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Cessione contratto di leasing

Karl8

Utente
Chiedo conferma della mia opinione in merito ad una cessione di contratto di leasing.
Un soggetto ha in corso un leasing auto. Decide di cedere il contratto circa a metà del periodo cedendo il diritto di riscatto anticipato ad una concessionaria.
Il leasing era un po' particolare nel senso che prevedeva una specie di maxirata finale per cui al momento della cessione il valore di mercato dell'auto (esempio 100) era inferiore al valore dei canoni residui + valore di riscatto (100+20).
Per la differenza di 20 il concessionario cessionario ha emesso una fattura al cedente il leasing.
In questo caso il cedente non matura una sopravvenienza attiva (ex art. 88 TUIR come di solito si verifica e non emette fattura, anzi ne riceve una), ma matura una sopravvenienza passiva di 20.
Tale sopravvenienza a mio parere dovrebbe essere deducibile fiscalmente (nel limite del 80% trattandosi di agente).
Cosa ne pensate?
 
Riferimento: Cessione contratto di leasing

Quello che non mi è chiaro è come può essere che le quote capitali totali(quindi senza interessi), inclusa la maxi-rata finale, da pagare siano superiori al valore del bene. Tale maxirata finale è un costo in più e non c'entra niente con le quote capitale che, sommate, devono dare esattamente il valore dell'auto?

Se si, penso che sarebbe il caso in cui devi pagare, invece che incassare, x cedere il contratto di leasing. E a questo punto concordo con te sulla deducibilità all'80% (sempre però rapportata al limite massimo di capitale di € 25.822,84; quindi, per esempio, se il valore dell'auto, cioè delle quote capitale, è superiore a tale limite, la % di deducibilità diminuisce).

Saluti
 
Riferimento: Cessione contratto di leasing

Grazie Fra per la risposta.
Dunque, il caso è un po' strano, ecco perchè mi ha lasciato perplesso.
In sostanza nella ripartizione delle rate di leasing non è stato previsto un piano di ammortamneto "normale" con un maxi canone iniziale e poi rate costanti fino alla fine, ma è stato concordato:

- un maxi canone iniziale
- 34 rate costanti
- un maxi canone finale
- oltre al riscatto

Così facendo seppure il calcolo del canone di competenza annuo fosse comunque quello determinato spalmando i due maxi canoni (normalmente si spalma solo il primo maxicanone non esistendone altri) per tutta la durata del leasing, l'esborso finanziario è stato in sostanza posticipato.
L'acquirente quindi si è trovato a dover far fronte alle residue rate oltre al riscatto che sommate (naturalmente nella parte relativa alla sola quota capitale) erano più alte del valore di mercato dell'auto, perciò per procedere all'acquisto ha voluto che il cedente pagasse questa differenza (da qui la soprevvanienza passiva).
Come detto, un caso "sui generis" che mi un po' spiazzato.

Concordo naturalmente con te sulla necessità di ragguagliare in caso di valore eccedente il max deducibile, ma nel caso prospettato si stava dentro al limite.
Ciao
 
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