Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

cessione intracomunitaria

alice2804

Utente
Ho un problema su una fattura: devo fare una fattura ad un cliente comunitario ma con consegna della merce presso un'altra società in italia; la quale poi porterà la merce in groupage a destinazione fuori dall'italia; posso fare la fattura come se fosse una cessione intracomunitaria? è vero che devo fare io il trasporto fuori dall'italia altrimenti può essermi contestata la fattura da un eventuale controllo della GdF? :eek:
grazie a tutti per l'aiuto
 
Riferimento: cessione intracomunitaria

Ho un problema su una fattura: devo fare una fattura ad un cliente comunitario ma con consegna della merce presso un'altra società in italia; la quale poi porterà la merce in groupage a destinazione fuori dall'italia; posso fare la fattura come se fosse una cessione intracomunitaria? è vero che devo fare io il trasporto fuori dall'italia altrimenti può essermi contestata la fattura da un eventuale controllo della GdF? :eek:
grazie a tutti per l'aiuto
Mi sembra che la 'Società' sia una casa di spedizioni visto e considerato che effettua il trasporto in 'groupage'. Se è cosi, nulla cambia !

saluti,

.
 

alice2804

Utente
Riferimento: cessione intracomunitaria

La ringrazio per la risposta alla quale non ho dato seguito sino ad oggi in quanto per lavoro ero all'estero; la società che effettua il groupage purtroppo non è né un esportatore abituale (quindi non ha lettera d'intento) né una società di trasporti quindi la contestazione c'è stata da parte della GdF; perché ci hanno detto che in caso di cessione ex-work il cedente può emettere fattura art 41 con merce in sosta tecnica in italia solo si fa carico delle spese di trasporto oppure se incarica lui stesso un trasportatore di fare il trasporto anche se non ne sostiene l'onere; deve sempre dimostrare o poter dimostrare di aver portato la merce fuori dai confini italaini.

grazie ancora per il suo aiuto
 
Riferimento: cessione intracomunitaria

La ringrazio per la risposta alla quale non ho dato seguito sino ad oggi in quanto per lavoro ero all'estero; la società che effettua il groupage purtroppo non è né un esportatore abituale (quindi non ha lettera d'intento) né una società di trasporti quindi la contestazione c'è stata da parte della GdF; perché ci hanno detto che in caso di cessione ex-work il cedente può emettere fattura art 41 con merce in sosta tecnica in italia solo si fa carico delle spese di trasporto oppure se incarica lui stesso un trasportatore di fare il trasporto anche se non ne sostiene l'onere; deve sempre dimostrare o poter dimostrare di aver portato la merce fuori dai confini italaini.

grazie ancora per il suo aiuto
Per quanto lei aggiunge qui ho l'impressione che la Gdf abbia veramente ragione. La questione qui è comunque più complicata in quanto mancano veramente i dati precisi circa la reale situazione. Non posso presumere tutte le possibili variazioni ed elencare le varie soluzioni.
Qualsiasi soluzione 'presunta' vale 'zero'.

Detto in corto senza conoscere i dettagli precisi:
La Gdf si riferisce evidentemente ai due Art. 58 + 41 che vanno di comune passo e richiedono un preciso adempimento da parte degli parti.
Attenzione
(se è cosi cercate di rientrare subito nei termini stabiliti)


Parli con la gdf e riferisca quanto espresso da me. Vedrà che si risolve la situazione. Comunque, le condizioni (non solo la resa) per l'uso degli Art. 58 + 41 devono ESSERCI !!!

saluti,

.
 

alice2804

Utente
Riferimento: cessione intracomunitaria

condivido il suo pensiero; la ringrazio molto per i suoi sempre preziosi consigli.
le auguro una splendida giornata.
 
Riferimento: cessione intracomunitaria

condivido il suo pensiero; la ringrazio molto per i suoi sempre preziosi consigli.
le auguro una splendida giornata.
Qui di seguito un estratto dal Forum di Intrasystem.
La spiegazione generale che vale per diverse situazioni analoghe.

"QUOTE"
OPERATORE IT2 acquista da FORNITORE IT1 con incarico spedizione in paese CEE.
Articolo 58
Articolo 41
DDT e Trasporto
come comportarsi ?

--------------------------------------------------------------------------

Operatore (IT2) acquista beni da fornitore italiano (IT1) dandogli l'incarico di trasportare o spedire i beni direttamente al proprio cliente (EL), soggetto passivo d'imposta con sede in Grecia.
Il rapporto che si instaura tra i due soggetti IVA e' non imponibile ai sensi dell'art. 58, comma 1 del decreto-legge, mentre il rapporto che IT2 instaura con il cessionario greco e' non imponibile a norma dell'art. 41, comma 1.
La non imponibilita' all'IVA nel primo rapporto trova applicazione solo se i beni non vengono consegnati nel territorio dello Stato ma spediti o trasportati direttamente nell'altro Stato membro, per incarico del cessionario (IT2) a cura o a nome del fornitore (IT1).

La prova che consente di superare la presunzione di consegna nello Stato puo' essere rappresentata dalla documentazione relativa al trasporto ovvero da qualsiasi altro documento dal quale risulti che l'incarico del trasporto o della spedizione e' stato conferito al cedente dal proprio cessionario.

Obblighi dei soggetti:
IT1: effettua un'operazione interna, per la quale emette fattura non imponibile, ai sensi dell'art. 58, comma 1.
IT1 deve richiedere copia della dichiarazione Intrastat a IT2 come giustificativo 'Art. 58'.

IT2: effettua nei confronti di EL una cessione intracomunitaria.
Emette fattura non imponibile ai sensi dell'art. 41, comma 1 e compila l'elenco riepilogativo delle cessioni intracomunitarie, agli effetti fiscali e statistici (se mensile), con riferimento al periodo di registrazione della fattura.

NOTA:
1)
Tenere presente che la merce NON deve muoversi verso altri luoghi in Italia ma direttamente verso il paese di destinazione.
2)
Questo tipo di vendita NON è Triangolazione a livello Intrastat anche se qualcuno lo crede in quanto l'art.58 vede simbolicamente il 'tridente' come 'triangolo'.

"UNQUOTE"

saluti,

.
 
Alto