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chi ha la ricetta?

lungi da me la polemica, ma il quesito lasciava sottindere anche: "io ho la soluzione, vediamo se ci arrivare anche voi..."
se così non era, sono questioni talmente complesse che risulterebbe impossibile sintetizzarle in questa sede.
 
Per sgombrare il campo da pregiudizi politici, io izierei a non parlare di categorie di evasori come diceva Saura, vedi profess, imprend. (che gliene può fregare al governo dei dipendenti...), ma di soggetti che producono un determinato reddito( anche un dipendente può produrre un reddito di impresa "in nero", o no!!!). Poi direi che la faccenda è complessa perchè secondo me il fenomeno dell'evasione fondamentalmente è una questione culturale ovvero si basa sulla positiva o negativa percezione che il contribuente ha dei servizi che il contribuente riceve in cambio dalle imposte che paga. Etc..
 
scusa ma chi vuol fare a pugni chi vuol la rissa..
sei stato tu ad intavolare la questione su certi toni, io mi son chiamato fuori subito..e cmq continui su quei toni (cercatele, ma pensa te)

e cmq nn hai proposto..

ciao

[%sig%]
 
vedi che insisti?
e poi dici che non sei polemico..

proponi tu..

se no a quella frase aggiungici anche "gne gne gne"
ciao
 
parlando seriamente, personalmente concordo con angelo sul discorso tasse-servizi...ma la qualità di un servizio è difficile da "percepire"; il tenore di vita di una persona puo' essere, secondo me, indice di "ricchezza": sicuramente da valutare attentamente, ma perchè non considerarlo come strumento? non parlo di "redditometro" per non far schizzare gli occhi dalle orbite a molti...
 
fondamentalmente è una questione culturale ovvero si basa sulla positiva o negativa percezione che il contribuente ha dei servizi che il contribuente riceve in cambio dalle imposte che paga.

questa frase di angelo riassume perfettamente il mio pensiero. pensiamo ad un lavoratore dipendente che già fa fatica ad arrivare alla fine del mese per i soliti motivi: i prezzi delle case sono altissimi, da qui rate del mutuo sempre più alte ( e l'aumento continuo dell'euribor non è d'aiuto) oppure chi è meno fortunato paga l'affitto (e non è che sia molto meglio per il portafoglio); la benzina per andare al lavoro sempre più cara come del resto il costo della vita in generale; e ora l'aumento delle tasse di proprietà, i ticket sanitari, la tassa sui giorni di vacanza (quella sospirata settimana all'anno in romagna), l'aumento delle addizionali regionali e ici..
e poi il governo dice che tutta l'Italia deve sacrificarsi per risanare i conti e che le aliquote irpef sono state abbassate.. ma quanti servizi abbiamo in cambio? se un lavoratore con reddito di 15.000 risparmia per ipotesi 100 euro con le nuove aliquote e detrazioni li perde quel giorno che paga il bollo euro 2 (non tutti hanno il 4, sono sempre auto nuove), quel giorno che deve fare le analisi del sangue e quel giorno che fa un fine settimana al mare.
poi ovvio che quel giorno che lo stesso va dal dentista o deve aggiustare il rubinetto chiede al dentista/idraulico di pagare in nero.. non solo perchè è un perfido evasore, ma perchè per tante persone la sindrome da quarta settimana c'è eccome, forse sempre di piu
 
oh, se si facesse davvero il redditometro per TUTTI, vedrai che ne saltan fuori delle belle, ma veramente..

quanti dipendenti in edilizia si son salvati la casa con l'ultimo condono, per esempio..

saluti
 
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