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costi commercialista

maze197

Utente
Buongiorno,
Sono un agente di commercio con SNC in contabilità ordinaria, il cui fatturato è di circa 100.000 euro . Sono contento del mio commercialista e non voglio rivolgermi a servizi di contabilità online preferendo una consulenza personale. Mio malgrado devo capire se pago la cifra giusta per valutare se cambiare commercialista dal momento che ritengo di pagare molto, al momento troppo visto il calo di fatturato. Il commercialista non ha voluto concedere sconti.
Movimenti annui:
50 fatture emesse ai clienti direttamente da me
150/200 movimenti in conto (luce, gas, acqua, fatture ricevute,etc)
300 movimenti in cassa (spese varie)
150/200 movimenti carta di credito
il tutto registrato in prima nota in un documento riassuntivo al commercialista fornito mensilmente con scontrini etc.
Il commercialista si occupa di tutto: registrazioni, registri IVA, versamenti telematici, UNICO F24, addebiti in conto corrente, qualsiasi cosa vi venga in mente e che sia necessaria per non gravare sul mio lavoro.
Quale può essere un range di spesa per vedere se ciò che pago è corretto?
 
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Kob

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io direi anche sui 4 mila (immagino che oltre alla dichiarazione della società, ci saranno pure le dichiarazioni dei soci)
 

Kob

Utente
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ecco la differenza tra nord e sud .....qui max 3000 compreso dr..
magari fosse solo il commercialista ... tanto per dirne una il caffè al bar: € 0,90 minimo (è raro lo € 0,80) e ci sono bar che fanno pagare € 1,0 e € 1,10 ... :(
 

Jo-Vinco

Utente
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Buongiorno,
Sono un agente di commercio con SNC in contabilità ordinaria, il cui fatturato è di circa 100.000 euro (dimezzato rispetto all'anno precedente). Sono contento del mio commercialista e non voglio rivolgermi a servizi di contabilità online preferendo una consulenza personale. Mio malgrado devo capire se pago la cifra giusta per valutare se cambiare commercialista dal momento che ritengo di pagare molto, al momento troppo visto il calo di fatturato. Il commercialista non ha voluto concedere sconti.
Movimenti annui:
50 fatture emesse ai clienti direttamente da me
150/200 movimenti in conto (luce, gas, acqua, fatture ricevute,etc)
300 movimenti in cassa (spese varie)
150/200 movimenti carta di credito
il tutto registrato in prima nota in un documento riassuntivo al commercialista fornito mensilmente con scontrini etc.
Il commercialista si occupa di tutto: registrazioni, registri IVA, versamenti telematici, UNICO F24, addebiti in conto corrente, qualsiasi cosa vi venga in mente e che sia necessaria per non gravare sul mio lavoro.
Quale può essere un range di spesa per vedere se ciò che pago è corretto? Zona Bologna
ma che razza di domande..
tu quanto prendi in provvigioni?
 

ats

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sempre la solita storia quando si tratta di pagare per il servizio reso ...
giusto per raccontarne una: l'altro giorno dopo aver presentato due notule ad un cliente (che non pagava da 9 mesi tra l'altro) di qualche centinaia di euro, per rendere l'idea dell'ordine di grandezza di quanto chiedevo, mi è stato risposto "Dottore si contenga !!" .........
non me l'avevano mai detto in questa maniera che non volevano pagare ... :(
 

PICO

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Quando il cliente comincia a discutere le nostre parcelle, bisogna invitarlo a servirsi delle associazioni di categoria. Quelle si che sono a buon mercato (stillicidio di parcelline da 25, 30 euro per ogni respiro esalato dall'associato) ed alla fine pagano mediamente 30% in più. Provate a verificare. In conclusione, i clienti se vogliono un servizio lo devono pagare. Qualunque artigiano solo per muoversi, almeno a Torino, ti chiede 60 euro. Il problema è che il nostro lavoro non produce beni "visibili".
 
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maze197

Utente
Riferimento: costi commercialista

Quando il cliente comincia a discutere le nostre parcelle, bisogna invitarlo a servirsi delle associazioni di categoria. Quelle si che sono a buon mercato (stillicidio di parcelline da 25, 30 euro per ogni respiro esalato dall'associato) ed alla fine pagano mediamente 30% in più. Provate a verificare. In conclusione, i clienti se vogliono un servizio lo devono pagare. Qualunque artigiano solo per muoversi, almeno a Torino, ti chiede 60 euro. Il problema è che il nostro lavoro non produce beni "visibili".
Vorrei ringraziare coloro che hanno risposto in maniera educata ad una domanda che a mio parere è legittima. Coloro i quali fanno ironia non mi avrebbero forse risposto se avessi chiesto loro un preventivo? Perchè suggerire una associazione, lamentarsi dei clienti o altro? Non ho menzionato nè associazioni nè contabilità online, nè improvvisazioni. Se notate io non ho menzionato quanto attualmente pago proprio perchè non sminuisco il lavoro di nessuno e ho sempre pagato puntualmente un centesimo dopo l'altro al professionista serio che mi segue. altro che "si contenga". Vorrei rispondere poi al professionista che mi chiede quanto prendo di provvigioni nella seguente maniera. Se devo portare a casa un ordine e la casa mandante deve fare uno sforzo per aggiudicarselo, discutiamo anche delle mie provvigioni e giocoforza alle volte è necessario calarle. Cosa c'è di sbagliato nell'informarsi e potere valutare se la tariffa è fuori mercato? Cordiali saluti
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: costi commercialista

tu hai chiesto se quanto paghi è corretto..
a me sembra scorretto porre domande nel genere in un forum ad altri colleghi del tuo commercialista..
esiste una tariffa professionale e magari ti viene applicata in misura intermedia..
se ti pare "tanto" quanto paghi sarebbe corretto ne parlassi con lui e non qui ove non si ha modo, ne sarebbe giusto farlo, di valutare sia la tariffa da applicarti sia il lavoro di un altro collega.

buona pasqua
 
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