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Commissioni bancarie ed intracee

mek

Utente
Salve, ho una fattura ricevuta dall'Unicredit di Parigi che mi addebita commissioni d'incasso e canone abbonamento remote banking. Nella fattura si legge "esente iva" con il codice di esenzione francese. Devo indicarle nell'intra acquisti? In caso affermativo ho tentato di trovare qualcosa in nomenclatura (sono mensile), ma non ho trovato nulla, così mi è balenata l'ipotesi che siano considerati servizi, forse è il caso del canone, ma le commissioni? Qualcuno riesce a darmi una mano?
 

Luigia

Amministratore
Riferimento: Commissioni bancarie ed intracee

Il criterio da seguire è di stabilire se i servizi sono imponibili nel paese del committente, quindi in questo caso in Italia. Ti richiamo a proposito la circ. 43/E del 2010 che a proposito dice:

"L’art. 50, comma 6, ultimo periodo, del D.L. n. 331 del 1993, convertito
dalla legge n. 427 dello stesso anno, stabilisce, in conformità all’art. 262, lett. c),della Direttiva 2006/112/CE, che gli elenchi riepilogativi delle prestazioni di
servizi rese o ricevute non comprendono le operazioni per le quali non è dovuta l'imposta nello Stato membro in cui è stabilito il destinatario. ....Per accertare se una determinata prestazione di servizio non deve essere
inclusa negli elenchi riepilogativi è, dunque, necessario appurare se per essa è
dovuta l’IVA nel Paese di stabilimento del committente.
Il committente stabilito in Italia deve fare riferimento alla normativa
domestica che contempla il regime di non imponibilità o il regime di esenzione:
se la prestazione di servizio acquistata è assoggettata ad uno di tali regimi, il
committente italiano non include la stessa nell’elenco riepilogativo dei servizi
ricevuti."
Quindi il problema è appurare se le spese per home banking in italia sarebbero soggette a iva, in tal caso sono da includere.
 
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