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Col forfettario si può fare a meno del commercialista?

blocscorr

Utente
Salve, sto valutando l'opportunità di aprire una partita iva in regime forfettario. Già so che, almeno nei primi anni, emetterò poche fatture e per un importo non superiore a non superiore a 5-6000 euro all'anno. Visto che il fatturato è poco e dovrò pagare anche i contributi (oltre al 5% sul reddito), non vorrei dover spendere anche 600 euro di commercialista; pertanto mi chiedo: è possibile farne a meno e adempiere da solo ai vari adempimenti fiscali, dopo aver richiesto le credenziali di accesso al sito dell'agenzia dell'entrate? Ovviamente so che tecnicamente non si è obbligati ad avere un commercialista, ma a me interessa sapere se una persona di media intelligenza può, magari comprando un apposito manuale o seguendo le istruzioni riportate sul sito dell'agenzia dell'entrare, fare tutti gli adempimenti da solo senza correre il rischio di commettere errori che possano procurare un danno maggiore al risparmio che si ottiene dall'operare senza commercialista. Oppure senza un background adeguato è proprio impossibile "trattare" la materia fiscale? Che ne pensate? Eventualmente sapreste consigliarmi un libro, un sito, un manuale, che possa spiegare tutti gli adempimenti che andrebbero fatti?
Grazie mille
 
credo che se tu limiti a riscuotere meno di euro 5.000 potresti non solo fare a meno del commercialista, ma anche evitare di diventare soggetto passivo ai fini iva.
In questo settore comunque credo che non sia sufficiente essere "persona di media intelligenza"
ciao
 
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