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Cessione di quote sas

Nicoletta

Utente
Riferimento: Cessione di quote sas

Ciao Giuseppe,
mi sono collegata ora e ti ringrazio per aver "supplito" la mia assenza con un intervento puntuale e condiviso.
Ti chiedo solo: secondo te, se non comportasse un esborso monetario sproporzionato, non potrebbe essere opportuno rivalutare tutte le quote e non solo quelle della mamma?
Ciao
Nicoletta
 
Riferimento: Cessione di quote sas

Ciao Giuseppe,
mi sono collegata ora e ti ringrazio per aver "supplito" la mia assenza con un intervento puntuale e condiviso.
Ti chiedo solo: secondo te, se non comportasse un esborso monetario sproporzionato, non potrebbe essere opportuno rivalutare tutte le quote e non solo quelle della mamma?
Ciao
Nicoletta
nicoletta
non era mio intendimento supplire una tua assenza e mi scuso se ti ho dato questa sensazione.
certamente è sempre oportuno procedere alla rivalutazione completa in quanto questa, nel tempo, può rappresentare un ottimo investimento laddove si prevede una eventuale cessione.
ciao
 

Nicoletta

Utente
Riferimento: Cessione di quote sas

Ciao Giuseppe,
ma scherzi!?!
Il mio era un modo di ringraziarti ... "cosacco" non è mica un mio cliente ... mi è sembrata una cosa positiva il tuo intervento ed il mio era un ringraziamento vero e sincero ...
Vedo che in questo forum ogni tanto ci sono commenti ironici o a doppio senso ma con me vai tranquillo ... non è un atteggiamento che mi appartiene, e, per quanto ti leggo, non appartiene nemmeno a te.
Ti auguro una buona giornata.
Nicoletta
 

cosacco78

Utente
Riferimento: Cessione di quote sas

Buon pomeriggio,

mi inserisco dal momento che è stata proprio la problematica da me sottoposta ad aprire il dibattito ringraziando in egual misura entrambi per i vostri interventi molto precisi e competenti.

Effettivamente la proposta di Nicoletta è in generale interessante.
Va, però valutato caso per caso, Se effettivamente dalla perizia dovesse emergere un PNR pari a 500 mila euro (ipotizzando che la quota dell’1% venga rivalutata a 5000€), l’imposta da versare sulla quota del 99% (aliquota del 4% trattandosi di una partecipazione qualificata) sarebbe pari a 4%*(99%*500mila€) = 19.800 euro!Quindi una bella cifra.

Anche in una ipotesi meno estrema e volendo pensare ad un PNRettificato pari a 150.000€, l’imposta sarebbe comunque pari a 5.940euro.
Questo importo ovviamente sarebbe molto più ragionevole.
E comunque, la priorità in questo momento non è quella di rivalutare la quota del figlio il quale vive dell’azienda e nel suo sviluppo crede fortemente (proprio per questo vuole prenderne l’intero capitale e trasformarsi in srl unipersonale) volendo crescere ed essere libero di fare tutte le scelte (del resto alla sua età, è troppo grande per cambiare vita e troppo giovane per volersi già fare da parte).
Difficile pensare che in futuro si voglia vendere la quota a terzi e quindi pagare anche solo circa 6 mila euro oggi per un vantaggio futuro che sarebbe solo ipotetico penso sia difficilmente accettabile.

Anche perché ovviamente l’operazione, oltre al costo fiscale, che in caso di rivalutazione del solo 1% detenuto dalla madre sarebbe irrilevante (meno di 100€), ha costi significativi che però vi chiederei di aiutarmi a stimare:

1) Costo perizia di stima per rivalutazione quota e certificazione consistenza del PNR (supponendo che ne basti una utile ad entrambi gli scopi)
--> considerando quanto previsto dall’art. 41 della tariffa professionale e applicandolo ad un totale attivo lordo prossimo ad 1 milione di euro, quale può essere il prezzo equo nella vostra esperienza? 2.000€?
2) costo per atto notarile di donazione della quota materna;
-->che cifra devo considerare?
3) costo dell’atto costitutivo per la trasformazione della società?;
4) Imposta ipotecaria e catastale?  168€ in misura fissa?
5) Imposta di registro?  168€ in misura fissa?
6) Tassa di concessione governativa? 168€ in misura fissa?
7) Imposta di bollo?

Grazie mille per la disponibilità

Saluti
 
Riferimento: Cessione di quote sas

Buon pomeriggio,

mi inserisco dal momento che è stata proprio la problematica da me sottoposta ad aprire il dibattito ringraziando in egual misura entrambi per i vostri interventi molto precisi e competenti.

Effettivamente la proposta di Nicoletta è in generale interessante.
Va, però valutato caso per caso, Se effettivamente dalla perizia dovesse emergere un PNR pari a 500 mila euro (ipotizzando che la quota dell’1% venga rivalutata a 5000€), l’imposta da versare sulla quota del 99% (aliquota del 4% trattandosi di una partecipazione qualificata) sarebbe pari a 4%*(99%*500mila€) = 19.800 euro!Quindi una bella cifra.

Anche in una ipotesi meno estrema e volendo pensare ad un PNRettificato pari a 150.000€, l’imposta sarebbe comunque pari a 5.940euro.
Questo importo ovviamente sarebbe molto più ragionevole.
E comunque, la priorità in questo momento non è quella di rivalutare la quota del figlio il quale vive dell’azienda e nel suo sviluppo crede fortemente (proprio per questo vuole prenderne l’intero capitale e trasformarsi in srl unipersonale) volendo crescere ed essere libero di fare tutte le scelte (del resto alla sua età, è troppo grande per cambiare vita e troppo giovane per volersi già fare da parte).
Difficile pensare che in futuro si voglia vendere la quota a terzi e quindi pagare anche solo circa 6 mila euro oggi per un vantaggio futuro che sarebbe solo ipotetico penso sia difficilmente accettabile.

Anche perché ovviamente l’operazione, oltre al costo fiscale, che in caso di rivalutazione del solo 1% detenuto dalla madre sarebbe irrilevante (meno di 100€), ha costi significativi che però vi chiederei di aiutarmi a stimare:

1) Costo perizia di stima per rivalutazione quota e certificazione consistenza del PNR (supponendo che ne basti una utile ad entrambi gli scopi)
--> considerando quanto previsto dall’art. 41 della tariffa professionale e applicandolo ad un totale attivo lordo prossimo ad 1 milione di euro, quale può essere il prezzo equo nella vostra esperienza? 2.000€?
2) costo per atto notarile di donazione della quota materna;
-->che cifra devo considerare?
3) costo dell’atto costitutivo per la trasformazione della società?;
4) Imposta ipotecaria e catastale?  168€ in misura fissa?
5) Imposta di registro?  168€ in misura fissa?
6) Tassa di concessione governativa? 168€ in misura fissa?
7) Imposta di bollo?

Grazie mille per la disponibilità

Saluti
sono convinto che saprai che l'imposta sostitutiva di rivalutazione e rateizzabile in tre quote.
l'importo di euro 2000/2500 mi appare un costo equo per la perizia
sia il costo della donazione sia quello di trasformazione sono di competenza notarile, ma per mia esperienza direi che per il primo atto potrebbe aggirarsi su euro 1.000 e il secondo su circa 2.000.
La società detiene degli immobili atteso che citi l'imposta ipotecaria e catastale?
L'imposta di registro relativa alla donazione è di euro 168, quella di bollo euro 15
ciao
 

TRENTINO

Utente
Riferimento: Cessione di quote sas

Commentando il quesito iniziale io suggerirei di fare una donazione da padre a figlio dove il figlio si impegna scrivendo sull'atto notarile che non cederà le quote per 5 anni.
 

cosacco78

Utente
Riferimento: Cessione di quote sas

Sì, so della possibile rateizzazione del versamento dell'imp.sostitutiva.
Solo, come dicevo, nel caso della sola quota della madre (si tratterebbe di pagare 100 euro o poco più). Certamente sarebbe utile rateizzare nel caso si rivalutasse il 100% delle partecipazioni, cosa che comunque, come spiegavo nel precedente intervento appare non conveniente.

La società possiede 2 immobili: uno il cui fin.to scade nel 2011 acquistato più di 5 anni fa; l'altro acquistato meno di un anno fa; il loro valore netto contabile è di circa 190mila euro (considerando circa 120mila€ di debito per fin.ti correlato); in aggiunta sono iscritti terreni (su cui poggia l’immobile) per circa 20mila€.
Per questo ci sarà una imposta ipotecaria e catastale che dovrebbero essere pari al 2% (ipotecari) e l'1% (catastale) = 3%.
Ora il mio dubbio è: tale 3% complessivo va calcolato sul valore catastale o su quello rivalutato derivante dalla perizia?

Posso però immagine che, qualora il figlio si impegnasse nell'atto a non rivendere entro i successivi 5 anni - cogliendo il suggerimento di TRENTINO - si avrebbe l'importo di 168€+168€.

Quindi diciamo che come previsione (a budget) dei costi occorre considerare:
100€ (imposta di rivalutazione) +
2500€ (perizia) +
1000€ (atto di donazione) +
2000€ (atto di trasformazione) +
168€ (imp.registro) +
15€ (imp. bollo) +
336€ (imposta ipotecaria e catastale)
= TOTALE 6.119€.

Dovrebbe essere tutto, vero?
 
Riferimento: Cessione di quote sas

se una srl possiede quote in una sas, successivamente vende tali quote a una srl anche essa socia della sas, che regime di tassazione devo seguire per il realizzo della plusvalenza?
il 12,50%?
Grazie
 
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