Ciao a tutti,
ho un dubbio circa il contratto di inserimento, per ciò che riguarda l'obbligo formativo; la legge prescrive quanto segue:
Visto che il contratto di inserimento prevede un obbligo formativo, da esplicitare nel progetto individuale, e i cui esiti poi verranno riportati nel libretto formativo, vorrei sapere se c'è un obbligo a dedicare del tempo per la formazione teorica, come sinora fatto durante il periodo di stage.
Vi chiedo questo perchè il progetto formativo dovrei firmarlo io, e vorrei evitare noie nel caso di controversie fra l'azienda e il neoassunto.
Vi ringrazio sin d'ora per l'aiuto che vorrete darmi.
Grazie mille e buona giornata
ho un dubbio circa il contratto di inserimento, per ciò che riguarda l'obbligo formativo; la legge prescrive quanto segue:
Finora nella mia azienda - settore informatico - abbiamo dedicato mezza giornata a settimana alla didattica, per formare uno stagista assunto nel mese di novembre (io sono il tutor); per proseguire la collaborazione con questa persona l'azienda ha pensato di utilizzare il contratto di inserimento, ma senza mantenere questa mezza giornata di didattica, e questo ha contrariato non poco lo stagista.Per poter stipulare il contratto di inserimento è necessaria la definizione, con il consenso del lavoratore, di un progetto individuale di inserimento, nel rispetto di quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali, oppure all'interno di enti bilaterali.... Il progetto è parte integrante e sostanziale dello stesso contratto di lavoro e, come quest'ultimo, deve essere redatto in forma scritta pena la nullità dello stesso contratto. In tal senso il contratto di inserimento si trasforma automaticamente in contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
L'accordo interconfederale 11 febbraio 2004, con efficacia transitoria fino alla definizione della materia da parte dei singoli CCNL, specifica che nel progetto individuale di inserimento devono essere indicate:
- la qualificazione al conseguimento della quale è preordinato il progetto di inserimento o reinserimento oggetto del contratto;
- la durata e le modalità della formazione.
Il progetto individuale di inserimento deve prevedere una formazione teorica non inferiore a 16 ore inerente l'apprendimento di nozioni di prevenzione antinfortunistica (da svolgersi nella fase iniziale del rapporto di lavoro), di disciplina del rapporto di lavoro e di organizzazione aziendale.
La formazione teorica deve, inoltre, essere accompagnata da successive fasi di addestramento specifico.
I soggetti abilitati alla formazione sono:
- l'imprenditore;
- i suoi preposti qualificati;
- un soggetto esterno con le competenze adeguate al tipo di formazione.
Gli esiti della formazione saranno riportati sul libretto formativo previsto dal D. Lgs.276/2003 all'art. 2 e approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il D. M. 10 ottobre 2005.
Visto che il contratto di inserimento prevede un obbligo formativo, da esplicitare nel progetto individuale, e i cui esiti poi verranno riportati nel libretto formativo, vorrei sapere se c'è un obbligo a dedicare del tempo per la formazione teorica, come sinora fatto durante il periodo di stage.
Vi chiedo questo perchè il progetto formativo dovrei firmarlo io, e vorrei evitare noie nel caso di controversie fra l'azienda e il neoassunto.
Vi ringrazio sin d'ora per l'aiuto che vorrete darmi.
Grazie mille e buona giornata
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