Buongiorno, volevo sapere se c'è qualche buonanima che mi può dare suggerimenti sulla contabilizzazione in bilancio dei contratti in oggetto. Abbiamo fatto un contratto di EPC della durata di due anni e mezzo per illuminazione interna di uno stabilimento e il nostro consulente non li conosce. Ringrazio.
Buongiorno Clelia: premetto che ho una conoscenza assai superficiale degli EPC e che lavoro in falegnameria quindi in tutt'altro settore; ciò detto vado a ragionamento.
L'azienda che gestisce l'illuminazione per conto del cliente, presumo avrà acquistato lampade e rilevatori vari che sono di sua proprietà anche se installati c/o cliente. Andranno nei suoi cespiti e dovranno essere ammortizzati per la durata del contratto (alla fine del contratto rimangono al cliente?). Come acquista questi macchinari e come li paga lo sai solo te.
Il cliente sottoscrive un contratto presumo a corrispettivi periodici, quindi periodicamente rileverà il costo con possibilità di calcolo di risconti a cavallo d'anno; se da contratto sono previsti sconti legati al risparmio energetico, questi a mio avviso vanno conteggiati x competenza riducendo il costo x servizio (da contratto).
Al termine del contratto, se i macchinari si trasferiscono al cliente, bisogna vedere a quale prezzo e, nel caso, caricarli nel libro cespiti (procedura simile ai contratti di leasing).
Ciao - Gianni