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Contratto in somministrazione indeterminato

LALLA11

Utente
Buonasera,

avrei bisogno di sapere chi è che regola lo stipendio per un contratto in somministrazione indeterminato. Se ho necessità di chiedere un aumento a chi devo richiederlo? All'agenzia interinale o al datore di lavoro presso il quale lavoro?
Grazie
 

ste.ragni

Utente
Domanda a bruciapelo. Per capire sinceramente se è veramente indifferente lavorare per molti anni in somministrazione rispetto al diretto in azienda.

Cosa è meglio preferire?

1) lavorare 35 anni per un'azienda (sempre la stessa) DIRETTO.
2) lavorare 35 anni per un'azienda (sempre la stessa), 20 anni in somministrazione e gli ultimi 15 diretti in azienda?

Grazie a chi vuol rispondere e motivare la risposta.
Un saluto.
 

catia71

Utente
nessuna opinione a riguardo di quanto sopra?
Grazie.
ma personalmente penso che la sostanza dovrebbe cambiare poco, la differenza riguarda sicuramente il rapporto con l'azienda per cui vai in missione che ti considera un esterno, a livello economico non dovrebbero esserci differenze, l'azienda forse si sente più libera nella gestione del rapporto con il dipendente interinale che se non funziona è una grana dell'agenzia, a fronte di un costo maggiore, per il resto se tutto funziona bene e la collaborazione è proficua per come l'ho conosciuto io, non ci dovrebbero essere stravolgimenti colossali ed anzi a volte può diventare l'occasione di una stabilizzazione in forma diretta; certo forse se l'agenzia è molto grande il rapporto con il proprio datore può risultare un po' "distante", conosco persone che lavorano da tanto tempo tramite agenzia senza problemi e altre a cui lavorare tramite agenzia non piace proprio per questa spersonalizzazione....
 

vincenzon

Utente
Buongiorno,
mi è stato proposto un contratto come impiegato di un anno che parte dal 1 marzo 2024 fino al 28/02/2025 CCNL GRAFICI INDUSTRIA livello C2 Ral annua 22000, mensile 1694.91, regione Lombardia. Sapreste gentilmente indicarmi il netto mensile (sono previste 13 mensilità più buoni pasto di circa 100 euro al mese)?

Grazie per la cortese attenzione
Saluti
 

ste.ragni

Utente
ma personalmente penso che la sostanza dovrebbe cambiare poco, la differenza riguarda sicuramente il rapporto con l'azienda per cui vai in missione che ti considera un esterno, a livello economico non dovrebbero esserci differenze, l'azienda forse si sente più libera nella gestione del rapporto con il dipendente interinale che se non funziona è una grana dell'agenzia, a fronte di un costo maggiore, per il resto se tutto funziona bene e la collaborazione è proficua per come l'ho conosciuto io, non ci dovrebbero essere stravolgimenti colossali ed anzi a volte può diventare l'occasione di una stabilizzazione in forma diretta; certo forse se l'agenzia è molto grande il rapporto con il proprio datore può risultare un po' "distante", conosco persone che lavorano da tanto tempo tramite agenzia senza problemi e altre a cui lavorare tramite agenzia non piace proprio per questa spersonalizzazione....
Grazie Catia. Hai detto bene. condivido.
A livello pratico, economicamente non cambia niente sembra.. mi chiedo se, dopo dieci anni di agenzia, si viene assunti direttamente dall'azienda, si ricomincia daccapo con gli scatti di anzianità? E anche come tfr e pagamenti inps non ci sono "problemi"?
 

catia71

Utente
alcuni contratti collettivi lo prevedono espressamente, e diciamo anche le disposizioni comunitarie prevedono principi di non discriminazione e parità di trattamento, nel tuo caso specifico non saprei dirti, dovresti verificare con l'azienda e il contratto applicato, per quanto riguarda tfr e inps ugualmente, per il tfr può semmai succedere che ad ogni cambio contratto laddove non ci sia una stabilizzazione ti venga liquidato ogni volta, e laddove non ci sia il conferimento ad una previdenza complementare.
 
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