il professionista facesse pagare il proprio cliente, magari inserendo nell'F24 quache riga con qualche codice di ravvedimento che (colpevolmente -lo ammetto-) il cliente paga senza nemmeno sapere che si tratta di una "multa". Tra l'altro, esistono polizze assicurative ad hoc per le varie categorie di professionisti, che sono state istituite proprio per questi casi.
4) Risposta troppo banale: no, per legge (almeno se il cliente ha una partita IVA).

Correggetemi se sbaglio, per favore.

Saluti
Roberto
 

PICO

Utente
Riferimento: costi commercialista

Risposta per KingRobot.
La sua considerazioe sul fatto che il cliente cerchi di spendere il meno possibile, è corretta. Però se il suo cliente, dopo aver discusso con lei, ponesse in dubbio ciò che ha concordato, forse anche lei si risentirebbe. E' quanto accaduto con l'iniziale domanda che ha dato il via alla piccola polemica. Le assicuro che la quasi totalità,sottolineo la quasi totalità, dei professionisti che seguono le piccole aziende, sono preparati, consapevoli, coscienziosi e soprattutto, in caso di errori ne rispondono eccome. Peraltro, siamo in un libero mercato e nulla impedisce alle persone di chiedere ad altri professionisti un preventivo per delle prestazioni. Pretendere che in un forum si discuta se la tariffa applicata da un professionista, senza conoscere ciò che gli si chiede oltre la mera elencazione di un numero di possibili registrazioni, non ha alcun senso oltre quello di tirare un sasso nello stagno. Generalizzare non ha mai fatto bene.
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: costi commercialista

Scusate se m'intrometto, ma non capisco perché i Commercialisti debbano offendersi quando loro clienti (o aspiranti clienti) chiedono preventivi e confronti tariffari. Quale posto è migliore di un forum per una sana, corretta e asettica "indagine di mercato"?
Tra i miei clienti ho anche qualche commercialista e mi chiedono sempre (aggiungo: ovviamente) un preventivo prima di effettuare l'ordine.
Per inciso, sono un ingegnere informatico e, quando rispondo ad una richiesta di preventivo, non giudico il mio concorrente: semplicemente faccio una mia offerta, valutando se preferisco evidenziare la professionalità e le garanzie di successo della mia proposta oppure abbassare la tariffa (evidentemente proponendo una soluzione globalmente meno completa, ma magari "cucita addosso" al cliente, individuando quel "minimo indispensabile" che il cliente richeide pur di pagare poco).

Piuttosto, risponderei alla polemica osservazione di qualcuno (!?) con qualche domanda (per i Commercialisti che si sono offesi):
1) occorrono la professionalità, l'esperienza e l'aggiornamento di un Dottore Commercialista iscritto all'albo per tenere le scritture contabili, effettaure le registrazioni ed espletare tutti gli adempimenti fiscali?
2) in caso di errori del cliente (es.: fattura con un'indicazione errata dell'IVA), è plausibile che il professionista non se ne accorga?
3) è plausibile che un professionista non offra garanzie?
4) può un cliente decidere di pagare le tasse senza rivolgersi ad un Commercialista?

Le mie risposte sarebbero le seguenti.
1) Sicuramente sì: non basta inserire dei dati in un software.
2) Assolutamente no: si paga il professionista (o lo studio di cui un professionista deve essere il responsabile) proprio per questo. E non solo.
3) Direi di no, almeno per deontologia professionale. Ad esempio, se un accertamento dell'Agenzia delle Entrate rileva un errore, non sarebbe lecito che il professionista facesse pagare il proprio cliente, magari inserendo nell'F24 quache riga con qualche codice di ravvedimento che (colpevolmente -lo ammetto-) il cliente paga senza nemmeno sapere che si tratta di una "multa". Tra l'altro, esistono polizze assicurative ad hoc per le varie categorie di professionisti, che sono state istituite proprio per questi casi.
4) Risposta troppo banale: no, per legge (almeno se il cliente ha una partita IVA).

Correggetemi se sbaglio, per favore.

Saluti
Roberto
il contribuente può farsi tutto da se dalla contabilità ai pagamenti..
il commercialista si accorge dell'errore se questo è palese, non se la fattura è per esempio falsa..
inserire i ravvedimenti? a volte i ravvedimenti vengono fatti proprio a causa del comportamento del cliente, che paga in ritardo, che non ti porta i documenti quando dovrebbe, ecc ecc
il professionista serio riconosce sempre e comunque il proprio errore e lo risarcisce, in genere sono i clienti che tendono a scaricare le loro responsabilità..

saluti
 

prostaf

Utente
Riferimento: costi commercialista

per jo: "in genere sono i clienti che tendono a scaricare le loro responsabilità..

non in genere.... sempre, diceva il professionista presso il quale, ahimè moltissimi anni addietro, feci pratica professionale : " ricordati il cliente è il tuo primo nemico.... prima combina casini, non si interessa, ritarda, ha altro da fare, inventa operazioni improbabili ecc.ecc, poi, quando si presenta qualche problema, dice "io? Non so fa tutto il commercialista!".

Morale: non ti fidare mai dei tuoi clienti!!!!:cool: E sopra ogni cosa fatti pagar sempre la tua professionalità e correttezza, il rapporto tra commercialista e cliente si basa sull' intuitus personae, non sul calo o aumento del fatturato, mica siamo soci.
 
Ultima modifica:
Alto