Riferimento: congedo parentale
Ho due gemelli di pochi mesi e sono impiegata presso un azienda agricola. Vorrei sapere se e quanto mi spetta il congedo parentale e se mi spetta è vero che mi è riconosciuto un periodo doppio? I bimbi compiono un anno a maggio. Per favore qualcuno mi risponda perchè ho vaste lacune in merito.
IL CONGEDO PARENTALE RADDOPPIA IN CASO DI GEMELLI
SI HA DIRITTO AL CONGEDO PARENTALE PER CIASCUN BAMBINO E NON IN RELAZIONE AL PARTO
L'art. 32 del D.L.vo n. 151/2001 (Testo Unico delle disposizioni in materia di maternità) nel riformulare la disciplina sul congedo parentale, rispetto a quanto già previsto dalla legge n. 53/2000, ha stabilito che il congedo parentale (ex astensione facoltativa), in caso di parto gemellare o plurimo spetta "per ciascun bambino" e non in relazione al parto. La precisazione in merito viene fornita dall'INPS con messaggio n. 569/01.
Di conseguenza in caso di parto gemellare o plurimo, ciascun genitore ha diritto, per ciascun bambino, alla moltiplicazione del periodo di congedo parentale retribuito secondo i criteri fissati con la legge n. 53/2000.
Come è noto, con la legge 53/2000 il congedo parentale è diventato un diritto autonomo di ciascun genitore (madre e padre) e può essere esercitato fino al compimento dell'ottavo anno di età del bambino.
La durata massima complessiva è stabilita in 10 mesi per entrambi i genitori (elevabili a 11 mesi solo nel caso in cui il padre ne gode per almeno 3 mesi). Nel caso di genitore singolo si ha diritto a 10 mesi.
Durante il congedo parentale se fruito entro il terzo anno di vita del bambino si ha diritto (senza alcuna condizione di reddito) alla retribuzione intera per il primo mese ed un'indennità giornaliera pari al 30 per cento della retribuzione per un periodo massimo complessivo fra i due genitori di sei mesi. Per il restante periodo di congedo si ha diritto al 30% della retribuzione solo se sussistono determinate condizioni di reddito.
Nel caso quindi di parto gemellare (o plurimo), si ha diritto alla retribuzione (senza condizioni di reddito) per 12 mesi, di cui i primi due mesi retribuiti per intero e il restante periodo al 30%.
