Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

competenza sconto finanziario

claudio82

Utente
Grazie per le varie risposte è uno sconto finanziario legato essenzialmente al pagamento...al cliente è stato concesso uno sconto a patto che il pagamento avvenisse prima della scadenza ma non ci stava nessun accordo il cliente poteva anche pagare la fattura a scadenza in questo caso ha pagato prima e quindi gli è stato fatto uno sconto considerando l'importo della nc diciamo che non si crea nessuna particolare variazione nei risultati di bilancio ma vorrei togliermi questo dubbio per una mia maggiore sicurezza di fronte a situazioni del genere oppure a casistiche di differenza prezzi oggi mi è capitato anche un caso dove ho dovuto emettere una nc per differenza prezzi segnalata da un cliente relativa a una fattura emessa a fine novembre 2021 in questo caso ho seguito il principio di competenza quindi nota credito da emettere spero che sia corretto
Saluti
 
Buongiorno a tutti: immaginiamo che la fattura di € 1000,00 emessa al 31/12 ma non ancora trasmessa a SDI, venga pagata il 09/01 x € 950,00 - Voi emettete una nota credito?
Vi dico la mia, vado sulla fattura e cambio l'importo riducendolo a € 950,00 - di seguito invio la fattura a SDI - bilancio corretto, liquidazione iva corretta.

A scuola la mia professoressa mi ripeteva che l'errore più grave che un contabile possa fare è "annacquare il capitale" rigonfiandolo artificialmente con partite inesistenti.
E' uno sconto finanziario e non ci piove, esso va a rettificare un ricavo dell'anno precedente e la nota di credito (che in termini iva è nota di variazione) va appunto a variare una fattura precedentemente emessa. A mio avviso inserire un credito di 1000 quando esso è di 950 - e io contabile lo so da molto tempo prima della redazione del bilancio - significa annacquare l'attivo patrimoniale.

Diverso il discorso se il progetto di bilancio sia stato già predisposto: ma se la fattura del 31/12 mi viene pagata il 15/04 dubito che sia uno sconto finanziario, poi bisogna vedere il singolo caso.
 
Buongiorno a tutti: mi sono stampato l'articolo (autorevole) postato gentilmente da Studiocel e c'ho rimuginato sopra anche in virtù dei dubbi postati inizialmente da Claudio82 che hanno generato questo piacevole confronto. Di seguito evidenzio alcune mie personalissime riflessioni:

1) In generale va subito detto che lo sconto finanziario non dovrebbe trovare spazio in fattura: annotazione linguistica, perchè l'autore usa il condizionale? Ipotizzo perchè nella pratica esistono usi/costumi e norme - una norma dice che è "normale" un determinato comportamento che magari potrebbe non essere "regolamentare" - quindi l'esempio che ho postato della fattura emessa al 31/12 ma non ancora trasmessa a SDI e poi rettificata, non è regolamentare e questo è certo. Però nessuno di Voi ha risposto alla mia domanda, Voi nel caso specifico che fareste, nota credito o correzione fattura?

2) la facilitazione è posteriore l'emissione della fattura, perchè legata all'alea del pagamento: Claudio82 ha il dubbio se imputare la nota credito come costo del 2022 o come rettifica al ricavo 2021 - Studiocel dice che al 31/12 non 'possiamo sapere se il cliente ci paga anticipatamente o meno quindi il costo (o rettifica in diminuzione del ricavo sconosciuta al 31/12?) è di competenza del nuovo anno. Io non sono assolutamente d'accordo: nel caso dei resi al 31/12 sappiamo che il materiale ci verrà restituito? Nel 2° dubbio postato da Claudio82 ovvero "errata applicazione dei prezzi" al 31/12 non ce ne siamo accorti e, se il cliente non ce lo faceva notare, non lo avremmo scoperto. Anche in questi 2 esempi è presente l'alea, perciò sono una rettifica di ricavo di competenza del 2021 o è un costo 2022? Amici non contestatemi i diversi esempi, io sto parlando di logica contabile che serve per registrare correttamente gli accadimenti.

3) sconti commerciali vanno in aggregato b) - sconti finanziari aggregato c): ovvero uno va fra i costi di produzione, l'altro fra gli oneri finanziari - ciò ha riflessi in termini irap ma non dirime il nostro dubbio; non ha riflessi in termini iva, perchè qualora si realizzi la condizione del pagamento anticipato, lo scrive l'autore "il soggetto emittente potrà emettere una nota di credito per l'importo dello sconto, riducendo in tal modo l'imposta relativa all'operazione imponibile originaria" e torniamo al punto 1) cambia solo in termini di valuta finanziaria (correggendo la fattura anticipo l'accredito iva ... ma la neutralità dell'imposta è sempre rispettata)

CONSIDERAZIONI FINALI: da quello che scrive Studiocel e Giuseppe, io ipotizzo che loro considerano il costo di competenza del 2022 in quanto onere finanziario sostenuto dal fornitore nel 2022 per aver anticipatamente incassato un credito. Io al contrario reputo la nota credito di competenza 2021 in quanto a mio avviso è una evidente rettifica di ricavo 2021. Ricordo a tutti (a me per primo ovviamente) che nella redazione del bilancio la nostra stella polare è la prudenza. La regola dice che la fattura va emessa per il lordo, ma in bilancio secondo me occorre imputare la diminuzione del ricavo lordo e come contropartita il debito nei confronti del cliente virtuoso.

buona giornata
 

STUDIOCEL

Utente
È chiaro il tuo pensiero...




Voi nel caso specifico che fareste, nota credito o correzione fattura?
...cosa fai, prima mandi in giro una fattura e poi la emetti con importo diverso?...devi partire dal presupposto che la fattura è stata fatta e consegnata al cliente,.....magari con scritto pagamento: 60gg netto o 15gg sconto 3%, poi il cliente decide al momento del pagamento cosa fare...succede spesso e volentieri...

Per l'uso del condizionale se andiamo oltre troviamo...questo tipo di sconto non può, perciò...che non lascia spazio a diversa interpretazione...
Tanto per stare in tema di possibilità o obbligo volevo solo fare presente che come regolarizzare contabilmente lo sconto non si è obbligati a fare nota credito con iva...la legge da la possibilità, non l'obbligo..
 
credo che per emettere una nota di credito con iva debba trattarsi di sconto previsto contrattualmente
ciao
Giuseppe, l'autore dell'articolo la pensa diversamente... parla di aleatorietà della condizione (il pagamento anticipato) che non permette la rettifica diretta in fattura, ma permette l'emissione di nc con riduzione dell'imposta originaria successivamente quando la condizione si manifesta.

L'art. 26 c. 2 del dpr 633/72invece dice che gli sconti debbono essere previsti contrattualmente...
 
Alto