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Condono. Definizione lite pendente

  • Creatore Discussione Stefano F.
  • Data di Inizio
S

Stefano F.

Ospite
Leggendo alcuni vostri interventi, mi è sorto qualche dubbio.
Anni addietro mi è stata notificata cartella dei pagamenti per il recupero dell'irpef non pagata con il modello 740 per l'anno 1998. Essendo stata notificata in ritardo la commissione tributaria provinciale ha accolto il ricorso ed ha annullato la cartella. 98 milioni oltre sanzioni ed interessi.
Successivamente è intervenuto il condono.
Io volevo presentare la domanda per la chiusura della lite ma il consulente che ha curato il ricorso mi ha detto che non era definibile.
L'ufficio tributario ha presentato appello contro la sentenza della commissione provinciale ed ora il consulente mi dice che in commisione regionale perderemo la causa.
Io sono convinto che il consulente abbia sbagliato nel non avere presentato la domanda di condono.
Chi sa dirmi se ho torto o ragione?
Grazie a chi mi risponderà

[%sig%]
 
F

fabiano corna

Ospite
trattandosi di vecchia cartella esattoriale,riguardante l'irpef, essa poteva essere definita attraverso la cosiddetta "rottamazione", versando il 25% del suo importo in via definitiva.

ciao
 
S

Stefano F.

Ospite
Della rottamazione me ne aveva parlato, ma mi costava parecchio, circa 45 milioni, 25% su circa 180 milioni.
Io mi riferivo alla chiusura lite fiscale considerato che avevo vinto il ricorso in commissione provinciale.
Grazie
Ciao
 
S

Stefano F.

Ospite
Nessuno mi dice che avendo vinto il ricorso e che quindi la cartella era stata annullata avrei potuto chiudere la lite pendente con il versamento di 150 euro essendo l'importo inferiore a 2000 euro?
 
K

kindofblue

Ospite
non scherzare ... ti pare possibile definire una lite simile con sole 150,00 euro? va bene tutto ma questo sarebbe veramente troppo ... ad ogni modo mi pare di capire che si trattava di una lite per omessi versamenti (36-bis): se così fosse, per la giurisprudenza maggioritaria e la prassi dell'A.F., non si trattava di una lite definibile con l'art. 16, L. 289/2002 ... comunque, vi è una certa giurisprudenza minoritaria secondo la quale era possibile definire anche questo genere di liti: difficile essere più precisi senza aver visto le carte: una cosa è sicura con 150 euro non si definiva nulla, di questo puoi stare certo.
 
S

Stefano f.

Ospite
Se è possibile definire anche questo tipo di lite, anche se per una certa giurisprudenza comunitaria, perché dici di non scherzare! Mi faresti qualche citazione? Grazie
 
M

marcello

Ospite
penso che kindofblue si riferisse agli importi; come fa ad essere inferiore ai 2000 euro se prima parlavi di 180 milioni??? Son tutte sanzioni o cosa??? Cmq, devo dire che, con un'interpretazione che non approvo per nulla, ultimamente la Cassazione ha ammesso al condono ex art. 16 tali cartelle quando, come quasi sempre accade, contengano anche sanzioni, viste come elemento impositivo. Ciò non mi convince in quanto trattasi di sanzioni automatiche e di importo fisso (30%), e che secondo me sono certe, liquide ed esigibili come i tributi a cui si collegano. La ratio del condono è l'alea: lo stato rinuncia ad entrate teoriche (quelle da accertamento) maggiori per avere subito qualcosa di minore ma certo. Mi dite dove sta l'elemento aleatorio nelle cartelle per omessi versamenti che si limitano a prendere atto di quanto dichiarato? secondo me siamo in piena violazione dell'art. 53 della Costituzione con quest'allargamento del condono.
 
A

alberto.

Ospite
bhe, marcello, quanto alle violazioni dell'art. 53 o anche dello statuto contribuente il fisco ne fa a josa... se anche, per una sola volta, forse, lo prende in quel posto (sorry...) non credo si possa scandalizzare nessuno..

ciao
 
M

Marlin

Ospite
io non voglio credere che si possa chiedere consulto su una cartella da 90.000 € in un forum e si possa dare una risposta precisa e concreta senza aver almeno prima visionato tutta la documentazione relativa.
Se la superficialità con cui si esercita la professione è questa ...tra poco le barzellette le scriveranno sui commercialisti.
 
F

fabiano corna

Ospite
d'accordo con Marcello: storicamentele le leggi di condono (es. 1982, 1992) non hanno mai previsto la sanatoria delle cartelle 36 bis, proprio per le ragioni da lui esposte.

ciao
 
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