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Controlli 36-bis, 36-ter e sostanziale. Differenze

fabio81

Utente
Ho letto questo e quest'altro articolo su questi 3 differenti controlli e non mi torna la tempistica, per es.
Il controllo automatico ex art. 36-bis del D.P.R. 600/73 va effettuato da parte dell’Agenzia delle Entrate entro l’inizio del periodo di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo rispetto a quello oggetto del controllo (ad esempio Dichiarazione presentata il 30/9/xx, controllo automatico effettuato entro – e non oltre – il 30/09 dell’anno successivo).
[...]
Tale norma stabilisce che il concessionario della riscossione deve notificare la cartella di pagamento, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi per le somme dovute in seguito ai controllo automatici ex art. 36-bis del D.P.R. 600/73;
Per esperienza personale, per esempio circa l'imposta 2016, la dichiarazione è stata presentata a settembre 2017, liquidata a giugno 2019, è arrivata comunicazione da 36-bis a luglio 2019, non è stata pagata ed è arrivata conseguente cartella ad aprile 2022 ma potrei portare anche altri esempi. Mi sembra che secondo questa normativa, la comunicazione da 36-bis doveva essere notificata entro settembre 2018 mentre la cartella entro il 31.12.2020. Ho dunque interpretato male io?

Riguardo il controllo formale da 36-ter non ho capito cosa si intende per "altri soggetti"
Scopo del controllo è verificare la conformità dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi con i documenti e dei dati desunti dalle dichiarazioni di altri soggetti.
Che io sappia, questo tipo di controllo è a campione e ti chiedono di portare i documenti sugli oneri portati in detrazione/deduzione in dichiarazione, stop; chi sono questi altri soggetti? Familiari, per es.?
Anche in questo caso replico la mia perplessità sulla tempistica limite per questo controllo:
entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.
Ma non ci sono 5 anni di tempo, partendo dalla data di presentazione della dichiarazione, per questi controlli?

Invece un "controllo di carattere sostanziale, diretto alla modifica del reddito complessivo", in buona sostanza, che roba sarebbe? Qual è la differenza rispetto agli altri 2? E la tempistica limite per essere eseguito?
 
ci provo a dire la mia

la dizione per altri soggetti credo si riferisca ad altri soggetti che abbiano avuto rapporti con il contribuente
controlli di carattere sostanziale credo siano quelli che prendano in considerazione le sritture contabili
 

fabio81

Utente
resta forse il mistero più grande: quello sulla tempistica, proprio perchè tutti sanno che i controlli ade si estendono fino a 5 anni dalla presentazione della dichiarazione. riporto, di contro, gli estratti "ufficiali" della normativa (dpr 600 del 1973):
36-bis
1. Avvalendosi di procedure automatizzate, l'amministrazione finanziaria procede, entro l'inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno successivo, alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonche' dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta.
[...]

36-ter
1. Gli uffici periferici dell'amministrazione finanziaria, procedono, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione, al controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta'
come già fatto presente, io ho una buona "base" di esperienza personale (benchè indiretta) di comunicazioni di irregolarità (ex 36-bis) e sono quasi tutte fuori dalla tempistica della normativa. considerate che, delle ultime 6 dichiarazioni già liquidate (imposte 2015-2020), solo una (2016x2015) è in linea con la tempistica della normativa, tutte le altre comunicazioni 36-bis hanno impiegato ben più di un anno per essere predisposte e recapitate, anche perchè il sistema stesso ha impiegato almeno un anno per la liquidazione delle rispettive dichiarazioni e le comunicazioni da 36-bis sono sempre predisposte il giorno dopo e recapitate con posta dopo circa un mese.

forse la sparo grossa ma... questo vuol dire che posso chiedere all'ade la nullità delle contestazioni da 36-bis e recuperare tutti i tributi ivi versati?
 

fabio81

Utente
lo sospettavo :D:D
forse la risposta sta nell'articolo 55
Applicazione delle pene pecuniarie.
Le pene pecuniarie previste per la violazione degli obblighi stabiliti dal presente decreto e dalle norme relative alle singole imposte sui redditi sono irrogate dall'ufficio delle imposte.
Per le violazioni che danno luogo ad accertamenti in rettifica o d'ufficio l'irrogazione delle sanzioni e' comunicata al contribuente con lo stesso avviso di accertamento.
Per le violazioni che non danno luogo ad accertamenti l'ufficio delle imposte puo' provvedere in qualsiasi momento con separati avvisi da notificare entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui e' avvenuta la violazione.
questo ci dice che la notifica delle pene pecuniarie a seguito del controllo da 36-bis può avvenire entro i famosi 5 anni e su questo siamo d'accordo, mi resta però il dubbio sulla definizione della tempistica contenuta sul sopra citato articolo 36-bis, che ripropongo in questa forma: "l'amministrazione finanziaria procede alla liquidazione delle imposte entro l'inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno successivo". mi sembra che qui si parli solo di "liquidazione" però, come detto, il sistema impiega ben più di un anno per la liquidazione delle mie dichiarazioni, per es. quella del 2017x2016 è stata liquidata nel 2019... anche inteso da questo punto di vista non mi torna.
 

Rocco

Utente
I termini per l'invio delle comunicazioni di irregolarità ex art. 36-bis e 36-ter del DPR 600/73 non sono termini perentori, stabiliti a pena di decadenza. Ergo possono anche non essere rispettati, ma vi è di più, giacché secondo il pensiero della Cassazione le comunicazioni da 36-bis possono anche non essere inviate laddove riguardano gli omessi versamenti poiché in quel caso non vengono messi in discussione elementi della dichiarazione le cui irregolarità riscontrate necessitano di essere eventualmente giustificate da parte del contribuente.
Saluti.
 

fabio81

Utente
in pratica devo pure ringraziali di mandarmeli :D
ok però se i termini non sono perentori a pena di decadenza, che cribbio la scrivono a fare la normativa?!! :rolleyes:
 

Rocco

Utente
L'art. 36-bis e 36-ter del DPR 600/73 hanno il loro dominus in quella ormai "famosa" norma denominata Statuto dei diritti del Contribuente (L. 212/2000).
Ragionandoci sopra ci arrivi al perché dell'esistenza di tali disposizioni normative.
Saluti.
 

fabio81

Utente
nelle comunicazioni di irregolarità per controllo automatico spesso vedo l'art. 36-bis del dpr 600/73 citato "in compagnia" del 54-bis del dpr 633/72. al mio occhio di profano sembrano molto simili, avete idea in cosa differiscono?
 
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