Buongiorno a tutti,
lo scorso novembre mi è arrivato via PEC un avviso di accertamento Tari per l’anno di imposta 2022 relativo ad un appartamento che ho preso in affitto a partire dal febbraio 2022 (comune Fino Mornasco).
Essendo il mio primo contratto di affitto non ho comunicato al comune il mio ingresso, non sapendo dovessi farlo e non avendomelo detto né il proprietario né l’agente dell’agenzia di immobiliare. Inoltre, avendo mantenuto sia domicilio fiscale che residenza nella casa in cui abitavo in precedenza (comune di Cantù), dalle informazioni che avevo raccolto su svariati siti che trattano l’argomento, avevo capito che la TARI è dovuta solo dove si ha la residenza e/o domicilio e quindi era già coperta nel comune di Cantù.
Con l’accertamento e mi chiedono una cifra folle (420 e rotti euro) e alla mia richiesta di spiegazioni mi hanno detto che, non avendo presentato in comune il comunicato d’ingresso nell’appartamento, è stata calcolata per il massimo di utenti (ossia sei o più). Ho quindi richiesto di poter ricalcolare la TARI che mi richiedono perché non posso pagare per sei persone (vivo da sola e l’appartamento è di neanche 50mq), ma mi è stato detto che non è possibile essendo emessa secondo le normative vigenti.
Volevo sapere secondo voi se ho qualche possibilità di poter avere una riduzione e a cosa posso appellarmi, o se ci sono delle procedure per fare un ricorso. La cosa che trovo più folle è che nel mio appartamento MAI e poi MAI ci potrebbero vivere sei persone, quindi trovo assurdo considerarlo come numero massimo di utenti.
Grazie mille in anticipo..
lo scorso novembre mi è arrivato via PEC un avviso di accertamento Tari per l’anno di imposta 2022 relativo ad un appartamento che ho preso in affitto a partire dal febbraio 2022 (comune Fino Mornasco).
Essendo il mio primo contratto di affitto non ho comunicato al comune il mio ingresso, non sapendo dovessi farlo e non avendomelo detto né il proprietario né l’agente dell’agenzia di immobiliare. Inoltre, avendo mantenuto sia domicilio fiscale che residenza nella casa in cui abitavo in precedenza (comune di Cantù), dalle informazioni che avevo raccolto su svariati siti che trattano l’argomento, avevo capito che la TARI è dovuta solo dove si ha la residenza e/o domicilio e quindi era già coperta nel comune di Cantù.
Con l’accertamento e mi chiedono una cifra folle (420 e rotti euro) e alla mia richiesta di spiegazioni mi hanno detto che, non avendo presentato in comune il comunicato d’ingresso nell’appartamento, è stata calcolata per il massimo di utenti (ossia sei o più). Ho quindi richiesto di poter ricalcolare la TARI che mi richiedono perché non posso pagare per sei persone (vivo da sola e l’appartamento è di neanche 50mq), ma mi è stato detto che non è possibile essendo emessa secondo le normative vigenti.
Volevo sapere secondo voi se ho qualche possibilità di poter avere una riduzione e a cosa posso appellarmi, o se ci sono delle procedure per fare un ricorso. La cosa che trovo più folle è che nel mio appartamento MAI e poi MAI ci potrebbero vivere sei persone, quindi trovo assurdo considerarlo come numero massimo di utenti.
Grazie mille in anticipo..