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Chiarimenti nuovo regime contribuenti minimi 2012

Buonasera..sono uno studente universitario..nel 2011 ho amministrato non da professionista un condominio nella città in cui risiedo (senza aprire la partita IVA), dietro corrispettivo, per il quale ho regolarmente pagato la ritenuta d'acconto ed il contributo per la gestione separata inps visto che il mio rapporto di lavoro si configura come collaborazione coordinata e continuativa (reddito assimilato a quello di lavoro dipendente). Nel mio caso l'anno scorso feci la variazione all'Agenzia delle Entrate in quanto il Condominio aveva già codice fiscale e comunicai la variazione dell'amministratore. Ho letto che può aderire al regime dei minimi solo chi inizia "una nuova attività". Nel mio caso come devo regolarmi nel caso in cui riesca ad amministrare + Condomini oltre a questo?Posso aprire la partita IVA ed usufruire del nuovo regime dei minimi con imposta sostitutiva del 5 %?
Saluti
 

rodolfo69

Utente
A mio parere non vi dovrebbero essere problemi ad usufruire del nuovo regime dei minimi.
Ciò in quanto la nuova attività si svolgerebbe non soltanto nei confronti del vecchio condominio ma anche verso altri committenti. Tale circostanza dovrebbe scongiurare il pericolo di far considerare la nuova attività come una mera prosecuzione di quella già avviata.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Anche io avevo pensato a questa ipotesi..ma poi una volta aperta la P.IVA come dovrei regolarmi nei confronti del Condominio che già amministro?dovrei continuare a considerarla come collaborazione coordinata e continuativa e considerare solo i nuovi Condomini con la nuova normativa del regime dei minimi 2012? (con il rischio concreto di essere esonerato dalla normativa in quanto la preclusione di accesso al regime dei minimi per i dipendenti si applica quando l'attività che viene svolta con partita IVA rappresenta la prosecuzione dell'attività nei confronti del medesimo committente (prima datore di lavoro, poi "cliente"), magari con l'uso degli stessi beni strumentali di prima (auto, computer).
Un mio amico mi ha consigliato di non farmi rinnovare il mandato (annuale) per scongiuarare qualsiasi rischio, aprire la P.IVA e poi rifarmi dare l'incarico, in quanto l'Agenzia delle Entrate fra le eccezione della nuova normativa ha inserito come clausola quella "laddove il contribuente dia prova di aver perso il lavoro o di essere in mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà".
 
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