Caro Dott. Rodella,
mi sono imbattuto per caso nel vostro sito e ho trovato risposte sempre utili e precise, ma nel mio caso particolare non ho letto nulla che risolvesse i miei dubbi.
A breve dovrò firmare un contratto con un azienda americana (non presente in Italia) per prestare servizi presso una ditta italiana dove attualmente lavoro con un normale contratto a tempo indeterminato. Pertanto continuerò a risiedere in Italia e svolgerò le stesse mansioni di prima.
Non ho ancora avuto proposte concrete ma se dovessi accettare un contratto a tempo indeterminato la nuova azienda mi pagherà il lordo? Per ottemperare alle mie tasse dovrò presentare il modello Unico? Ipotizzando un netto annuo di 24000 Euro quanto mi devo aspettare di tot. lordo? Ai fini fiscali e burocratici è preferibile invece un contratto di collaborazione (Partita Iva o altro)?
Chiedo scusa per tutte queste domande ma vorrei avere un quadro chiaro per poi affrontare meglio le mie scelte.
Grazie per le risposte che vorrà fornirmi.
Alex
mi sono imbattuto per caso nel vostro sito e ho trovato risposte sempre utili e precise, ma nel mio caso particolare non ho letto nulla che risolvesse i miei dubbi.
A breve dovrò firmare un contratto con un azienda americana (non presente in Italia) per prestare servizi presso una ditta italiana dove attualmente lavoro con un normale contratto a tempo indeterminato. Pertanto continuerò a risiedere in Italia e svolgerò le stesse mansioni di prima.
Non ho ancora avuto proposte concrete ma se dovessi accettare un contratto a tempo indeterminato la nuova azienda mi pagherà il lordo? Per ottemperare alle mie tasse dovrò presentare il modello Unico? Ipotizzando un netto annuo di 24000 Euro quanto mi devo aspettare di tot. lordo? Ai fini fiscali e burocratici è preferibile invece un contratto di collaborazione (Partita Iva o altro)?
Chiedo scusa per tutte queste domande ma vorrei avere un quadro chiaro per poi affrontare meglio le mie scelte.
Grazie per le risposte che vorrà fornirmi.
Alex