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cessione del credito per agevolazioni edilizie

RAND

Utente
Mia figlia ha acquistato una piccola casa ed ha fatto dei lavori di ristrutturazione nel 2021, per il fatto che lei in questo momento sta facendo un dottorato di ricerca (non ha detrazioni IRPEF) gli è stato detto che per le agevolazioni fiscali previste puo' solo fare la cessione del credito ad un ente abilitato . Verso la fine dello scorso anno si era rivolta alle Poste ma nel momento di definire la documentazione da presentare, gli è stato comunicato dalle poste stesse che tutto era bloccato. Ora per il fatto che è dovuta andare all'estero per il dottorato non riesce a capire se puo' andare avanti o meno in particolare:
1) puo' presentare ancora la richiesta o è fuori tempo-
2) qualora non riesce a procedere con la cessione ad un ente/banca,potrebbe cedere il credito ai propri famigliari?
Ringrazio anticipatamente chi mi puo' dare dei chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
 

luis2000

Utente
RAND, se tua figlia ha fatto (eseguire) dei lavori di ristrutturazione nel 2021 per i quali ha pagato acconti/saldo mediante bonifico bancario integrato e nel rispetto dei requisiti richiesti, in via generale, ritengo possa accedere alle agevolazioni fiscali Irpef.
Per quanto concerne la cessione del credito:
  • in caso di prima cessione comunicata all'Agenzia delle Entrate a partire dal 17.02.2022:
    1. il credito può essere ceduto per due volte solo a soggetti qualificati (banche, imprese di assicurazione ecc.);
  • in caso di cessioni plurime di cui l’ultima comunicata all'Agenzia delle Entrate a partire dal 17.02.2022:
    1. il credito può essere ceduto per altre due volte esclusivamente a soggetti qualificati (banche, imprese di assicurazione ecc.).
 

Elisa86

Utente
Buonasera, scusate e vi ringrazio se potete aiutarmi.
Ho avuto un rifiuto per un errore stupido con Poste.
Adesso però dopo la mail di rifiuto di Poste non ho ancora i crediti rifiutati da AdE.
Devo aspettare a rifare la prativa vero?
Li posso sollecitare in qualche modo?

SONO PROSSIMA ALL ESAURIMENTO. AIUTATEMI!
 

RAND

Utente
sul sito delle Poste ho trovato :
Il servizio di acquisto di crediti d'imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i, da parte di Poste Italiane è attivo solo per le richieste di cessione presentate dai beneficiari originari del credito (prime cessioni) e relativamente alle quote annuali fruibili a partire dal 2023 (crediti maturati a fronte di spese sostenute nel 2022 o a rate residue di spese sostenute negli anni precedenti)
il che in qualche modo penso risponda al mio quesito (sperando di avere interpretato bene)......
 

luis2000

Utente
RAND,
per quanto concerne la possibilità di cedere il credito a familiari ti confermo che nel tuo caso specifico (spese sostenute nel 2021), puoi ce
 

luis2000

Utente
Elisa86, proviamo a evitare l'esaurimento.
Puoi accedere al sito dell'Agenzia Entrate - area riservata.
Dall'area riservata potrai raggiungere la piattaforma seguendo il percorso “La mia scrivania / Servizi per / Comunicare “e poi scegliendo il servizio “Piattaforma Cessione Crediti".
Dalla piattaforma potrai fra l'altro:
  • monitorare i crediti
  • cedere crediti
  • confermare di accettare la cessione tramite la funzione “Accettazione crediti”
  • consultare l’elenco delle comunicazioni di cessione dei crediti in cui risulta come cedente o cessionario.
 

Elisa86

Utente
Grazie per aiutarmi nel non esaurirmi.
Li dal cassetto li vedo ancora in attesa di accettazione ma poste ha già rifiutato con mail dal 9 giugno.
Finché non li vedo li rifiutati non posso procedere alla nuova domanda vero?
Ti ringrazio davvero
 

luis2000

Utente
Elisa86,
credo che finché non vedrai il rifiuto non potrai procedere alla nuova domanda.
Ad esempio:
È necessario, infatti, che il cessionario rifiuti la cessione, attraverso l’apposita funzione della piattaforma, perché chi cede erroneamente il credito possa tornare a disporne
(anche eventualmente per riproporre la cessione con i dati corretti).
L’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali e sono irreversibili.
 
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